domenica 29 gennaio 2012

Libri pop-up per bambini sui quattro o cinque anni

Premetto che non ho mai regalato libri pop-up, perché non mi hanno mai convinto. Troppo facili a rovinarsi, troppo difficili da tenere in mano, troppo complessi da osservare (ad esempio necessitavano di rotazioni di centottanta gradi e di quindici sull'asse), spesso con storie che erano un puro pretesto per mostrare l'abilità artigianale dell'illustratore; ed infine, il prezzo, notevolmente più alto dei volumi confratelli, fermi alla dimensionalità classica.
Poi è nato Ruben, che ovviamente ha mostrato in più occasioni di apprezzarli. E così alcuni ne ho comprati, nel corso di questi cinque anni. E sono stati tanto apprezzati che ormai in essi la scena pop-up non esiste più, da tanto è stata usata per il gioco. E così ho capito finalmente qual è il senso del libro pop-up: non tanto mostare una scena talmente complessa e intricata che non si possa far altro che ammirarla stupiti, quanto piuttosto poterci giocare dentro. Con i personaggi del libro o con altri. In un certo senso, sono libri votati al martirio, nati per essere aperti, dispiegati, utilizzati, innovati, ribaltati, rovesciati...rotti. Almeno a casa nostra. Quindi adesso li apprezzo. E anche mio figlio, che pure dopo averli ridotti allo stremo, tanto che neanche più si riesce a chiuderli, li custodisce nella sua scrivania con grande affetto, e li riprende in mano con gusto.
Ed ecco i libri pop-up che ci hanno accompagnato finora.




Il gruffalò, di Julia Donaldson e Axel Scheffler, Emme edizioni (EL), San Dorligo della Valle, Trieste 2009, € 22,90.




Non è proprio un libro pop-up, ma un libro con teatrino che mostra una scena del bosco e tutti i personaggi, da utilizzare per creare storie. Splendida storia e belle rime, anche in italiano.



L'attacco della piovra, di Mike Brownlow e Corina Fletcher, Emme edizioni (EL), San Dorligo della Valle, Trieste 2009, € 21,90.


Una storia impossibile da leggere per la banalità, la piattezza e la prosa decisamente tediosa, ma le scene pop-up sono due e tutt'e due superbe.



Capitan Scorbuto e la sua terribile nave pirata, di Steve Cox e Nick Denchfield, Emme edizioni (EL), San Dorligo della Valle, Trieste 2008, € 21,90.




La storia non è male come temevo, anzi abbastanza simpatica, ma la scena pop-up è abbastanza delicata ed è difficile giocarci...Tuttavia nel libro sono contenute anche una caccia al tesoro e vari oggetti con cui sbizzarrirsi. E' una bella opera.




Louise Rowe, Hansel e Gretel, laNuovafrontiera, Roma 2010, € 17,00.



Molto bello! Ottimamente riuscite le scene, bellissimi i particolari, con un testo rispettoso dell'originale dei Grimm. Molto godibile anche l'aver inserito la storia, in ogni pagina, in una specie di minilibro che quindi si legge senza disturbare la scenografia e consente di apprezzarla con calma, rispettando il respiro del testo.

Quale sarà il prossimo? Chissà...In ogni caso, ho schivato quelli dei dinosauri, perciò sono già soddisfatta.

mercoledì 25 gennaio 2012

Libri che favoriscono lo sviluppo della capacità di osservazione dei bambini

L'altro giorno siamo andati nella biblioteca dei ragazzi di Cesena, e abbiamo portato a casa alcuni libri, tra i quali due che favoriscono sicuramente la capacità di osservazione dei bambini (e dei genitori). Uno in particolare è davvero originale e sorprendente (ovviamente, quello pubblicato meno recentemente).



