giovedì 19 luglio 2012

Libri letti in inglese 3



Libri letti in inglese
(urban fantasy, paranormal romance, romance storico)
con opinione sul tipo di inglese usato
e con voto (relativo al libro, NON all'inglese!)




Arricchiamo la lista di libri letti in inglese con gli ultimi titoli e i nuovi autori con cui mi sono cimentata.






Thea Harrison




Serie Elder Races

Serpent's kiss. 5
Oracle's moon. 9


Il suo inglese è di buon livello, chiaro, non particolarmente forbito.






Shelly Laurenston


Serie Pride


The mane event. 7,5
The beast in him. 8
The mane attraction. 8,5
Big bad beast. 8,5


Un inglese semplice, ma chiaro, non raffinato, con tocchi slang e molte espressioni colloquiali, alcune un po' volgari in realtà. Interessante il linguaggio "del sud" di alcuni personaggi, che l'autrice rende molto bene, soprattutto nel contrasto col linguaggio "elevato" e snob di personaggi della New York bene.






Pamela Morsi


Heaven sent. 9
Courting miss Hattie. 10
Garters. 7
Wild Oats. 9
The runabout. 9
Something shady. 7,5
Simple Jess. 10
Sealed with a kiss. 8,5


Un bellissimo inglese, molto differente da libro a libro, ma sempre curato e attento alle modalità di espressione dei personaggi. I libri ambientati negli Ozark riportano il linguaggio semplice, montanaro e a volte sgrammaticato degli abitanti della regione al tempo. Gli altri trasmettono con immediatezza un linguaggio differenziato a seconda del parlante, ma sempre vivo ed espressivo, e godono di un'ottima lingua di narrazione.






Nalini Singh


Serie Psy/Changeling


Tangle of need. 9




La Singh conferma le sue ottime capacità di narratrice e la sua abilità nell'utilizzare l'inglese per esprimere al meglio situazioni, sensazioni, dialoghi. Brava come sempre in questa serie, in cui raggiunge strepitosi risultati.







martedì 17 luglio 2012

Dragon trainer

(Guardando Dragon trainer)

Mio figlio:
- Ma...ma perché uccidono i draghi? Ma non lo sanno che non si devono uccidere?!...E' maleducazione!



martedì 10 luglio 2012

I romance storici di Pamela Morsi


Ho già parlato su questo blog dei romanzi storici di Pamela Morsi, ma in generale, mentre questa volta ne vorrei parlare in modo più particolareggiato.
Ecco perciò una carrellata dei libri di Pamela Morsi, per quel che riguarda i romanzi storici; l'altra produzione, quella di ambientazione contemporanea, non l'ho ancora letta. Ho aggiunto in alcuni casi copertine diverse: si nota molto bene la differenza tra lo stile della prima edizione e quello delle ripubblicazioni, connotate da un ammodernamento di immagini e grafica e da una maggiore sobrietà. Come al solito, i giudizi sui libri sono del tutto personali. 

Heaven sent, 1991



Giudizio: 9
Lei è la figlia del pastore, e si occupa di tutta la casa dato che la matrigna è una buonissima donna, ma pare piuttosto svampita, come del resto la sorella minore. Ha adocchiato un timidone e decide di incastrarlo, dato che lui non fa mai la prima mossa. Ma le cose vanno in modo diverso...e si trova sposata a uno strano individuo. Carismatico, ma con dei segreti...e via con una serie di buffe situazioni e di equivoci, che però, nel migliore stile della Morsi, non si trascinano per tutto il libro, ma vengono naturalmente alla luce. Divertentissimo, con due personaggi decisi e forti, che interagiscono in modo estremamente naturale, comprimari ben delineati e un intreccio ottimo. Alcune scene impagabili: quando lui, credendo che lei lo abbia sposato per coprire una gravidanza nata da relazione illecita, nel loro primo intercorso sessuale la tratta come una donna esperta, con linguaggio e pratiche conseguenti, per poi essere inorridito dal suo stesso comportamento una volta scoperto che le cose non stanno proprio come credeva; quando arriva a casa per scoprire che i due scagnozzi mandati per incastrarlo per l'attività di distillatore di liquore clandestino sono in cucina con sua moglie che sta leggendo loro brani della Bibbia a scopo educativo; quando vanno in città e lui non riesce mai a portarla in albergo...
Ancora godibilissimo, nonostante sia stato scritto vent'anni fa.

