Il 25 luglio siamo entrati in una realtà da romanzo distopico.
E ieri con l'attacco hacker al sistema informatico della Regione Lazio siamo entrati in zona Matrix.
Oggi, invece, 3 agosto 2021, siamo decisamente in territorio I racconti dell'ancella.
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Scrivevo queste righe l'altro giorno, ma preferisco essere propositiva, quindi facciamo l'elenco delle letture utili in questo periodo così difficile.
Conan, di Alexandre Key. "Gli uccelli marini, gli unici amici di Conan, lo svegliarono all'alba schiamazzando e lanciando sassolini sulla sua capanna". La fede in Dio e in sé stessi, il Nuovo Ordine Mondiale, il Cambiamento, e dei ragazzini che cercano di sopravvivere, di mantenere il bene in loro e attorno a loro, di rimanere in contatto. Un libro sulle dittature e sulla sopravvivenza, sull'imparare e sul resistere.
La Compagnia dei Celestini, di Stefano Benni. Il Grande Bastardo e la partita di calcio più interessante della storia.
Ursula K. Le Guin, Saga di Terramare. Il potere, la forza, la maternità, l'imponderabile forza cui ci avviciniamo e con cui possiamo dialogare solo se lo facciamo con saggezza e umiltà; l'amore da vecchi; la storia della donna di Kemai; Tenar e Kalessin.
J.K. Rowling, Harry Potter e l'Ordine della Fenice. Un gruppo di ragazzini lotta contro l'ordine costituito. I meccanismi del potere e della rimozione sono all'opera nel mondo degli adulti e dei compagni, eppure è possibile avere un'altra visione e difenderne la giustezza. L'amicizia e l'amore come via per la salvezza.
Jorge Luis Borges, L'aleph. La scrittura del Dio e Gli immortali mostrano che né l'onnipotenza né l'immortalità sono qualcosa cui anelare.
La Bibbia, in particolare: Giona, Esodo, Libri sapienziali tutti, due libri dei Maccabei, Ester, Vangeli tutti, Lettere di Paolo tutte, lettere di Giovanni tutte e tre
Papa Francesco, Laudato si' e Fratelli tutti. Essere fratelli e guardare il mondo con verità.
Bruno Tognolini, Lunamoonda. Come si crea un popolo di tossicodipendenti senza neanche doversi preoccupare della produzione. Il mondo salvato dai ragazzini rifugiati in una grotta in Sardegna. Un romanzo strano, con alti e bassi, sicuramente lucido nell'additare i pericoli cui lo scientismo può portare.
Sebastiao Salgado, Dalla mia terra alla terra. Quando si pensa che il mondo di oggi non sia più come quello degli ultimi decenni del secolo scorso, delle guerre e delle catastrofi umanitarie che Salgado fotografò, possiamo ricrederci: è lo stesso, sono solo diventati più bravi a nascondere, a distrarre, ad additare capri espiatori. La natura e i popoli cosiddetti "primitivi" come unica speranza per l'essere umano.
David Grossmann, Vedi alla voce: amore. Il totalitarismo e i meccanismi del suo procedere. Un romanzo di romanzi, diversi per genere, stile e pathos, ma che alla fine ricorda il senso dell'essere umani.
David Grossman, Qualcuno con cui correre. Per non perdere la speranza, nonostante la droga, la mafia, la burocrazia, il decadimento di ogni ideale o valore: "...qualcosa che mi ha detto Teodora, in un altro contesto: è ovvio che ci sono al mondo persone come Shay, ma ce ne sono anche altre, come quelle che cercano di tirare fuori Shay dal pantano, no?...E a questo proposito, Teodora ha detto che è proprio per loro che vale la pena vivere". Un libro sulla crescita e l'amore, per la famiglia, le proprie origini e l'altra persona che può camminare con te. Un romanzo di formazione profondo, duro, spiazzante, che insieme trasmette e insegna forza e resistenza.
Dino Buzzati, Il segreto del bosco vecchio. Alberi ed animali e la loro vita che unica può accarezzare l'anima di bambini soli. Un po' di Vento Matteo per tutti.
Dietrich Bonhoeffer, Resistenza e Resa. "Solo se l'ira e la vendetta di Dio contro i suoi nemici restano realtà valide, qualcosa del perdono e dell'amore verso i nemici può toccare il nostro cuore". 5 dicembre 1943.
Grimm, Fiabe. A volte colui che si salva e salva tutti, è colui che viene additato come stupido. Ma chi è puro di cuore, viene aiutato, sempre.
Silvana De Mari, L'ultimo elfo e L'ultimo orco. Rilettura non convenzionale di elfi, orchi, principesse e profezie. Un inno alla libertà e alla lotta per trovare sé stessi e una qualche parvenza di vita dotata di senso.
Etty Hillesum, Lettere e Diario. Le parole di Etty possono illuminare qualsiasi persona. "Per umiliare qualcuno si deve essere in due: colui che umilia, e colui che è umiliato e soprattutto: che si lascia umiliare. Se manca il secondo, e cioè la parte passiva è immune da ogni umiliazione, questa evapora nell’aria. Restano solo delle disposizioni fastidiose che interferiscono nella vita di tutti i giorni, ma nessuna umiliazione e oppressione angosciose. Si deve insegnarlo agli ebrei... Possono renderci la vita un po’ spiacevole, possono privarci di qualche bene materiale o di un po’ di libertà di movimento, ma siamo noi stessi a privarci delle nostre forze migliori con il nostro atteggiamento sbagliato: col nostro sentirci perseguitati, umiliati, oppressi, col nostro odio e la millanteria che maschera la paura. Certo che ogni tanto si può essere tristi e abbattuti per quel che ci fanno, è umano e comprensibile che sia così. E tuttavia: siamo soprattutto noi stessi a derubarci da soli. Trovo bella la vita, e mi sento libera. I cieli si stendono dentro di me come sopra di me. Credo in Dio e negli uomini e oso dirlo senza falso pudore. La vita è difficile, ma non è grave. Dobbiamo cominciare a prendere sul serio il nostro lato serio, il resto verrà allora da sé: e lavorare ‘a se stessi’ non è proprio una forma d’individualismo malaticcio. Una pace futura potrà essere veramente tale solo se prima sarà stata trovata da ognuno in se stesso – se ogni uomo si sarà liberato dall’odio contro il prossimo, di trasformarlo in qualcosa di diverso, forse alla lunga in amore se non è chiedere troppo. È l’unica soluzione possibile...Sono una persona felice e lodo questa vita, la lodo proprio nell’anno del Signore 1942, l’ennesimo anno di guerra".
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