sabato 19 novembre 2011

Darynda Jones, La cacciatrice di anime

La cacciatrice di anime, di Darynda Jones, è un bel libro, divertente, acuto, con una sottotrama investigativa accattivante.




Dalla quarta di copertina: Il mio nome è Charley Davidson e non sono una donna come le altre. Ricordo ogni singolo istante della mia esistenza, e parlo con i morti. Devo anche aiutarli a staccarsi per sempre dalla loro vita terrena. Come se ciò non bastasse, faccio l’investigatore privato. Dicono che ho un carattere esplosivo, e una determinazione che mi aiuta a non perdere di vista la realtà. Da qualche tempo, poi, una presenza eterea e oscura, sensuale e terribilmente familiare mi perseguita...

La protagonista Charlotte, detta Charley, è davvero carina, simpatica, spiritosissima, risoluta ma sensibile, un vero gioiello se comparata ad alcune delle protagoniste tipiche di urban fantasy (devo fare dei nomi? Tra le difficilmente sopportabili, Anita, Riley Jensen, quasi tutte le donne della Ward e della Adrian - salvo solo Mary per la prima e Elise per la seconda). E questo nonostante faccia...l'angelo della morte!
Anche i comprimari sono ben caratterizzati, il che non guasta: Cookie, adorabile e divertente; Garrett, ancora difficile da inquadrare; lo zio Bob.
Unico neo: il protagonista maschile, Reyes, che fino alla fine del libro non si sa bene chi, o meglio che cosa, sia, è in uno stato particolare per l'intero libro...meno male che l'interazione tra lui e la cara Charley è comunque possibile. E, cosa davvero strana e che ben depone a favore delle capacità dell'autrice, riesce a essere lo stesso un tipo carismatico!
Bella l'idea che Charlotte sia il portale attraverso cui le anime passano in cielo, e bello anche il modo in cui Charley ha saputo imparare a usare il proprio potere per aiutare le persone.
Peccato per il titolo italiano, che banalizza quello originale (First grave on the right, seguito da Second grave on the left), e neanche coglie nel segno, poiché Charley non caccia le anime, sono loro che la cercano.
Mi ha poi particolarmente colpito l'ultima parte, in cui l'autrice fa una personale rielaborazione di demonologia religiosa e ci aggiunge anche l'idea delle anime come scintille di luce che attendono la loro venuta sulla terra...
Inoltre ho apprezzato tantissimo le frasi poste all'inizio di ogni capitolo. Qualche esempio: Una coscienza pulita di solito è segno di una cattiva memoria (Sreven Wright); Avrei una capacità di attenzione maggiore se non ci fossero così tanti oggetti scintillanti;  Il genio ha i suoi limiti. La pazzia...non altrettanto; Non disturbare. Ci sono già; Reyes Farrow. Perché la perfezione è un lavoro sporco, ma qualcuno deve pur farlo.
Anche gli errori di traduzione e di stampa sono meno del solito, mi pare.
Insomma, un bel libro! E la copertina è giustamente ironica. Meno male che per una volta hanno mantenuto quella originale!

E sul sito dell'autrice possiamo leggere la presentazione del secondo volume.

SECOND GRAVE ON THE LEFT

***WARNING: MAJOR SPOILER ALERT!!!***
*If you have not read book one, stop now!*
When Charley is rudely awakened in the middle of the night by her best friend who tells her to get dressed quickly and tosses clothes out the closet at her, she can’t help but wonder what Cookie’s up to. Leather scrunch boots with a floral miniskirt? Together? Seriously?
After dragging Charley out the door and trying unsuccessfully to stuff her into a trunk—mostly ‘cause Charley pitches a fit—Cookie finally explains that a friend of hers named Mimi disappeared five days earlier and that she just got a text from her setting up a meet at a coffee shop downtown. They show up at the coffee shop, but no Mimi. After a brief investigation, Charley finds a message on the bathroom wall. Mimi left a clue, a woman’s name. They head to the parking lot only to be accosted by a frantic husband with a gun. After some soothing words and a few deep breathing exercises, the husband, aka Warren Jacobs, hires Charley to find his wife. He explains that his wife had been acting strange since she found out an old friend of hers from high school had been found murdered a couple weeks prior. The same woman Mimi had named in her message.
Meanwhile, Reyes Alexander Farrow (otherwise known as the Son of Satan. Yes. Literally) has left his corporeal body and is haunting Charley. He’s left his body because he’s being tortured by demons who want to lure Charley closer. But Reyes can’t let that happen. Because if the demons get to Charley, they’ll have a portal to heaven. And if they have a portal to heaven…well, let’s just say it wouldn’t be pretty. Can Charley handle hot nights with Reyes and even hotter days tracking down a missing woman? Will Cookie ever get a true fashion sense? And is there enough coffee and chocolate in the world to fuel them as they do?

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