Courting Miss Hattie, 1991





Giudizio: 10
Molto bello. Miss Hattie è la zitella del paese, a causa di un volto non propriamente delicato, che le è valso un orribile soprannome, ma è una gran lavoratrice e bravissima a occuparsi della tenuta che le ha lasciato il padre. Il suo giovane aiutante, che la conosce fin da quando, ragazzo, ha iniziato a lavorare per il padre di lei, è fidanzato con la bella del paese, ma quando appare un vedovo (untuoso, mediocre e infido individuo, si scoprirà) che inizia a corteggiare Hattie, scopre che la cosa non gli fa molto piacere...
Bella storia, due protagonisti quanto mai veritieri, personaggi secondari altrettanto vivi e un affresco perfetto e coinvolgente di un mondo che in qualche modo tutti noi ricordiamo (chi non è cresciuto con Alla conquista del West o La casa nella prateria è comunque poi stato coinvolto da La signora del West), costruito su valori forti e condivisi. Forse questo aspetto è quello che ho apprezzato di più, ancora di più della storia d'amore, che comunque è davvero coinvolgente e appassionante.



Garters, 1992





Giudizio: 7
Il libro è ben scritto, ma non l'ho apprezzato come gli altri perché l'ho trovato un po' meno ricco di ironia e perché sia i protagonisti che i comprimari non mi hanno conquistata. E tutte queste informazioni sui pesci...no, grazie. Preferisco gli affreschi di vita di campagna o di piccole comunità.

Wild Oats, 1993

 


Giudizio: 9
Molto bello, dolcissimo, romantico, commovente, ironico. Sì, ha tutto. Cora è divorziata in un contesto in cui una situazione del genere voleva dire essere emarginati. Oltre al danno, la beffa: non è nemmeno colpa sua, dato che il marito l'ha lasciata per il primo amore, un'indiana da cui aveva già avuto un figlio, di cui Cora nulla sapeva. E' del tutto ostracizzata nel paese. Eppure lei affronta con stoicismo la situazione. Finché il giovane Jedwin non le fa...una proposta indecente. Vorrà davvero solo placare i suoi "wild oats"? Cora è tentata di accettare per vendicarsi della madre di lui (una vera vipera), ma intanto chiede un corteggiamento, e questo porta i due a conoscersi, e a innamorarsi. E a tenere veramente l'uno all'altra. Una delle storie più belle della Morsi, a mio parere.


Runabout, 1994





Giudizio: 9
Un'altra storia molto bella, che è collegata al libro precedente, dato che i protagonisti di questo libro li abbiamo incontrati come ragazzini in Wild Oats. E sono due splendidi personaggi, con una storia d'amore particolarmente bella perché nasce da una solida amicizia e da una conoscenza e un affetto condivisi per anni. Anche la storia secondaria è molto interessante, così diversa da quella dei protagonisti e difficile a causa dei caratteri dei due, ma con un finale davvero spiritoso.


Marrying stone, 1994




Non l'ho ancora letto.


Something shady, 1995



Giudizio: 7,5
Non è male, ma in questo caso i personaggi non mi hanno coinvolto, perché li ho trovati un po' freddi, quasi statici, a differenza di quanto riscontrato in tanti altri libri della Morsi. Anche la storia non mi ha coinvolta più di tanto, per quanto sia ben scritta.



Simple Jess, 1996
























Giudizio: 10
Bellissimo. La Morsi riesce a dare voce a chi di solito non ha voce, non solo nei romanzi, ma nella realtà: un ragazzo che è rimasto segnato dalla sua nascita e che ha un ritardo mentale. E' straordinario come la scrittrice riesca a farci entrare nella mente, nel mondo, nel cuore di Jess, a trasmetterci il suo modo di pensare, di relazionarsi con le altre persone, di agire, il modo in cui porta avanti la sua vita. Certi passaggi fanno venire le lacrime agli occhi: l'amicizia tra Jess e il cognato, il modo in cui il padre spiega a Jess la sua situazione, le azioni che Jess fa e che non sa spiegare e per cui viene rimproverato, ma che poi si rivelano giuste. E tante altre. La protagonista femminile è una vedova con figlio, ostinata e indipendente, ma alla fine capace di vedere quello che nessuno vede: è bellissima la scena in cui si accorge di come tutti diano per scontato Jess e nessuno si accorga di quanto lui sia il cuore di tutto, di quanto sia capace, onesto, forte, attento. Nel libro però ha quasi più risalto tutto il resto del paese e le dinamiche che si creano tra le anziane matriarche, il pretendente alla vedova, un altro pretendente che si aggiunge per affetto rispetto alla sorella (storia e dinamiche familiari complesse...), l'anziano predicatore diventato pazzo - forse...E' molto intelligente il modo in cui la Morsi descrive come la gente del paese vede Jess, come cambia la loro concezione di lui quando, a seguito di una specie di processo popolare, si viene a sapere che ha baciato la vedova e quindi improvvisamente apprendono che anche lui...è un essere sessuato. Ed è bellissima la scena in cui Jess suona il violino in modo magistrale, e la vecchissima matriarca del paese ricorda la giovinezza e l'amore, capisce che lui è innamorato e si augura che tutto vada bene, perché nell'amore, come nella musica, l'importante è sentire, non ragionare, e in questo Jess è come tutti gli altri, se non più capace. 
Divertente e commovente. Ancora più commovente se si legge l'autobiografia della Morsi e si capisce quanto debba essere stato importante per lei scrivere questo libro, che io interpreto come un atto d'amore per la figlia e una preghiera di felicità per lei. Un atto di amore per chi è diverso e un grido di speranza perché anche queste persone possano trovare la felicità che si meritano. 



