Comunque, ecco alcuni libri con orchi che abbiamo apprezzato, partendo dall'ultima scoperta in biblioteca.
Mathilde Stein e Mies van Hout, L'orco, Lemniscaat/Il castello, Rotterdam/Milano 2008
Davvero divertente. Sia il testo che le illustrazioni sono ricchi e suggestivi, e l'indomita bambina protagonista dell'avventura è una sagoma! L'orco è troppo pasticcione per non risultare davvero simpatico!
Charles Perrault, Pollicino, illustrazioni di Lucia Salemi, Fabbri, Milano 2007
Un testo classico, con una resa che in qualche passo è forse un po' difficile (frasi lunghe e con troppe subordinate, termini abbastanza desueti; mi riferisco ovviamente alla lettura a bambini fino ai sei anni), ma che rende bene la storia soprattutto grazie alle splendide illustrazioni di Lucia Salemi, di una tenerezza, poesia e ironia uniche. L'orco è giustamente una figura caricaturale, gabbata senza troppa fatica dal piccolino. Meraviglioso il disegno di Pollicino che dorme, luna e stelle tra i suoi capelli.
Pollicino (dalla versione tradizionale italiana e da Charles Perrault), illustrazioni di Sophie Fatus, Fatatrac, Firenze 2008
Sophie Fatus mi piace molto come illustratrice, ma il fatto che in quest'opera abbia voluto privilegiare gli aspetti oscuri e spaventosi della storia, utilizzando colori cupi e immagini forti, me l'ha fatta risultare meno piacevole di altre. L'orco mi è parso troppo umano, e quei baffetti mi ricordano troppo un certo personaggio storico. La narrazione invece, data da un incrocio tra la versione di Perrault e quella tradizionale italiana, è molto gradevole.
Charles Perrault, Il gatto con gli stivali, illustrazioni di Maria Sole Macchia, Fabbri, Milano 2006
Questo libro è una piccola perla. L'ironia smaccata del racconto, la simpatia dei personaggi, le illustrazioni divertentissime e dolci (da manifesto quella del ragazzo appena tirato fuori dallo stagno, davanti al re e alla principessa, con l'espressione - impagabile! - dei due cavalli della carrozza!) lo rendono una lettura piacevolissima. L'orco è una figura ben fatta, sia nella versione umana, sia come leone, sia come topolino è disegnato in modo che si capisca che può far paura, ma non al nostro gatto.
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