venerdì 9 novembre 2012

Shelly Laurenston/G.A. Aiken



Ho conosciuto questa autrice grazie a www.goodreads.com, il sito in cui sistemo, metto in ordine, giudico e a volte commento i libri che leggo. Il sito infatti fornisce consigli su prossime letture in base a ciò che c'è nel tuo scaffale. Avevo voglia di leggere qualcosa di leggero, ma divertente; semplice, ma non banale; divertente e ricco di humor, ma non sarcastico; appassionante e romantico, ma non smelenso; passionale e da adulti, ma non volgare.
Beh, mai consiglio fu meglio dato!
In realtà mi ero già procurata un libro dell'autrice che avevo occhieggiato più volte in giro per la rete, e la cui copertina mi aveva...favorevolmente colpita (sfido, eh! Provate a guardarla, è quella di Bear meets girl...e ditemi se non è splendida). Poi, sapendo che non era il primo della serie, lo avevo messo da parte. Poi mi è venuto questo desiderio di leggere qualcosa di ironico, perché ero stanca di vampiri e mutaforma che si prendono terribilmente sul serio, quindi ho deciso per un libro della serie Pride.
Non ho comunque letto la serie dall'inizio, ma dal quinto volume, tuttavia ne sono contenta perché sia nella serie Pride che in quella Dragon Kin il primo libro è la raccolta di due romanzi brevi o novelle, e in entrambi i casi la trama è fortemente sbilanciata sul lato passionale (potrebbero essere catalogati come erotici), mentre è piuttosto assente la descrizione del contesto, e le vicende narrate sono veramente semplici. Iniziare da questi primi volumi forse mi avrebbe fatto abbandonare entrambe le serie, nonostante la carica ironica in essi presente. In questo modo, invece, sono arrivata quando già la serie si collocava in un genere di paranormal romance piacevole e ben costruito, in cui c'è un mondo attorno ai protagonisti, azioni, intenzioni, dinamiche ed eventi ben concatenati, dialoghi vivaci e dotati di spontaneità e i due protagonisti non sono sempre impegnai in un'unica attività.
Dalla serie Pride sono passata a quella Dragon Kin che mi ha piacevolmente stupita e immensamente divertita. A differenza della prima, infatti, ha un'ambientazione fantasy, con un mondo medievaleggiante di cui è rilassante leggere. Infine, mi sono messa a leggere la serie Magnus Pack, che però risente di una certa immaturità sia nella costruzione dei personaggi che nel linguaggio e nei dialoghi, e la serie The Gathering, che è interessante, ma non mi sta coinvolgendo più di tanto.

Ecco quindi l'elenco dei libri e qualche sintetico giudizio.

Serie Pride


1. The mane event. 2007. Due romanzi brevi, il primo su Mace (mutaforma leone, ricco sfondato, la cui sorella è a capo del Llewellyn Pride di New York) e Dez (umana, ragazza del Bronx, poliziotta e kick-ass), il secondo su Brendon Shaw (mutaforma leone, ricco proprietario d'albergo e breeder per il Llewellyn Pride) e Ronnie Lee Reed (mutaforma lupa, parte del Pack di New York). Molto hot e poco ironici, meglio il secondo, che ha qualche momento davvero esilarante. 7,5.



2. The beast in him. 2008. I protagonisti sono il collega di Mace nell'agenzia di sicurezza e capo del Pack di New York, Bobby Ray Smith detto Smitty, ovviamente mutaforma lupo, e la geek mutaforma - african wild dog, neanche sapevo che esistesse - Jessica Ward, detta Jess, che viene dallo stesso paesino del Tennessee e ha fatto le superiori insieme a Smitty. E' divertente perché Jess e il suo staff sono folli, ma l'intreccio non è granché. 7,5.



3. The mane attraction. 2008. Il personaggio che già avevamo iniziato a conoscere nei libri scorsi, Mitch O'Neill, fratellastro di Brendon Shaw, qui vive la sua storia d'amore e di pericolo con Sissy Mae Smith, la lupa alpha del Pack di New York e sorella di Smitty. I due si devono trasferire in Tennessee causa attentato alla vita di Mitch, poliziotto che ha condotto indagini sotto falsa identità.
Il libro è divertente, ironico, sensuale. Lui è fantastico, lei un'insopportabile e spocchiosa so-fare-tutto-e-non-voglio-legami...Al momento i leoni battono i lupi come carisma, ironia, coraggio. 8,5.


4. The mane squeeze. 2009. Oh mio Dio, qui arriva una delle migliori trovate della Laurenston: aggiungere dei mutaforma orsi. Sono adorabili! Lock e Gwen (lui, Lachlan MacRyrie, mutaforma orso, anzi grizzly; lei, Gwendolyn O'Neill, mezzosangue: metà tigre metà leone, sorellastra di Mitch, ragazza di Philadelphia - il che a quanto pare è una categoria a sé stante) fanno faville, però la loro storia non è molto avvincente né particolarmente divertente, a parte le disavventure di Gwen e Blayne come idrauliche. 7,5.



