martedì 4 dicembre 2012

Maledetti zombie, SPARITE!

Odio gli zombie.
Non sto esagerando, li detesto proprio. In genere mi dà fastidio chi ritorna, in qualunque forma. I morti sono morti, i morti non parlano, non agiscono, i morti rimangono sotto terra. DEVONO farlo.
Tollero solo due eccezioni. La Resurrezione, perché non è un semplice ritorno alla vita, ma un entrare nella vita definitiva, nell'eternità, è la nuova creazione del cosmo, quindi è un elemento di Vita; il riportare alla vita da parte di Gesù o di un santo. Perché la persona torna a vivere, riacquista sentimenti e sensazioni, ma non cambia la propria natura. Tanto meno diventa un amorfo essere in-senziente che si muove cercando carne umana di cui nutrirsi.
Questi esseri ributtanti, cannibali, non vivi e non morti...non capisco che cosa ci possa essere di interessante in essi e che cosa faccia sì che abbiano successo i libri e i film che li presentano. Che sia una modalità del ritorno del rimosso, stile Halloween? Che la paura di affrontare la morte, la verità della morte, porti a queste degradazioni? Che sia un altro passo avanti nel gusto dell'eccesso e dell'esagerazione, nell'orripilante in questo caso?
Io non lo capisco.
Maledetti, maledetti zombie, SPARITE!

2 commenti:

  1. Ma qual è la seconda eccezione che tolleri??
    eh eh eh

    Laura, che ogni tanto si fa una capatina sul tuo blog

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    1. Grazie per le capatine e per i commenti, non posso esprimere quanta gioia mi diano! La seconda eccezione è il riportare in vita qualcuno da parte di Gesù, mi sa che non ho scritto molto chiaramente....Un abbraccio e grazie!

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