Martin Handford, Dov'è Wally? Il viaggio fantastico, L'ippocampo, Milano 2011



L'autore non crederà che riusciamo davvero a trovare quei minuscoli oggetti nelle affollatissime scene? Passino i personaggi, che è anche divertente scovare, ma il binocolo e la chiave sono al di là delle mie capacità...per fortuna non di quelle di questi bravi bambini. Alcune immagini sono davvero divertenti (il paese dei tappeti volanti, il castello dei vampiri, la pesca subacquea, gli stendardi stregati, i burberi giganti...), ma la fine della storia mi ha lasciato l'amaro in bocca ("Wally scopre così la verità: non è che uno fra tantissimi altri Wally!" Ma che razza di conclusione banalizzante, demotivante e svilente è?!). Comunque la storia è solo un pretesto per le elaborazioni grafiche dell'autore, non è neanche particolarmente curata. Le immagini, invece, sì.



Claude Ponti, Biagio e il castello di compleanno, Babalibri, Milano 2005




Questo invece è davvero un gioiello, una piccola opera d'arte, in un pregevole albo di grande formato, con una storia deliziosa che ammicca alle figure e interagisce bene con esse, e illustrazioni sontuose: grandi, complesse ma facilmente leggibili, fantasiose e immaginifiche, nelle quali si possono ritrovare alcuni personaggi fissi e ci si può stupire per le prospettive sempre nuove e del tutto inconsuete con cui l'autore ci stupisce e diletta. L'immagine della festa di Violetta Candita, con tutti i personaggi dei fumetti e dei cartoni animati che l'autore ha amato, è struggente e divertente allo stesso tempo; altre immagini che rimangono impresse sono quelle della mucca del lago Cosìbuono, dello zucchero di montagna e dello zucchero di mare, del Gran Pasticcio e del castello incredelizioso. Davvero bello, pieno di fantasia, di divertimento, di tenerezza. Se avete un bimbo, si divertirà quando glielo leggete e lo guarderà anche da solo, sfogliandolo con gusto alla ricerca di Biagio, il pulcino mascherato.

venerdì 20 gennaio 2012

Dark dream


Attendevo con ansia il libro di Kresley Cole "Dark dream", perché il personaggio di Rydstrom mi aveva colpito già dal terzo libro ed ero curiosa di sapere che cosa sarebbe avvenuto nella guerra tra i Woede e il cattivissimo Omort.

Il libro non mi ha entusiasmata come altri della serie. Il terzo e il sesto, infatti, li ho trovati più avvincenti e con protagonisti più intriganti, una storia più coinvolgente, dei comprimari più simpatici e più guizzi ironici.

Qui ho apprezzato piuttosto il riferimento alla serie Demons of the Underworld di Gena Showalter (attendo con ansia un futuro incontro tra le due serie, già dalla prima volta che Torin vide una ragazza - Nix? - con le orecchie a punta che girava per Budapest con una maglietta su cui era scritto "Il folle mondo di Nixie"!), le apparizioni di Nix, Cade, Holly, il personaggio di Thronos (speriamo che sia ripreso in futuro!), il castello di Rothkalina e in particolare la stanza sulla torre in cui arriva il rumore del mare, mentre dell'interazione tra i due protagonisti mi è piaciuto il conflitto, la scoperta di sé (soprattutto per Rydstrom...), la battaglia per il dominio che sa apprezzare soprattutto che l'altro non si sottometta, e infine ovviamente sono stata sollevata per la sconfitta di Omort il Viscido (soprannome mio...). Effettivamente sta iniziando a stancarmi che alla fine queste donne forti siano comunque in fin di vita, ma capisco che nel Lore le cose non possono andare diversamente, e del resto anche gli uomini non se la passano meglio, tra tentati omicidi, lotte, pazzia, solitudine...