5. Beast behaving badly. 2010. Blayne Thorpe è pazza, adorabilmente pazza come solo certe protagoniste della Laurenston riescono ad essere, e Bo Novikov è un genio dell'hockey con un disturbo ossessivo-compulsivo notevole. Lei è un ibrido di cane e lupo, lui di orso polare e leone (quando si trasforma, appare, secondo le parole di Blayne, come un gigantesco leone dai denti a sciabola). Lei vuol bene a tutti, lui non ha neanche un amico e non ne sente la mancanza. Lei è la regina del caos, lui un maniaco dell'ordine, della precisione, delle liste, della puntualità (al secondo). La loro storia d'amore è bellissima, divertente e appassionante! 9.
Ecco la mia recensione su goodreads. Non amavo né Blayne né Bo (lo ammetto, ho iniziato dal sesto della serie e poi ripreso dal primo e a seguire, quindi li conoscevo già per il loro ruolo in Big bad beast). Non li amo neppure ora, ma mi sento...come se fossero diventati miei parenti. Mi sono entrati nel cuore, con i loro pregi e i loro moltissimi...difetti, idiosincrasie, stranezze. Anche perché, ammettiamolo, chi non ha almeno UNA delle fissazioni che hanno questi due?! (Io mi avvicino all'ossessione di Bo per le liste). Il libro mi ha fatto ridere dall'inizio alla fine, ha dei momenti di vero humor e altri di purissima, finissima isteria; l'interazione e lo sviluppo della storia d'amore tra i due protagonisti è più realistica e calibrata che in altri romanzi; l'autrice ci fa capire e scoprire la psicologia di ciascuno dei due in modo molto naturale; la vicenda ha caratteri secondari interessanti, una trama scorrevole e alcuni accenni di commozione sincera. Quindi, è risultato il libro che ho più apprezzato della serie Pride. Non me l'aspettavo proprio, ma è stata una gran bella sorpresa! 


6. Big bad beast. 2011. Ironico, divertente, insolito. I protagonisti sono Ulrich Van Holtz (Rich), mutaforma lupo e discendente di una ricca famiglia di mutaforma lupi che possiedono alberghi e si dedicano alla cucina (sì, fanno i cuochi!!), bello, gentile ed educato, e Dee-Ann Smith, ex marine, guardia del corpo, ragazza dal fisico forte, dalle spalle squadrate e dall'attitudine letale. Sì, big bad beast del titolo...è lei, non lui! Eppure si innamorano. Lui deve circuirla per poter ottenere una relazione invece che una botta e via: si lamenta di essere sfruttato dalle donne, che lo vogliono solo per il suo nome o il suo aspetto, e quindi rifiuta il sesso occasionale, vuole una relazione seria e a lungo termine! Lei è talmente presa che cede. Ribaltano tutti i clichés! 8,5.



7. Bear meets girl. 2012. Marcella Malone, mutaforma tigre, contractor, giocatrice di hockey, l'unica che riesce a dialogare con Novikov, ragazza senza peli sulla lingua né timidezze, incontra il nuovo collega di Dez, Lou Crushek detto Crush, fan sfegatato dei Carnivors per cui lei gioca, ex poliziotto sotto copertura e mutaforma orso polare. Bellissima storia, Marcella mi stava antipatica ma lui è sensazionale e la loro storia bellissima, divertente, coinvolgente! 9. Certe scene di interazione tra i due sono talmente divertenti e coinvolgenti che non ci si stanca mai di leggerle; Crush è come un gigantesco orso Trudy...non si può fare a meno di saltargli addosso! 


Dragon kin serie




  1. Dragon actually. 2004. Due romanzi brevi, carini, divertenti, ma, come sempre nelle sue serie, il primo libro è troppo focalizzato sul lato erotico e poco sul world-building...comunque gustoso! 8
  2. About a dragon. 2006. Proprio bello, bel ritmo, bei personaggi, umorismo, romanticismo e passione. 9
  3. What a dragon should know. 2009. Ironico, ben costruito, ma i personaggi sono un po' stereotipati. 8,5
  4. Last dragon standing. 2010. Né la protagonista femminile né la trama mi hanno convinta del tutto. 7,5
  5. The dragon who loved me. 2011. I due protagonisti mi sono piaciuti molto, ma avrei voluto più focus sulla loro storia, in particolare sul passato - cinque anni! - e meno sulle altre coppie già note. 8
  6. How to drive a dragon crazy. 2012. La storia è interessante e le interazioni tra i due salaci e focose, ma manca l'appeal che ho trovato in altri volumi della serie. 8
Racconti brevi Dragon Kin

0.5. Can't get enough.  7 (Nell'antologia Everlasting bad boys. Insomma, non è male, ma ormai dai libri di questa serie io mi aspetto molto!)

Serie The Gathering


  1. Hunting season. 2010. Mah. Non è molto ironico, né molto coinvolgente. Peccato, perché i caratteri sono ben delineati e intriganti. La trama è un po' banale, le potenzialità non sviluppate appieno. 6,5
Magnus Pack serie



  1. Pack challenge. 2005. Non è rifinito e divertente come altri dell'autrice, ma essendo il primo di una serie bisogna riconoscere che ha dei lati positivi. A parte i caratteri femminili, spesso più irritanti che divertenti. 6,5
  2. Go fetch. 2006
  3. Here kitty, kitty! 2007




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