Wild Embrace by Nalini Singh
My rating: 4 of 5 stars
Qualsiasi antologia di Nalini Singh si legge benissimo e si apprezza, ma in questa ho trovato molto sbilanciamento tra le quattro storie.
Quella più riuscita a mio parere è Echo of Silence, in cui sia gli scenari (la stazione sottomarina, il paese nel deserto) che i personaggi (i protagonisti Tazia e Stefan e comprimari) sono interessanti, ben delineati, e catturano l'attenzione; inoltre la coppia umana-Psy è poco presente nelle storie di Nalini Singh, quindi, in quanto inusuale, benvenuta; il fatto che la storia si collochi prima della rottura del Silenzio mi ha ugualmente confortata, nel ritrovare alcune delle dinamiche che dato il proseguire della storia nell'arco principale non vediamo più da qualche anno.
La storia su Dorian non mi ha presa. Il romanzo di Dorian e Shaya mi era piaciuto, ma avevo sentito come problematico il fatto che alla fine il suo handicap del non poter mutare forma si fosse risolto così, senza colpo ferire; avrei preferito che l'autrice avesse mostrato la possibilità e la capacità di essere completo e felice pur continuando ad avere una limitazione. Per questo la parte che mi è piaciuta di più è la prima, in cui si vede Dorian da bambino e si possono udire le parole di grande saggezza dell'Alpha di DarkRiver, e il racconto dell'allenamento da adolescenti; il resto è una ripresa del romanzo principale e non mi ha particolarmente coinvolta. (A parte quando appare Lucas).
Partners in persuasion racconta di Desirée e Felix, una coppia inter-branco (lei leopardo, lui lupo) e dal bilanciamento insolito (lei dominante, lui no). La cosa più interessante è appunto la dinamica di coppia non semplice che i due mettono in atto, ma nessuno dei due personaggi si staglia nettamente, tanto che alla fine del racconto (peraltro piacevole e con qualche scena divertente) ricordi che Dezi ha chiesto scusa molte volte, e che Felix è bello, faceva il modello e arrossisce spesso. Ah, e il giardinaggio. (Può darsi che Zoolander abbia influito nel mio apprezzamento di questo racconto. Continuavo ad avere la faccia di Ben Stiller sovrapposta a quella di Felix...si capisce che l'intensità psicologica sia andata a farsi friggere).
Flirtation of Fate...(Continuavo ad avere la faccia del modello sino-giapponese amico di Zoolander nella testa mentre leggevo il racconto. Questo ha influito sul mio apprezzamento della stessa. Devo però concludere che se appena leggo le parole modello - bello - giapponese - capelli colorati penso a Zoolander ne deriva che quel film ha decisamente influito sul mio immaginario più di quanto pensassi). Un racconto con un giallo difficile da risolvere, una relazione in stasi da una decina d'anni, un complesso del martire nascosto da avventure e sesso (tranne nell'ultimo anno, eh: nell'ultimo anno è stato casto. Incredibile! - Sì, è sarcasmo): tutto già sentito, il mistero dell'assassino onestamente chi se ne importa di chi è stato, la relazione in stasi che poi in realtà continuava e che del resto bastava PARLARSI, il complesso del martire che si capisce subito perché ti stai sacrificando e che problema hai, lei che non t'ha più voluto per dieci anni ma che adesso decide che ti deve avere...Ma l'importante è che appare Hawke, perciò siamo a posto.
Echo of Silence: *****
Dorian: ***
Partners in Persuasion: ****
Flirtation of Fate: **
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