Il vero problema del libro, per cui ho proprio fatto fatica a leggerlo, è la traduzione  la resa finale che è andata in stampa e ci troviamo tra le mani. E' spesso approssimativa, oscura, contorta, a volte sbagliata nel contesto, altre volte errata dal punto di vista grammaticale e sintattico. Ora, ho letto la Cole in inglese e il suo american english non è semplice: usa molte espressioni gergali, colloquiali, molto slang. Non è un linguaggio alto, né raffinato, né spesso formalmente ineccepibile, ma sicuramente accessibile, aggiornato, vivace. Sicuramente richiede una conoscenza non tanto dell'Oxford english, ma di come si parla negli Stati Uniti oggi per le strade.
E infatti la traduttrice spesso non ha capito cosa stava traducendo  la traduzione che leggiamo è spesso incomprensibile. E dispiace perché dopo la brava Graziana Cazzolla (traduttrice di Dark Night e Dark Desire) mi ero aspettata che il livello si fosse definitivamente alzato dai primi volumi, dalla traduzione a volte decisamente orripilante poco piacevole, con molti errori forse dovuti a mancanza di revisione da parte di chi si occupa dei passaggi immediatamente precedenti alla stampa. La resa di Dark Passion non aveva fatto un brutto lavoro  non era stata male, anzi: qualche inesattezza qua e là, ma almeno erano resi bene sia i momenti di azione che i dialoghi che i momenti romantici che quelli ironici, utilizzando registri adeguati; viceversa in Dark Forever era arrivata alle stampe una traduzione piatta, spesso a volte inesatta o errata, del tutto molto lontana dallo stile vivace della Cole. Tuttavia qui siamo tornati agli errori evidenti e all'oscurità in molti passaggi che aveva caratterizzato Dark Love, il primo volume della serie. Ed è un vero peccato.

La traduttrice non Non si è nemmeno degnata di segnarsi Non ci si è segnati, ad esempio, come erano stati tradotti nei libri precedenti della serie (sei libri, non uno o due) certi termini, e così abbiamo visto che qui la Procreatrice diviene "il Veicolo",  Cadeon l'Incoronatore diviene un ben più modesto e ambiguo "Cadeon, colui che fa i re", gli Obiettori divengono "gli astensori", l'Amante diventa "la femmina predestinata"; Groot il Metallurgo si trasforma in "Groot il Forgiatore", che non sarebbe neanche peggio, peccato che alla fine del libro la traduttrice si sia evidentemente dimenticata che è una persona e non sembri essere divenuto un luogo, perché troviamo scritto che i personaggi vanno "a Groot"...
Il libro è costellato di errori tanto che, mentre lo leggevo, non sono riuscita a resistere e ho preso la matita in mano per segnarli...beh, è stato un vero lavoro tanti ce n'erano.

Che delusione, e che tristezza.

Mentre riguardo la copertina (bella, anche se non c'entra nulla con i personaggi della storia) penso al detto: "E' meglio accendere una candela che maledire l'oscurità".
Quindi spero di riuscire a fare tutto l'elenco, come ho già fatto per un altro libro  almeno qualche esempio di ciò cui mi riferisco, sperando che sia d'aiuto a chi ancora ha mantenuto il piacere della lettura.

Dark dream diventa, più che l'oscuro desiderio che permea i protagonisti, l'incubo la sofferenza del lettore davanti a queste pagine.

A questo proposito, non ho ancora capito in base a che cosa siano decisi i titoli italiani, che a mio parere potrebbero almeno sforzarsi di riprendere quelli originali. In questo caso, dato che il titolo originale era "Kiss of a demon king", perchè non "Dark kiss"? O "Dark king"? In ogni caso, mi auguro che sia cambiato il titolo previsto per il prossimo volume: Bloodfever, che non c'entra assolutamente nulla con la storia raccontata. Il titolo originale del racconto è Untouchable, in riferimento alla valchiria Dani the ice maiden, la Vergine di Ghiaccio, che non può toccare alcun essere umano né essere toccata. Murdoch, il protagonista maschile, che io ricordi non ha nessun problema da febbre di sangue, quindi il titolo italiano ipotizzato non ha senso. Perché non "Dark ice" (intrigante!)? O "Dark untouchable" (interessante!)? O qualcos'altro che riguardi il fatto che sono sempre immersi in uno scenario invernale e che sembra non ci sia speranza per la loro storia d'amore, come "Dark winter".


venerdì 13 gennaio 2012

Libri del mese: gennaio 2012


Libri del mese

Gennaio 2012

(in ordine di lettura)


Ursula K. Le Guin, Il linguaggio della notte, Editori Riuniti, Roma 1986

Ursula K. Le Guin, La mano sinistra delle tenebre (rete)

