sabato 19 novembre 2011

errori di traduzione in Soulless di Gail Carriger

La galleria degli orrori

ERRORI DI TRADUZIONE E DI STAMPA

SOULLESS di Gail Carriger
Errori generali: la virgola prima della “e”; la mancanza di virgola prima del “ma”; la mancata spiegazione di termini quali “phaeton” e “plastron”, a fronte di note esplicative per le personalità storiche citate nel libro; “big hands” sempre tradotto con “manacce”, anche in scene in cui il significato è virato verso la grandezza delle mani e il dispregiativo rovina alquanto l’atmosfera. Spesso la traduzione italiana presenta ripetizioni che potevano tranquillamente essere evitate. Inoltre la scelta di traduzione di certe parole (“fuchi”, “clavigeri”…) lascia alquanto a desiderare.
E ora l’elenco degli errori pagina per pagina. Prima è riportato ciò che si legge nel volume stampato, poi la correzione. Tra parentesi, dove necessario, si trova la spiegazione della correzione, o un insopprimibile commento personale.
P. 11. “Ti prego, accetta le mie scuse”, sussurrò il vampiro, mentre con la lingua si cercò i canini che, ancora una volta erano, sparite.
…si cercò i canini che, ancora una volta, erano spariti.
(Due errori nel giro di sei parole, un record)
P. 12. …dell’anagrafe nazionale dei sudditi di Sua maestà britannica…
…Sua Maestà britannica..
(Gli aggettivi non vogliono mai la maiuscola, tranne quando fanno parte di sigle o intitolazioni, come in questo caso; ma se dunque qui è corretto mettere l’aggettivo con la maiuscola, tanto più va con la maiuscola il sostantivo. Come infatti appare nell’originale inglese)

