martedì 24 febbraio 2015
La cosa più importante, parte 2
- Mamma, qual è la cosa più importante di tutte?
- Mh, l'amore, credo.
- Io penso che sia la vita.
- Ah, quindi non più la forza?
- No, perché se hai la vita puoi avere la forza, e l'amore. Se non hai la vita...non puoi avere niente.
- E' vero!
(Il passaggio di mio figlio da Anakin Skywalker a filosofo pre-socratico. Attendo di vedere le future evoluzioni!)
domenica 22 febbraio 2015
Along came trouble, di Ruthie Knox
Along Came Trouble by Ruthie Knox
My rating: 3 of 5 stars
Ruthie Knox is an interesting writer, gifted, smart, with incredibly great narrative ability. In this book I think that she doesn't perform as usual, because I haven't found emotional tops or deep introspective analysis as in other books. The characters too aren't so memorable.
A medium read, not involving or sparkling but not annoying or boring.
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My rating: 3 of 5 stars
Ruthie Knox is an interesting writer, gifted, smart, with incredibly great narrative ability. In this book I think that she doesn't perform as usual, because I haven't found emotional tops or deep introspective analysis as in other books. The characters too aren't so memorable.
A medium read, not involving or sparkling but not annoying or boring.
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giovedì 19 febbraio 2015
Etty
"Dedicati ai piccoli, agli umili, ai deboli, e alla fine del percorso, troverai Dio come un dono".
Don Lorenzo Milani a Nadia Neri
Non so se Nadia Neri abbia trovato Dio, ma ha di sicuro trovato Etty, e lei è come una stella polare per trovare Dio.
Nadia Neri, Un'estrema compassione. Etty Hillesum testimone e vittima del Lager, Bruno Mondadori editore, Milano 1999
Etty Hillesum, Diario 1941-1943, Adelphi, Milano 1999
Etty Hillesum, Lettere, 1942-1943, Adelphi, Milano 2002
"Si vorrebbe essere un balsamo per molte ferite".
"Ho spezzato il mio corpo come se fosse pane e l'ho distribuito agli uomini. Perché no? Erano così affamati, e da tanto tempo". (12-10-1942)
Don Lorenzo Milani a Nadia Neri
Non so se Nadia Neri abbia trovato Dio, ma ha di sicuro trovato Etty, e lei è come una stella polare per trovare Dio.
Nadia Neri, Un'estrema compassione. Etty Hillesum testimone e vittima del Lager, Bruno Mondadori editore, Milano 1999
Etty Hillesum, Diario 1941-1943, Adelphi, Milano 1999
Etty Hillesum, Lettere, 1942-1943, Adelphi, Milano 2002
"Si vorrebbe essere un balsamo per molte ferite".
"Ho spezzato il mio corpo come se fosse pane e l'ho distribuito agli uomini. Perché no? Erano così affamati, e da tanto tempo". (12-10-1942)
martedì 17 febbraio 2015
Un colpo all'altezza del cuore, di Margherita Oggero
Un colpo all'altezza del cuore by Margherita Oggero
My rating: 3 of 5 stars
I primi due libri della Oggero su Camilla Baudino sono fantastici. Umoristici, scritti con piglio, vivacità, pieni di riflessioni interessanti e di riferimenti colti ma non eruditi, coinvolgenti nella trama e anche un poco commoventi, capaci nella levità di farti riflettere sulla comune umanità, nei suoi picchi e nelle sue pecche. Dal terzo libro della serie, però, non avevo più trovato questi elementi, non in misura consistente.
E così è avvenuto anche in questo ultimo libro, di cui, delusa dagli ultimi, non avevo saputo niente fino all'altro giorno, quando mi è capitato sott'occhio in biblioteca. Ho pensato: chissà se Camilla si è ripresa, se è tornata sprint come agli inizi. E l'ho preso in prestito e letto.