Terry Pratchett, Morty l'apprendista (rete)

Aidan Chambers, Siamo quello che leggiamo. Crescere tra lettura e letteratura, Equilibri, Modena 2011

Orsetta Innocenti, La letteratura giovanile,  Laterza, Roma-Bari 2000

Beatrice Garau, Amici ed eroi. Grandi libri per giovani lettori, Guerini e associati, Milano 2000

Antonio Faeti, Gli amici ritrovati. Tra le righe dei grandi romanzi per ragazzi, Rizzoli, Milano 2010

Gail Carriger, Changeless, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2011


Paolo Gulisano, Tolkien: il mito e la grazia, Ancora, Milano 2007

Kresley Cole, Dark Dream, Leggereditore, Roma 2012

Larissa Ione, Passione eterna, Leggereditore, Roma 2012

Nalini Singh, Lord of the abyss, (rete)




domenica 8 gennaio 2012

Libri urban fantasy e paranormal romance con angeli, diavoli, demoni


Libri urban fantasy e paranormal romance con angeli, diavoli, demoni


Quelli sottolineati li ho letti. Il mio giudizio, ovviamente personale, lo trovate nel post http://letturedimari.blogspot.com/2011/11/pagelle-su-libri-urban-fantasy.html 

Per ragazzi/adolescenti

Alexandra Adornetto, Rebel

E.J. Allibis, Unika. La fiamma della vita

Barbara Baraldi, Scarlet

Barbara Baraldi, Scarlet. Il bacio del demone

Melissa de la Cruz, Sangue blu
Melissa de la Cruz, Bacio sacro
Melissa de la Cruz, Rivelazioni
Melissa de la Cruz, L’angelo tradito
Melissa de la Cruz, Bloody Valentine. Le ombre di Schuyler


Dorotea De Spirito, Angel

Francesco Falconi, Nemesis. L’ordine dell’Apocalisse


Francesco Falconi, Nemesis. La chiave di Salomone

Cecilia Randall, Gens arcana


Per giovani adulti

Sharon Carter Rogers, Baby Doll

Sarwat Chadda, Devil’s kiss

Elizabeth Chandler, Baciata da un angelo. L’amore che non muore

Elizabeth Chandler, Baciata da un angelo. Il potere dell’amore

Elizabeth Chandler, Baciata da un angelo. Anime gemelle

Cassandra Clare, Shadowhunters. Città di ossa
Cassandra Clare, Shadowhunters. Città di cenere
Cassandra Clare, Shadowhunters. Città di vetro


Cassandra Clare, Shadowhunters. Città degli angeli caduti

Cassandra Clare, Shadowhunters. Le origini. L’angelo

Becca Fitzpatrick, Il bacio dell’angelo caduto
Becca Fitzpatrick, Angeli nell’ombra

Becca Fitzpatrick, Sulle ali di un angelo

Laura Gallego Garcia, Due candele per il diavolo

Laura Gallego Garcia, Ali di fuoco

Laura Gallego Garcia, La resistenza. Memorie di Idhun

Richard Kadrey, Sandman Slim

Lauren Kate, Fallen

Lauren Kate, Torment

Lauren Kate, Passion

Anne Rice, Angel

Luca Tarenzi, Quando il diavolo ti accarezza

Heather Terrel, La guerra degli angeli

Danielle Trussoni, Angelology

L.A. Weatherly, Angel




Per adulti

Larissa Ione, Brivido eterno

Larissa Ione, Desiderio eterno

Carolyn Jess-Cooke, I diari dell’angelo custode


Darynda Jones, La cacciatrice di anime

Gena Showalter, Demon’s night

Gena Showalter, Demon’s kiss

Gena Showalter, Demon’s pleasure

Gena Showalter, Demon’s love

Gena Showalter, Demon’s angel

Gena Showalter, Demon’s passion

Gena Showalter, Demon’s secret

Gena Showalter, Demon’s game

Eve Silver, Il bacio del demone
Nalini Singh, Il profumo del sangue

J.R. Ward, Io voglio
J.R. Ward, Arde la notte
J.R. Ward, Oro sangue