giovedì 14 agosto 2014

Laura Florand, L'amore guida il mondo (#RARM 14/08)

Un'autrice che non conosco, ma che ha scritto un bellissimo post nel Read a romance month!

http://www.readaromancemonth.com/2014/08/day-14-laura-florand-believing-in-love/



L’amore guida il mondo

Ho incontrato mio marito a Parigi. Faceva il cameriere per pagarsi gli studi. Io ricevevo un magro stipendio per finire i miei. Gli ho chiesto di uscire. Pensavo che fosse troppo bello e sexy per me e che fosse un donnaiolo impenitente, dato che era così figo, ma le mie amiche mi convinsero a invitarlo. Ero molto timida, ma a volte devi prendere il coraggio in mano e rischiare. Così l’ho fatto.

Abbiamo dovuto cambiare le nostre vite. Trasferirci. Lasciare gli studi, trovare lavoro; siamo stati poveri e abbiamo lottato e ce l’abbiamo fatta. Nei primi mesi dopo la nascita di nostro figlio, l’ho minacciato di divorzio più volte di quante possa ricordare. Ora so che probabilmente avevo la depressione post-partum, ma forse era solo mancanza di sonno e la velocità nell’arrabbiarsi. Lui ha tenuto duro.

E ora sono qui a dirvi che conosco il potere dell’amore – dell’amore romantico e di quello da stringi-i-denti-e-vai-avanti – e credo che valga la pena celebrarlo. Credo che valga la pena credere in esso. Ciò in cui credi fa una gran differenza in ciò che puoi fare.

La fantasia non mi sembra un problema, e non mi preoccupo di quanto possano essere irrealistiche certe storie: milionari dominatori, ricchi duchi nell’Inghilterra Regency, essere il miglior Cercatore di Quiddich all’età di undici anni, sgominare terroristi praticamente da soli, o riconoscere il cattivo e consegnarlo alla giustizia. Credo che la fantasia ci aiuti a vivere: ci aiuta a trovare un equilibrio, il coraggio, e ci aiuta a prendere il respiro e addormentarci sognando, invece che essere stressati. Ci insegna l’empatia, e intendo anche l’empatia rispetto a noi stessi.

Ma penso anche che un amore che superi tutti i problemi non sia una fantasia, tanto quanto non penso che il coraggio non sia una fantasia. Quale che sia la struttura fantastica che una storia può assumere (draghi mutaforma? Angeli? E sì, anche vampiri sbarluccicanti?), il cuore di quella storia è ciò che dà sollievo e speranza al nostro cuore.
L’amore davvero guida il mondo. (Così come il coraggio, la capacità di ridere e di sorridere, la forza di volontà e la tenacia, e la capacità di assumere dei rischi, tutte verità trasmesse ancora e ancora nei romanzi). Basta guardare la storia o la biologia per vedere questo. L’amore è una forza potente e intima, che gioca un ruolo vitale nella felicità di individui e famiglie (e ciò suggerisce che siamo in grado di formulare alcune ipotesi sulle implicazioni che riguardano gruppi sociali più ampi).

Va bene crederci. E’ essenziale crederci.

E devo dire, avendo un poco studiato lo sviluppo delle storie d’amore in letteratura, che noi siamo fortunate, veramente fortunate, a vivere in un tempo storico così ricco di romanzi meravigliosi, coinvolgenti, di ogni forma e tipologia. Se avete la ma età, non solo siete potute crescere con una varietà straordinaria di romanzi tra cui scegliere, ma avete potuto, come me, vedere coi vostri occhi l’incredibile fioritura di ogni possibile storia d’amore, grazie ad autori che stanno continuamente esplorando e espandendo questo genere.

Potremmo pure smettere di chiamarlo genere e dire che è il racconto più potente e fondamentale dell’esistenza umana.

Posso venire a patti con questo.

Laura Florand



L'autrice è pubblicata in italiano da Leggereditore con due romanzi, ma ha all'attivo parecchie pubblicazioni.  







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