Celebrando il romanzo
Perché celebrare i romanzi d’amore?
- Perché sono divertenti. Quando ero piccola, leggevo solo per divertimento! Ora, ho molti amici che pensano che dovrebbero leggere solo libri importanti, ed entrano in club letterari con lo scopo di costringersi a leggere. Che cosa deprimente! Che c’è di male nel leggere per divertimento, per piacere, per stare bene?
- Perché il romanzo celebra l’emozione umana più importante di tutte, l’amore. E di amore non ce n’è mai abbastanza nel mondo.
- Perché il romanzo d’amore provvede a darci una voce che bilancia il bombardamento di messaggi negativi dal mondo che ci assalgono dai mass-media.
- Perché le storie d’amore hanno forza e potere. Possono cambiare la vita delle persone, il modo in cui le persone si percepiscono, possono rinforzare i sogni, dare pace e speranza e ricordare che l’amore la cosa più importante della vita. E che è possibile.
Molti anni fa, Georgette Heyer scrisse un racconto Regency
divertente e leggero dal titolo Friday’s Child. Molti direbbero: una
sciocchezzuola, di nessuna importanza per il resto del mondo. Non un libro
importante. Ma per una donna imprigionata in condizioni terribili, per dodici
anni, come prigioniera politica, in una prigione in Romania, quella storia è
stata una candela nell’oscurità. Lei la raccontò alle altre prigioniere, a
memoria, ancora e ancora. Diede loro speranza, le trasportò fuori da quel posto
orribile, diede loro qualcosa di cui ridere, di cui parlare. Le aiutò a
rimanere sane, grazie al ricordo che c’era anche un altro mondo, un mondo in
cui la leggerezza, il divertimento, la bontà, esistevano e vincevano.
Storie che offrono al mondo un po’ di speranza, amore, felicità?
Come si può non celebrarle?
Anne Gracie
Oh, Jonathan! |
Nessun commento:
Posta un commento