domenica 17 ottobre 2021

Peregrinazioni

 L'esperienza di sentirsi privi di chi ci ha messo al mondo è radicalmente abissale.

A volte questo lo proviamo non solo rispetto ai nostri genitori ed avi, ma rispetto a quelle idee, valori, a quei concetti che hanno contribuito alla nostra formazione di esseri umani, alla definizione della nostra identità personale. A volte avviene rispetto a persone o gruppi che avevamo sempre preso come punti di riferimento o all'interno dei quali ci identificavamo.

Quando avviene il distacco, ci si sente un po' orfani. Si prova uno strano senso di irrealtà ad essere piombati in un limbo, una terra straniera, in cui ci sono volti, idee, percorsi, automatismi nuovi, che non ci riguardavano e che ancora non conosciamo appieno, né dominiamo: è un po' come stare sulle sabbie mobili. Spiazzante, ma rinvigorente: improvvisamente, scopri che è possibile starci, che sei ancora tu, anche se con una presenza diversa.

Così cambiano le cose che apprezzi. 

Le devi andare a cercare, perché provi la sensazione di leggere sempre le stesse cose, lo stesso plauso acritico, le stesse manfrine spacciate per ragionamento, le stesse cazzate spacciate per sensatezza. Le stesse parole che leggevi nei libri, e ti davano i brividi, ora usate tranquillamente e sprezzantemente, vantandosi, da piccoli servi in giacca e cravatta.

Lo spot è trasmesso a reti unificate, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, non c'è requie: lo trovi sulle borse della spesa, negli sfondi delle immagini profilo, nelle notizie che scorri su google, appena accendi la televisione.

Solo, ogni tanto, una voce diversa, un barlume di luce che si affaccia, ti ricorda l'anello che non tiene.

Che dovessi arrivare a 46 anni per capire appieno Montale!

L'omologazione propone i suoi spazi protervamente definiti di accettazione della diversità. Sceglie le battaglie (spesso fittizie, o strumentali al mantenimento del potere e delle dinamiche di dominio) che si dovranno combattere. Dosa oculatamente paura e invettiva di coraggio. 

Dà l'ecologia in mano a Confindustria.

Consegna fede, amore, speranza allo scientismo.

Mette la famiglia nelle mani del capitalismo.

Mette l'identità nelle mani della finanza.

Ma siccome ha solo letto la superficie del cristianesimo, non ha capito se non la polvere che sta sopra ai mobili. Non sa cosa nascondono i cassetti, e spero che nessuno glielo dica mai. (Non mettete le nostre perle a disposizione dei porci, per carità, che non le gettino a terra e poi ci calpestino.) Ha dimenticato lo spirito, perché è capace solo di vedere la materia.

Dimentica che io non voglio tanto il benessere, io voglio la felicità.

Dimentica che io non voglio solo la salute, io voglio la salvezza.






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