The love charm, 1996




Non l'ho ancora letto.




No ordinary princess, 1997




Non l'ho ancora letto.




Sealed with a kiss, 1998




Giudizio: 8,5
Molto divertente, perché la protagonista femminile è pepatissima e il ragazzino che protegge una vera sagoma. Il lui della situazione è abbastanza carismatico e l'intreccio interessante e coinvolgente. Straziante la storia d'amore tra i due personaggi comprimari. 




Sweetwood bride, 1999



Non l'ho ancora letto.




Here comes the bride, 2000



Non l'ho ancora letto.

giovedì 5 luglio 2012

Libri con mostri 4

Continua la passione di mio figlio per i mostri, e la sua mamma si adegua.
E abbiamo fatto altre due belle scoperte, entrambi di manuali "da lavoro".

Il mio album dei mostri, illustrazioni di Arnaud Boutin, ElectaKids, Milano 2012, € 12,90



Il costo è notevole, ma vale l'opera, davvero ben fatta. Simpatici mostri e divertenti attività da fare con il proprio figlio, focalizzate su due concetti: "il mostro non è così brutto come sembra" e "sconfiggi il mostro con l'allegria e le risate". Esempi: ritaglia la cartolina e spedisci il mostro molto lontano; disegnagli un occhio nero; sporca il mostro; tagliagli tutti i capelli; fagli un buffo vestito; coloragli i denti; fagli spegnere il fuoco dal pompiere...Una delle prime pubblicazioni della nuova collana di Electa dedicata ai bambini: ben fatto!

Brividi. Libro con adesivi, Fiona Watt (testo)/ Stella Baggott (illustrazioni), Usborne 2009, € 7,50


Le illustrazioni sono davvero simpatiche e il libro è carinissimo. Gli adesivi si riescono anche a riattaccare per due o tre volte. Le annotazioni di contorno alle varie scene sono essenziali, ma utili. Le attività da fare sono divertenti. Il campionario mostruoso è completo: mostri, fantasmi, scheletri, zombie (questi secondo me se li potevano risparmiare), pirati fantasmi, piante carnivore, insetti mostruosi...
Il vero problema è la grammatica italiana!  Esempio: "Incolla gli adesivi del dottor Frankenstein, del suo assistente e quelli del mostro che lo scenziato ha creato". Argh! Questa sì che è una mostruosità! Altra pagina: "Usa gli adesivi per riempire la strada i zombie che vanno in giro a spaventare la gente..." Perso qualcosa, che so, una D? Considerato che sono 12 pagine con in media 5 righe a pagina, immagino l'impegno per riuscire a infilare qualche errore...Che tristezza. Nemmeno i libri per bambini si salvano dalla debacle della lingua italiana.

domenica 1 luglio 2012

Libri del mese: luglio 2012


Libri del mese

Luglio 2012

(in ordine di lettura)



Ally Carter, Spy girls. Vorrei dirti che ti amo ma poi dovrei ucciderti, DeAgostini, Novara 2008

Thea Harrison, Serpent's kiss, 2011

Thea Harrison, Oracle's moon, 2012

Shelly Laurenston, The mane event, 2007

Shelly Laurenston, The beast in him, 2008

Shelly Laurenston, The mane attraction, 2008

Janet Evanovich, Colpo al cuore

J.R. Ward, Arde la notte, Rizzoli, Milano 2011

Thea Harrison, Devil's gate, 2012

Gena Showalter - Kresley Cole, Dark whisper, Leggereditore, Milano 2012

Gena Showalter, Demon's desire, Harlequin, Milano 2012

MaryJanice Davidson, Non morta e nubile, Delosbooks, Milano 2011