- Perché stiamo a casa il primo maggio?
- Perché è la festa dei lavoratori! E per festeggiarla non lavoriamo.
- Anche per noi non c'è la scuola?
- Esatto.
- È giusto. Anche se non è un lavoro pagato coi soldi, ma pagato in sapienza, anche noi facciamo una bella fatica a scuola!
- Senza dubbio! Ma l'importante credo sia...come hai detto? La SAPIENZA.
- Eh sì!