domenica 28 luglio 2013

Visitando città...

Siamo andati a visitare due città ultimamente. Dato che non facciamo viaggi particolari in occasione delle vacanze, ho deciso che visiteremo alcune delle belle città che sono vicine a noi. I percorsi sono interessanti anche per me, perché girando con il bambino vado a vedere cose che da sola avrei trascurato o ignorato, come è successo a Vienna.


Ferrara

Museo di storia naturale
Non male. Economico, vicino al Castello estense, non enorme, con due signore, una bigliettaia e una custode delle sale, gentili e pittoresche. Belle collezioni di animali (io in generale non amo gli animali imbalsamati, mi fanno stare un po' male, ma si sa che per i figli si sopportano cose che normalmente ripudieremmo), interessante la parte didattica sulla formazione della terra e sui fenomeni sismici, delicata la mostra di disegni sui cardellini.

 




Castello estense
Sempre affascinante. E che bello sedersi nella corte interna, grazie alle sedie per l'allestimento di uno spettacolo teatrale.



Palazzo dei diamanti
Anche solo da fuori, è una vista che vale la pena d'essere goduta con calma.

 






Cimitero ebraico
Dopo anni, finalmente sono riuscita a visitarlo. Anche qui una signora pittoresca, amante dei gatti, come custode. Il cimitero è molto suggestivo, sembra un luogo fuori dal tempo, e si possono ripercorrere storie familiari leggendo nomi e ricordi sulle lastre tombali, mentre le si pulisce dalle foglie.

 



Firenze

Santa Maria del Fiore
Lascia a bocca aperta anche i bambini.



Museo La specola
Fa parte del circuito del Museo di storia naturale e dipende dall'Università di Firenze. Ci sono i lavori, quindi forse questo spiega alcune collocazioni non ottimali: un ingresso che lascia molto a desiderare, dato che sembra l'ingresso di un parcheggio, con sbarra e cartoni usati tutt'intorno; biglietteria al secondo piano - di palazzo antico, che è come dire quarto piano! Infine arrivi e ti dicono che non hanno il pagobancomat...; alcune collezioni di animali imbalsamati e targhe andrebbero un po' svecchiate; in certe sale c'era un caldo che sembrava superare i 38 gradi presenti all'esterno. Abbiamo opportunamente saltato la parte sulle cere anatomiche.
La cosa più carina forse è, a parte il bellissimo Palazzo in cui si trova e il giardino cui si accede dal primo piano, la riproduzione di una casetta con le stanze e la descrizione degli animali che vi si possono trovare, dalle blatte alle mosche alle tarme...Ti fa venire voglia di tornare a casa e ripulire a fondo tutto quanto di nuovo!
Altro problema: il Museo di storia naturale è diviso in varie sedi, ma non c'è la possibilità di un biglietto cumulativo.



Orto botanico - Giardino dei semplici
Fa parte del circuito del Museo di storia naturale. E' un posto molto bello, riposante, che però potrebbe essere splendido. Piante, tante; angoli in cui sedersi; acqua, e piante acquatiche; piante carnivore con cartelli esplicativi accurati; tavole in braille; ma anche incuria, gomme e cassette lasciate qua e là, cartellini identificativi vecchiotti, serre non accessibili e comunque non tenute bene; una piantina abbastanza utile, ma nessun cenno alla storia del posto. E un biglietto decisamente caro, che rispecchia l'importanza del luogo, ma non il modo in cui viene tenuto. Comunque provvidenziale per noi, in una giornata caldissima, trovare questo angolo di fresco in centro città.

 




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