P. 13. …e infatti non mai ricevuto nessuno dei due complimenti.
…non aveva mai ricevuto…

…quando si trovavano alle strette erano estremamente melliflui e affascinanti.
Occorre togliere melliflui.
(Non c’è nell’originale, che riporta solo charming, e comunque in italiano, nel senso di “dolce, di belle parole e lusinghiero”, si usa solo riferito a discorso, non a persone)
P. 14. …Alexia suppose che probabilmente si erano smarriti…
…si fossero smarriti…
(Il congiuntivo è importante in italiano! Perdindirindina!)
P. 15. …era la funzione Principale di un Beta…
…la funzione principale…
(Ripeto: gli aggettivi NON vanno con la maiuscola!)
P. 16. …Lord Maccon avrebbe dovuto avere molto meno anima….
…molta meno anima…
(Nella stessa pagina c’è anche “gran che”, che sarebbe meglio scrivere come “granché”, anche se non è un errore)
P. 26….con una mano guantata posata sulla manico d’ebano…
…posata sul manico d’ebano…
P. 32. …preferiva non pensare a quell’abito, e a tutto quei merletti.
…a tutti quei merletti.
…non era più l’argomento Principale.
…argomento principale.
(Ripeto ancora: gli aggettivi NON vanno con la maiuscola!)
P. 33. “Herbert, non mi diraiche recentemente…”
  …non mi dirai che…
P. 36. Alexia, così così razionale…
Alexia, così razionale…
(Temeva forse, caro traduttore, che non avessimo ancora capito quanto l’autrice sottolinei il carattere peculiare di Alexia?)
P. 39. Vien quasi da pensare che ci hanno prese per due donne…
…che ci abbiano prese…
(Il congiuntivo è importante in italiano! Perdincibacco! Inoltre per due volte nella stessa pagina 39 non c’è la virgola prima del “ma”. Ormai si usa ometterla in certi casi, ma non è comunque corretto: prima del ma e del però va sempre la virgola)
P. 43. Sono sempre del parere che tu sei molto dura…
…che tu sia molto dura….
P. 44. “…se pensi che solo i calcoli per il decollo sono?”
“…se pensi che solo i calcoli per il decollo sono…”
(Segue interruzione del dialogo a opera di una nuova arrivata. Il punto interrogativo non ha alcun senso)
P. 45. “Mi compiaccio conoscerla”
“Felice di fare la sua conoscenza”
(Manca il di, ma in ogni caso il verbo compiacersi non rende bene, in questo caso, l’inglese pleased)
P. 49. Era impossibile non sorridere di fronte all’assurdità del suo abbigliamento a Lord Akeldama.
Era impossibile non sorridere di fronte all’assurdità dell’abbigliamento di Lord Akeldama.
(Inoltre ci vorrebbe uno stacco dopo “Lord Akeldama era sia l’uno che l’atro”, perché nella riga successiva c’è un cambio di scena)
P. 50. ..tuttavia sua madre si era rifiutata crederle.
…si era rifiutata di crederle.
…con fare drammatico ma con tanta grazia.
…con fare drammatico, ma con tanta grazia.
Lord Akeldama avrà anche avuto l’aspetto di un pagliaccio di prim’ordine, e si sarà anche comportato come tale, ma non c’era un intelletto pari al suo…
Lord Akeldama aveva forse l’aspetto di un pagliaccio di prim’ordine e si comportava anche come tale, ma non c’era un intelletto pari al suo…
(Oppure: Anche se Lord Akeldama aveva l’aspetto di un pagliaccio di prim’ordine e si comportava come tale, non c’era un intelletto pari al suo…)
P. 53. …anche se era non provava alcuna attrazione…
…anche se non provava alcuna attrazione…
P. 56. …o forse dal Prin? oppure…
…o forse dal Prin? Oppure…
P. 57. Sono convinto che lei mi trova un po’…
Sono convinto che lei mi trovi un po’…
(…Lo devo scrivere ancora? Ma sì, non si sa mai. Il congiuntivo è importante in italiano! Diamine!)
Accompagnate di salsina di mele…
Accompagnate da salsina di mele…
(E guai a chi sbaglia le annotazione gastronomiche deliziose di questo libro)
Non non degnò neanche di uno sguardo…
Non degnò neanche di uno sguardo…
(Va bene che in italiano abbiamo la doppia negazione, ma metterne addirittura tre!? Suvvia!)
P. 60. Il fatto che l’ingresso era piuttosto stretto mentre il suo seno (…) era piuttosto prosperoso, la portarono a un contatto…
Il fatto che l’ingresso fosse piuttosto stretto, mentre il suo seno (…) era piuttosto prosperoso, la portò a un contatto…
(O meglio: oltrepassando il barone, il fatto che l’ingresso fosse piuttosto stretto e il suo seno  piuttosto prosperoso la portò a un contatto… )
C’era anche una quantità era davvero sorprendente…
C’era anche una quantità sorprendente…
P. 62. …lo sono solo in quanto temo che qualcun altro potrebbe essere aggredito.
…possa essere aggredito.
…non seppe se sentirsi offesa dal fatto che a Lord Maccon importava ben poco…
….a Lord Maccon importasse ben poco…
(Il congiuntivo!)
