lunedì 23 aprile 2012

Giornata mondiale del libro

L'Unesco ha dichiarato il 23 aprile Giornata mondiale del libro.


Leggere è uno dei piaceri della vita per me, tanto che ricordo bene quanto mi mancasse nei primi tempi dopo la nascita di mio figlio, e il piacere provato quando di nuovo potei prendere in mano un libro, alla sera, per leggerlo a letto.
Ultimamente le mie letture non si sono rivolte ai grandi classici o a testi di saggistica o agli autori emergenti italiani, ma a generi cosiddetti di "evasione", che stanno avendo comunque molta diffusione, tanto che anche in Italia si è iniziato a usare il termine "escapismo" (orribile!) per indicare la ricerca di rilassamento, divertimento, ironia, che non ignora temi difficili o importanti, ma li affronta all'interno di una cornice avventurosa, romantica o comunque piacevole.


Grazie al saggio On faerie tales di Tolkien quest'anno ho riscoperto le valenze positive dell'evasione e quindi non mi faccio problemi, anche nel blog, a parlare di libri che certo non passeranno alla storia della letteratura, ma che mi intrattengono, divertono (a volte da lacrime agli occhi!), commuovono, rilassano, mi fanno sperare nel bene e nella positività del futuro, e sono spesso un'occasione per imparare (l'inglese, la vita contadina di fine Ottocento, il mutamento della religiosità americana, le innovazioni nelle figure degli angeli all'interno della letteratura...).

Inoltre, il fatto di non avere la televisione ha incrementato in maniera esponenziale il numero di libri che riesco a leggere. Con mio grande beneficio e piacere.
E voi? Leggete molto? E quali libri avete letto in questo inizio d'anno che vi sono davvero piaciuti?
Per fortuna ho ricordato di segnare i libri che ho letto mese per mese, ma ammetto che la scelta mi sembra davvero difficile. Ecco comunque i miei preferiti di questi mesi del 2012.


Tra i saggi: Ursula K. le Guin, Il linguaggio della notte.
Interessante, bello, poetico, divertente, ironico e sarcastico; tanto vivace e intelligente che, sebbene datato, sembra scritto ora.

Tra i romanzi: difficile, difficile scelta...

Per quelli con sfondo storico: Pamela Morsi, Courting Miss Hattie.
Carinissimo, dolce, divertente, con una storia d'amore non scontata. Lei non è bella, tanto da essere presa in giro spietatamente per questo, ma è forte, decisa, e con le debolezze e insicurezze di una zitella trentenne di metà Ottocento. Lui non sa bene quel che vuole, o meglio ci mette tutto il libro a capirlo, quindi un personaggio maschile molto verosimile. Un rapporto d'amore che nasce lentamente, affondando le proprie basi in una salda amicizia, ma che è tenerissimo. Bello l'affresco della realtà rurale dell'America di quei tempi (sembra di rivedere Anna dai capelli rossi, ma da un punto di vista adulto!). Interessante l'affresco di un piccolo paese, con le sue piccole persone grette, ma anche con i gesti di straordinario altruismo. E soprattutto, il ritratto di un mondo dove saper impegnarsi nel lavoro, darsi da fare, curare la terra, tenere in ordine la casa e la stalla e l'ovile e l'orto eccetera eccetera, saper costruire macchine, insomma lavorare sodo era un valore, riconosciuto come tale. Un insegnamento quanto mai necessario oggi, in cui sembra che lo scopo debba essere la vacanza totale e i nullafacenti siano quelli felici, da invidiare (le falsità che ti vengono messe davanti agli occhi, per non farti vedere la verità...che sei schiavo, che hanno già deciso per te che cosa devi apprezzare, volere, consumare...Ma come dice Geppetto: Bisogna impegnarsi a questo mondo, figliolo, industriarsi e darsi da fare in modo onesto, se no che cos'è l'uomo?). Quindi: bellissimo!

Per i libri urban fantasy: Sherrilyn Kenyon, The Guardian.
Dura scelta: ne avevo altri quattro della Kenyon con un giudizio sul nove, come questo, e la scelta tra Jericho e Seth mi è sembrata impossibile. Ma tant'è. Molto bello, da prenderti al cuore.

Per il paranormal romance: Kresley Cole, Dark dream  desire (ops, mi ero sbagliata!). Uno dei migliori della serie Immortals after dark: ottime battute, ritmo, personaggi incredibili e adorabili.

Per il romanzo investigativo: Janet Evanovich, Sei nei guai. Stephanie Plum è la mia cacciatrice di taglie preferita in assoluto! Risate, umorismo, nonna Mazur, Morelli con la sua Ducati...come resistere?

Beh, finisco qui. Cinque libri, finora i migliori di questo 2012. E per voi? Ci sono dei libri che vi hanno conquistato in questi primi mesi dell'anno?





