La mia lettera, inviata qualche tempo fa, dopo l'ennesimo disservizio, via e-mail a info@sda.it.
Ho dovuto indovinare il vostro indirizzo e-mail perché sul sito non c'è. Soprattutto non c'è un sevizio reclami: forse pensate di essere perfetti.
Ho ordinato da Amazon dei libri, e hanno dovuto dividere in due la spedizione perché alcuni prodotti non erano subito disponibili. Il primo pacco l'ho ricevuto senza intoppi, il secondo mi è arrivato sette giorni dopo, ma non ero in casa. Era il 20 settembre, e ho trovato l'avviso del corriere. Il mattino dopo, molto presto, sono andata sul vostro sito e ho cambiato la data di consegna, richiedendo il venerdì 23, e la data è stata accettata dal sito. Ma il corriere è passato di nuovo il 21, e poi il 22. Depressa, ho pensato che non avesse recepito l'indicazione fatta attraverso internet. Ovviamente però venerdì ho aspettato, ma non è arrivato nessuno. Allora vi ho contattato telefonicamente (altra fatica improba, perché parlare con un operatore è più difficile che contattare la regina Elisabetta, e bisogna farlo imbrogliando, cioè accedendo a funzioni che non sono quelle che ti servirebbero) e ho spiegato all'operatore la questione. Mi ha risposto che il problema era del sito, che aveva risentito di difficoltà tecniche, quindi probabilmente non aveva recepito la mia richiesta. Mi ha inoltre detto che non c'era alcuna difficoltà: stava rimettendo in corso la spedizione, che giorno la desideravo? Ho indicato il venerdì successivo, nel pomeriggio, e mi ha assicurato che era possibile e che avrei ricevuto il mio pacco.
Oggi è venerdì sera, non è venuto nessuno, ho chiamato nuovamente e l'operatrice ha detto che il mio pacco è stato rimandato ad Amazon. Da quando? Boh, lei non lo sa. Perché? Boh, lei non lo sa. Perché nessuno ha recepito le mie richieste? Mistero. Che cosa devo fare? Contattare Amazon, perché non è più un affare di SDA.
Ma come lavorate voi?
Ho sprecato due mezze giornate chiusa in casa ad aspettare un corriere che non è arrivato, a impiegare due buone mezz'ore al telefono, con relativa spesa, tutto per niente, o meglio per scoprire che non avete idea di che cosa significhi lavorare in contesti informatizzati.
Di sicuro chiederò esplicitamente, nei miei prossimi ordini, che sia utilizzato un altro corriere.
Davvero scontenta e una volta di più delusa da Poste italiane,
Marinella
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