Ahimé, la risposta è no. Camilla mi diviene una borghesuccia, Gaetano diviene insipido, i personaggi di contorno neanche si fanno ricordare, il giallo non intriga e non colpisce, la fine è deludente, perché non le viene dato corpo e senso nel libro. Ma soprattutto la Oggero non riacquista la prosa mossa e intensa che mi aveva conquistata ormai una decina di anni fa e la capacità di affabulazione che la contraddistingue ancor oggi ai miei occhi, e che avevo trovato in un altro suo romanzo, Risveglio a Parigi.
Perciò...mi vado a rileggere i primi due romanzi, La collega tatuata e Una piccola bestia ferita!
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My rating: 3 of 5 stars
I primi due libri della Oggero su Camilla Baudino sono fantastici. Umoristici, scritti con piglio, vivacità, pieni di riflessioni interessanti e di riferimenti colti ma non eruditi, coinvolgenti nella trama e anche un poco commoventi, capaci nella levità di farti riflettere sulla comune umanità, nei suoi picchi e nelle sue pecche. Dal terzo libro della serie, però, non avevo più trovato questi elementi, non in misura consistente.
E così è avvenuto anche in questo ultimo libro, di cui, delusa dagli ultimi, non avevo saputo niente fino all'altro giorno, quando mi è capitato sott'occhio in biblioteca. Ho pensato: chissà se Camilla si è ripresa, se è tornata sprint come agli inizi. E l'ho preso in prestito e letto.
Ahimé, la risposta è no. Camilla mi diviene una borghesuccia, Gaetano diviene insipido, i personaggi di contorno neanche si fanno ricordare, il giallo non intriga e non colpisce, la fine è deludente, perché non le viene dato corpo e senso nel libro. Ma soprattutto la Oggero non riacquista la prosa mossa e intensa che mi aveva conquistata ormai una decina di anni fa e la capacità di affabulazione che la contraddistingue ancor oggi ai miei occhi, e che avevo trovato in un altro suo romanzo, Risveglio a Parigi.
Perciò...mi vado a rileggere i primi due romanzi, La collega tatuata e Una piccola bestia ferita!
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lunedì 16 febbraio 2015
Dialogo dietetico/gastronomico
Mari al figlio: Non esagerare con il cibo, cicciotto...!
Figlio: Ehi, Mari...tozzo!!
...!
This is me...?!
Figlio: Ehi, Mari...tozzo!!
...!
This is me...?!
Gunmetal magic, di Ilona Andrews
Gunmetal Magic by Ilona Andrews
My rating: 4 of 5 stars
Adoro Andrea. Sì, molto più di Kate. Mi succede questo con la serie di Kate Daniels, vengo conquistata dai personaggi minori: Andrea, Dali, Jim...
Comunque, il libro è bello, la storia interessante, i due fantastici e la loro storia coinvolgente, ma a volte mi perdo in tutte le contaminazioni mitologiche degli Andrews o mi irrito per fusioni o semplificazioni di elementi degli universi simbolico-religiosi che conosco meglio.
In ogni caso, una bella lettura.
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My rating: 4 of 5 stars
Adoro Andrea. Sì, molto più di Kate. Mi succede questo con la serie di Kate Daniels, vengo conquistata dai personaggi minori: Andrea, Dali, Jim...
Comunque, il libro è bello, la storia interessante, i due fantastici e la loro storia coinvolgente, ma a volte mi perdo in tutte le contaminazioni mitologiche degli Andrews o mi irrito per fusioni o semplificazioni di elementi degli universi simbolico-religiosi che conosco meglio.
In ogni caso, una bella lettura.
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domenica 1 febbraio 2015
Dialoghi tra di noi
- Sei esagerato! Ma la conosci, la mezza misura?!
- E te lo conosci, il mi-lamento-sempre?!
***
- Sì, è proprio vero che sono tuo figlio e che sono come te.
- Perché?
- No, non te lo dico, se no ti arrabbi.
- No, dai, dimmelo, ti prometto che non mi arrabbio.
- ...che sei testarda, irascibile e isterica.
- ...!! Beh, è vero che siamo tutti e due testardi e irascibili, ma isterica...quello lo sono solo io, tu no!
- Ah, è vero...!