7 commenti:

  1. Ciao, nonostante gli impegni familiari si siano moltiplicati, ho avuto il tempo di leggere qualcosa. Per ora segnalo "Eva Dorme" di Francesca Melandri (mondadori - oscar contemporanea - 9,50 euro). Adriano

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    1. Grazie della segnalazione!
      Capisco la difficoltà d leggere in certi contesti...ma vedo che tieni duro!
      Di che parla questo libro? Com'è la scrittura?
      Negli ultimi tempi sono stata abbastanza delusa dai libri di autori italiani che ho letto, e ora ammetto di essere un po' prevenuta. Ma mai dire mai...
      Un abbraccio!
      Marinella

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    2. Ciao!“Eva dorme” ha dentro almeno due libri in uno: uno è una storia d’amore e sentimenti familiari che riguardano la protagonista, Gerda, e la sua bambina Eva. L’altro è una accurata e avvincente ricostruzione delle vicende che hanno riguardato l’integrazione dell’Alto Adige tedesco in Italia, e che fanno da sfondo alla storia di Gerda. Mi è piaciuta molto di più la seconda componente, a mio parere maggiormente riuscita, soprattutto per lo stile scelto dall'autrice. In sostanza semplice ma efficace come una buona sceneggiatura, senza cedimenti nello stile fiction, quelli ahimè sono presenti, ma non troppo fastidiosi, nella storia d'amore e nei passaggi della terza componente del libro, un viaggio per così dire di "chiusura" e riconciliazione che Eva deve affrontare.
      L'autrice, ho scoperto successivamente, fa veramente la sceneggiatrice!!

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  2. L'altra sera ho postato un commento chilometrico, ma devo aver toppato qualcosa ed è andato completamente perso !!!!
    Ora lo faccio ristretto ! :-)
    Per ora il libro che più mi è piaciuto in questi primi mesi dell'anno è :
    "Il circo della notte" di Erin Morgenstern
    E' un romanzo particolare la sfida tra due "maghi" centenari tramite due maghi giovani (giovani all'inizio poi il tempo passa e la sfida continua e sono adulti), la sfida tra due metodi di insegnamento, è un romanzo strano che non so ben spiegare ma i due giovani sfidanti a causa della sfida diventano così strettamente uniti da non poter concepire di esser l'uno senza l'altra e viceversa....( cosa che era già accaduta, loro non sono i primi strumenti di sfida dei due maghi...) tutto il libro si incentra sulla sfida , tutto e fatto per essa ma c'è anche altro.. è pieno sentimento, di cose ben costruite, belle.... non so ho detto troppo e nulla... ma insomma mi ha colpita! :-)
    A differenza dell'anno scorso ,dove ho letto un sacco di romanzi deludenti , per ora quest'anno mi è andata bene tranne uno o due libri gli altri non mi hanno delusa, mi stà piacendo molto anche il ciclo di Hyperio di Dan Simmons ( per ora ho letto i primi due),vado avanti con le "Cronache del ghiaccio e del fuoco" di Martin ( ho finito proprio a Gennaio gli ultimi usciti ora mi rimane solo "I fuochi di Valyria" !!! :-) Non ti ho mai chiesto se tu le leggi !!??!)
    Mi è piaciuta molto la quadrilogia di Fforde come già ti avevo detto.. " I fiumi di Londra" di Aaronovitch ( urban fantasy al maschile) davvero carino e altri libri davvero non male ( non mi ricordo se li ho già citati in altri post o no quindi la chiudo qui !! :-)...)


    Passando alla letteratura "escapista" :-))))))))) ( dopo che hai citato l'escapismo in un post che ora non vedo più, mi son andata a vedere bene la definizione e devo dire che mi si adatta molto, leggere per me è proprio uno svago fatto con lo scopo di estraniarmi dalla realtà! ( il più delle volte!:-)...)
    comunque... ho letto D. Jones "Il fascino del male. La cacciatrice di anime" ed è stato ancor più spassoso del primo !
    Ridanciano e coinvolgente/commovente assieme. La traduttrice è sempre la stessa del primo e qui si è mostrata anche più brava , non ci sono errori ( forse uno o due ma nulla di che) nell'italiano della traduzione!!!Insomma una traduzione normale!:-)
    Ho letto anche il terzo della Handeland..... ( mi è piaciuto ( ci sono un pò di ripetizioni, questo è l'unico difetto ..)) ...succede una cosa bruttaaaaaa !!! Non ti dico nulla... ora aspetto il quarto per vedere se nel finale tutto torna come voglio IO ! :-) ( ancora non ho capito se con il quarto c'è un finale o se l'autrice ne a scritti quattro ma a intenzione di proseguire e in tal caso tutto resterebbe in sospeso a lungooooo), l'italiano della traduzione fa un pò schifo ( nel modo solito Delos , che però io perdono, non so perché ma gli errori/ refusi Delos non sono disturbanti come quelli Leggereditore, son diversi e anche meno!)
    So che queste due autrici le segui anche tu, le hai già lette?
    Ciao, Silvia :-)

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  3. Ci manca la N finale in Hyperion !
    Silvia :-)

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    1. Ciao Silvia! Il tuo commento l'ho trovato ieri sulla mail di google dove mi arrivano in automatico, aspettavo di vederlo anche qui, ma chissà perché non è apparso, come hai visto! Però te lo copio qui sotto. ;-))