P. 63
Durante l’Illuminsmo, quando i soprannaturali vennero accettati e smisero di essere braccati, la necessità di una forma di controllo lasciò il posto….
Durante l’Illuminismo, quando i soprannaturali erano stati accettati e non più braccati, la necessità di una forma di controllo aveva lasciato il posto…
…ci fossero anche degli erranti, ormai però non venivano impiegati molto.
…ci fossero anche degli erranti; ormai però….
(Alla pagina precedente, in un solo periodo ci sono due punti e virgola, un po’ troppi per la scorrevolezza del discorso, mentre qui, dove davvero ce ne sarebbe bisogno, se lo sono dimenticati)
…l’odore del suo creatore, Ed molto più pronunciato…
…l’odore del suo creatore, ed è molto più pronunciato…
(Meglio ancora: l’odore del suo creatore, che è molto più pronunciato…Comunque, un altro record: due errori attorno a una parola!)
P. 84. …il vero pericolo rappresentato quelli come lei.
…rappresentato da quelli come lei.
P. 86. Sembra l’andirivieni dei soci…
Sembra che l’andirivieni dei soci…
P. 94. …quanto fosse veritiera quellaa considerazione.
…quella considerazione.
“Francamente non credo di capire cosa?”
“Francamente non credo di capire.”
P. 95. …piccoli e ordinatiquadratini bianchi…
…quadratini bianchi…
P. 99….da un uomo del di così alto lignaggio?
…da un uomo di così alto lignaggio?
P. 104. Per cui la pregherei di starmi a sentire per un attimo e così?
Ora ascolti, mio Lord, se semplicemente mi lasciasse…
P. 105. …con una delle sue grosse mani…
…con una delle sue grandi mani…
(Suvvia, l’idea è dell’imponenza del corpo del barone, non della sua rozzezza o pinguedine)
…fino ad allora, a che quindi…
…fino ad allora, e che quindi…
The kiss itself was initially quite gentle: slow and soft. Alexia found it surprising given the violence of his
embrace.
P. 108. Credevo ti averti mandato….
Credevo di averti mandato…
P. 112. …che lui trovasse te antipatica.
…che lui trovasse te antipatica!”
P. 113. …almeno perciò che riguarda ,e buone maniere e il savoir fare.
…almeno per ciò che riguarda le buone maniere e il savoir faire.
(Eccezionale! “Perciò” invece di “per ciò” o “per quel che”, lo spazio prima della virgola e non dopo, aggiunta francese scritta male…immagino l’impegno)
(Originale: all in all a superior being so far as manners are concerned. Cioé: in tutto e per tutto un essere superiore per quel che riguarda le buone maniere)
P. 129. Miss Tarabotti le sembrò sufficientemente resistente…
…gli sembrò sufficientemente resistente…
P. 130. …Nuovo mondo…
…Nuovo Mondo…
Cosa che fece dell’America…
Cosa che aveva fatto dell’America…
….avesse optato per la metamorfosi, la spinse…
…avesse optato per la metamorfosi la spinse…
(Anche se la parte che costituisce il soggetto è ampia, non va mai la virgola tra il soggetto e il verbo, tranne nel caso di inciso)
P. 131. Sa, io volevo bene al mio fratellone…
Sa, io volevo bene a mio fratello…
(O, al massimo: Sa, io volevo bene a mio fratello maggiore. “Fratellone” in italiano ormai è solo scherzoso, che non è proprio il tono del discorso che in questo passo si sta portando avanti)
P. 134. …l’unica cosa che reso possibile…
…l’unica cosa che ha reso possibile…
P. 135.
E lei a quale teoria sostiene?
E lei quale teoria sostiene?
P. 137.
…da una tazza latta…
…da una tazza di latta…
P. 148. …e la baciò la punta del naso.
…e le baciò la punta del naso.
P. 149. …anche se Alexia non rimase spiazzante come la prima volta.
…non rimase spiazzata…
(Tra l’altro, non è proprio la parola giusta da usare, ma se dovessimo segnare tutte le volte che il traduttore ha usato espressioni o parole che non si attagliano perfettamente né ai brani né allo stile del libro, lo dovremmo praticamente riscrivere…)
P. 152. …fino a che punto lo avrebbe potuto continuare?
….fino a che punto avrebbe potuto continuare a farlo?
…l’uovo era ormai rotto, tanto vale farne un’omelette.
…tanto valeva farne…
P. 154. Con una delle sue manacce il barone….
 Con una delle sue mani il barone…
(MANI! MANI! MANI! Al massimo GRANDI MANI!)
P. 155. Al che Alexia ritenne che il suo gesto era stato un enorme successo.
Al che Alexia ritenne che l suo gesto fosse stato un enorme successo.
Suppongo che il buon senso lo richiede.
Suppongo che il buon senso lo richieda.
P. 158. …alle scurrilità e ai ribaldi manierismi del barone…
…alle ribalde maniere del barone.
(Il manierismo è uno stile artistico del tardo Rinascimento. La parola può essere usata nel senso di comportamento innaturale e affettato. Vi sembra il caso di Lord Maccon?)
