giovedì 8 agosto 2013

Libri a Lampedusa


Io non ci sono mai stata a Lampedusa. Veramente neanche in Sicilia. Sono anni che penso di andarci, ma la lontananza mi ha sempre frenato. Due mie amiche sono state a Linosa e me ne hanno parlato magnificamente. Anche di Lampedusa però ho sentito parlare. Soprattutto dalla Caritas, quand'ero a Bologna. E su Nigrizia. Ora è arrivata anche su riviste ben differenti, grazie al viaggio di Papa Francesco. Il Sindaco Giusi Nicolini ha fatto bene a non lasciar affievolire la presenza di Lampedusa nei media - oltre le solite brevi frasi "tragedia nel mare,  due gommoni soccorsi, 300 arrivati e più di 500 presunti morti" - e a proporre, sulla scorta di una iniziativa analoga già realizzata, una donazione di libri per l'isola.




Le isole minori italiane vivono in situazioni non facili. Mancano molte cose che noi diamo per scontate. Tra queste, i libri, che sono un bene più importante di quanto a volte si pensi.
Giusi Nicolini ha detto: "Lampedusa non ha una biblioteca e neppure un negozio dove poter acquistare libri. Voi ci vivreste mai in una città dove non è possibile comprare dei libri? Io non credo! Quindi se in giro per casa avete libri, di qualsiasi genere, che non leggete o avete già letto e di cui volete sbarazzarvi, aderite all'iniziativa".

Basta inviare i libri a 
Giusi Nicolini, Sindaco
Donazione dei libri per la prossima apertura della Biblioteca Ibby di Lampedusa 
Via Cameroni, 92010

 Ibby è un'associazione che promuove il libro per ragazzi come strumento d'integrazione. Con questa associazione si era già realizzata un'iniziativa simile di raccolta di libri senza parole per favorire la condivisione e il dialogo. 




Siccome l'iniziativa mi è piaciuta, ho deciso di donare alcuni dei miei libri. Purtroppo, come ho scritto al Sindaco, dai libri che mi piacciono faccio fatica a separarmi, quindi ho donato quelli che non mi sono piaciuti così tanto, ma anche per fortuna alcuni che sono doppi, soprattutto quelli per ragazzi. E comunque si sa che i gusti sono tanti, quindi chissà che ciò che io non ho apprezzato magari non piaccia a qualcun altro!
Ecco i libri inviati da me:

H.C. Andersen, La regina delle nevi (illustrato)
S. Benni, Bar Sport Duemila
S. Benulis, L'amore immortale
M. Brook, La stirpe
A. Camilleri, La paura di Montalbano
P. Cornwell, Quel che rimane
U. Eco, Il pendolo di Foucault
J. e W. Grimm, Fiabe (illustrato)
M. Hoeye, Il tempo non si ferma per i topi
R. Kipling, Il libro della giungla
R. Mantegazza, L'odore del fumo
G. Pascoli, Myricae
A. Rice, Intervista col vampiro
L. St.Crow, Il diario degli angeli. Creature della notte
D. Steel, Il ranch
M. Stiefvater, Shiver
R. Vincent, Il graffio della notte.

Grazie a Dio esiste ancora il "piego libri" con tariffe agevolate presso Poste italiane. 
Vi invito a condividere l'iniziativa e a mandare qualche libro! E speriamo che questo bel progetto di una biblioteca vada in porto. 
Io ho messo il nome nei libri (come del resto faccio sempre) e spero che questo crei anche contatti, interesse, la sensazione di essere parte di una comunità, un legame magari.
Chissà.








2 commenti:

  1. Ciao! grazie per la segnalazione... magari mi impegno e aderisco!

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    1. Sì, mi sembra un'ottima cosa. E davvero richiede poco, ma può dare molto se questo progetto riesce. Spero che un giorno se andrò a Lampedusa potrò vedere questa biblioteca e sapere che un piccolo contributo per la sua realizzazione l'ho dato...

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