      In questi primi mesi del 2012 ho letto tanti libri che mi son piaciuti, ma nessuno che mi abbia folgorata, libri belli ma non di quelli che guardandoli sullo scaffale della propria libreria ti fanno pensare "Ah!" che meraviglia!!! , ma di quest'ultimi se ne trovi uno all'anno sei super fortunata!!...... Comunque che mi sovvengono alla mente come bei libri( e che non mi pare di aver già nominato) cito :
      "Il circo della notte" di Erin Morgenstern ( libro onirico pieno di meraviglie)
      "Hyperion" e "La caduta di Hyperion" di Dan Simmons ( fanno parte di una quadrilogia di fantascienza gli altri due devo ancora leggerli)
      P.S.
      A proposito di letteratura "escapista", questa settimana ho letto
      "Il fascino del male . La cacciatrice di anime" di D.Jones
      mi è piaciuto assai, veramente divertente! Questa serie è uno spasso!( tradotto davvero decentemente, son contenta anche per questo!)
      anche il terzo di Lori Handeland ho letto, questa serie mi piace , in questo terzo ci sono un poco di ripetizioni e sopratutto alla fine.....per quel che riguarda gli avvenimenti...una botta bruuuuttaaaa...non ti dico di più .... spero di legger presto il quarto per veder se alla fine si rimedia .....
      .........................
      Una delle letture più belle che ho fatto è avvenuta mentre leggevo uno dei romanzi in cui devo ammettere ho capito poco
      e cioè :
      Il maestro e Margherita di Bulgakov
      la parte dove Gesù e Ponzio Pilato parlano ( un racconto nel racconto) è meravigliosa ,a distanza di anni se ci penso mi commuovo !
      Silvia

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    2. Ora invece rispondo... ;-))

      Darynda Jones la adoro anch'io, il secondo è sul comodino che mi aspetta, conto di iniziarlo stasera appena finito La notte degli angeli caduti. Una carissima ragazza me li presta, ma mi piacciono tanto che sto quasi pensando di comprarli!
      Lori Handeland mi incuriosisce, inoltre ha anche il tema religioso di cui più prettamente mi interesso, ma non l'ho ancora letta perché dalle trame leggiucchiate qua e là temo che mi deluda...soprattutto perché le protagoniste troppo disinibite (alla Anita ultima maniera) non mi conquistano proprio! Sono un po' tradizionalista, un lui e una lei e stop.
      Il circo della notte mi incuriosiva e se mi dici che è bello cercherò di recuperarlo.
      Dan Simmons: ho comprato Hyperion, ma non l'ho ancora letto! In questo periodo ho voglia di romance, paranormale o storico, quindi Simmons lo sto tenendo da parte per l'estate!
      Ultimamente non leggo molto fantasy classico, perché le ultime peregrinazioni nel genere non mi hanno soddisfatta granché. Però è un genere che le biblioteche di solito acquistano, quindi chissà che nel futuro non colmi queste lacune! Martin non era stato tra le mie letture, ma chissà...quando mi stancherò dell'urban fantasy, del paranormal romance e del romance storico può darsi che io riapprodi al fantasy...Tra l'altro ho già la lista di quello che dovrei leggere: Dunsany, Martin, completare le opere della Le Guin, Weis-Hickman per i draghi, Gaiman, Mieville...
      Escapismo è un termine che inizia ad essere sempre più usato, e che personalmente non amo molto, perché preferisco "evasione", se inteso però nel senso in cui ne parla Tolkien nel saggio Sulle fiabe. E' un discorso che fece non ricordo più a che convegno, ma ancora oggi leggibilissimo e davvero godibile, oltre che molto intelligente. In sintesi, lui dice che se l'evasione ti serve per darti nuove forze, in modo da tornare al tuo mondo, alle tue occupazioni, con nuove energie e positività da spendere, non si capisce perché dovrebbe essere condannata. Inoltre a volte è naturale per Tolkien voler evadere da un mondo sempre più meccanicizzato, industrializzato, in cui non si avverte più la bellezza della vita, della natura, dell'universo. E l'evasione ti permette di vedere meglio i limiti e le negatività del tuo modo di vivere e, per quel che puoi, di cambiarli.
      Io sono molto d'accordo: non è tanto il fuggire in un mondo illusorio e inesistente, ma il ricaricare le pile, fare il pieno di positività, ricordarsi della speranza per tornare al proprio mondo con la forza di sorridere e di notare le cose belle. Senza contare che spesso è anche un modo per pensare, dato che i concetti o i temi che vengono veicolati o trasmessi sono spesso ben più vicini a noi di quanto si penserebbe, come notavi tu per il libro della Sedia (che non ho ancora preso, ma che è in lista!).
      Il maestro e Margherita è un grande classico, e anch'io che non l'ho goduto come avrebbe meritato ricordo bene l'intensità del dialogo di cui parli.
      Grazie come sempre per le visite e i commenti, davvero graditissimi!
      Ti mando un grande abbraccio!

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