P. 164. …e neanche non abbastanza attraente…
…e neanche abbastanza attraente…
…non fu altro che un errore…
…non fosse altro che un errore….
P. 166. …Alexia non si rese neanche conto…
…Alexia non si era resa neanche conto…
P. 168. E’ anche probabile…
E’ probabile…
E poi ho anche i miei libri?
E poi ho anche i miei libri.
P. 169. …le sembrò così rilassato…
…le sembrava così rilassato…
Cortese e rispettoso fino all’ultimo il professore…
Cortese e rispettoso fino all’ultimo, il professore…
P. 180.…Evylin, con gli più blu…
…con gli occhi più blu…
P. 181. …gliela richiuse in faccia…
…la richiuse loro in faccia…
(Per quanto ormai molto usato nel linguaggio colloquiale, il “gli” riferito a un plurale non può essere tollerato nello scritto)
P. 184. …quali sono le cause…
…quali siano le cause…
…bensì, lo posò…
…bensì lo posò…
(Bensì è una congiunzione avversativa. La virgola quindi va sempre prima, mai dopo di essa)
P. 185. …Alexia sentì da un brivido.
…Alexia sentì un brivido.
P. 186. …Alexia si chiese se era il caso…
…si chiese se fosse il caso…
P. 187. …in quel momento la sua mente limpida…
…la sua mente era limpida…
…come zampetti di maiale a da qualcos’altro…
…zampetti di maiale e da…
P. 220. …cominciava coprirsi con una folta peluria…
…cominciava a coprirsi…
P. 221. …portato da una corrente d’aria portò nelle viscere del castello.
…portato da una corrente d’aria nelle viscere…
P. 229. …non mi sembrava ci fosse alcun vantaggio far loro capire…
…alcun vantaggio a far loro capire…
P. 240. …fu soggette…
…fu soggetta…
…una cornice intarsiata e decorata, più adatto…
…più adatta…
P. 244. …l’elemento che colega…
…che collega…
P. 254. …e parlava con voce voce era rauca…
…e parlava con una voce che era rauca…
Questo suo batticuore, è dovuto…
Questo suo batticuore è dovuto…
(Non va mai la virgola tra il soggetto e il verbo. Forse l’ho già scritto, eh?)
P. 268. …come se trovasse la trovasse affascinante.
…come se la trovasse affascinante.
P. 270. …non si sentì affatto sorpresa dal dover ammettere.
…sorpresa di dover ammettere.
..per la sua gentile proposta?
…per la sua gentile proposta…
P. 280. …non cominciò a richiudersi…
…non aveva cominciato…
…e posò la lama al punto giusto? e proprio…
…e posò la lama al punto giusto e proprio…
…contro la porta, ma con una veemenza tale…
…contro la porta con una veemenza tale…
P. 286. …o dal vampiro. sembravano…
…o dal vampiro. Sembravano…
P. 288. …con uno sguardo esausto ma manifestava tutto…
…con uno sguardo esausto, ma manifestando tutto…
P. 292. Ti prego, fa in modo…
Ti prego, fa’ in modo…
P. 293. Questo posto è un incubo per logistico.
Questo posto è un incubo logistico.
P. 294. …cominciava a risentire lo stress della serata.
…cominciava a risentire dello stress della serata.
Sono sicuro molte porte…
Sono sicuro che molte porte…
P. 305. Il Sommo è confinato a un territorio…
Il Sommo è confinato in un territorio…
…ma sono ahimè, avanti negli anni…
…ma sono, ahimè, avanti negli anni…
P. 311. …sul collo di Lord Maccon, svanivano…
…sul collo di Lord Maccon svanivano…
P. 312. ..che si rendeva necessariao..
..necessario…
…Sua maestà…
…Sua Maestà…
…con tutti i suoi fuchi, e tutta le persone…
…con tutti i suoi fuchi e tutte le persone…
P. 320. …che questo luogo è indecoroso…
…sia indecoroso…
…e il sobbalzò mise a tacere…
…il sobbalzo…
…alle sue parti intimo.
…alle sue parti intime.
P. 321. …che una carrozza è…
…che una carrozza sia…
***
Ci sono davvero troppi errori. Temo anche di averne lasciati indietro tanti, che non ho notato nella mia lettura veloce.
Sicuramente non ho potuto segnare tutti i passi in cui il traduttore si allontana dall’originale inglese senza motivo (aumentando gli aggettivi, tralasciando parti del discorso…) e nemmeno quelli in cui i vocaboli che sceglie sono inadatti al contesto (ironici quando il contesto non lo è, banali quando il discorso è invece di alto respiro, volgari o piuttosto grezzi, soprattutto le espressioni, quando invece la persona che sta parlando utilizza un linguaggio colto). Per fare tutto questo occorrerebbe più tempo, ma dai pochi confronti che ho potuto svolgere ho dedotto che sarebbe anch’esso necessario.
Chi pubblica libri dovrebbe amare la lingua italiana, invece di storpiarla in questo modo.
Inoltre, con una tale ignobile cura editoriale osate mettere come prezzo 17 euro e 90 centesimi? Ma non vi vergognate?

Marinella Casadei
marinellaelisa@libero.it

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