venerdì 24 febbraio 2012

Ordine di lettura completo Dark-Hunters

Reading order dei libri della serie Dark-Hunters (inclusi Were-Hunters e Dream-Hunters) di Sherrilyn Kenyon

Attenzione, possono esserci spoiler!
Tra parentesi, dopo la data di prima pubblicazione, i protagonisti. I decimali indicano i racconti brevi, comparsi in antologie. La sigla IT indica che il libro è stato tradotto in italiano. Giudizi personali sui singoli libri in http://letturedimari.blogspot.com/2012/02/la-serie-dei-dark-hunters-di-sherrilyn.html e in
http://letturedimari.blogspot.com/2012/02/racconti-brevi-dark-hunters.html.


1. Fantasy lover (2002; Julian, semidio greco, e Grace, psicologa, umana). IT: Fantasy lover, Fanucci, Roma 2009
1.5. Dragonswan (2002; Sebastian, Were-Hunter drago, e Channon, studiosa e professoressa di storia)
2. Night pleasures (2002; Kyrian di Tracia, Dark-hunter greco, e Amanda Deveraux, umana). IT: Notte di piaceri, Fanucci, Roma 2010
3. Night embrace (2003; Talon, Dark-hunter celta, e Sunshine Runningwolf, umana, pittrice vegana). IT: L'abbraccio della notte, Fanucci, Roma 2010
3.5. Phantom Lover (2003; V'Aidan, Dream-hunter, e Erin)
4. Dance with the devil (2003; Zarek di Moesia, Dark-Hunter greco ed ex-schiavo romano, e Astrid, dea della giustizia). IT: Danza col diavolo, Fanucci, Roma 2011
5. Kiss of the night (2004; Wulf Tryggvasen, guerriero vichingo associato ai Dark-Hunters, e Cassandra Peters, principessa Apollite). IT: Il bacio della notte, Fanucci, Roma 2011
6. Night play (2004; Vane Kattalakis, Were-Hunter lupo, e Bride McTierney, umana, proprietaria di un negozio di abiti e gioielli) IT: Il gioco della notte, Fanucci, Roma 2012
6.5. Winter born (2004; Dante Pontis, pantera Katagari, e Pandora, pantera Arcadiana)
7. Seize the night (2005; Valerius, Dark-Hunter romano, e Tabitha Deveraux, ex cacciatrice di vampiri e proprietaria di un negozio erotico)
8. Sins of the night (2005; Danger, Dark-Huntress, e Alexion)
8.5. Second chances (2005; Styxx, "fratello" di Ash)
9. Unleash the night (2005; Wren Tigarian, Katagari ibrido di leopardo delle nevi e di tigre bianca, e Maggie, cioé Marguerite D'Aubert Goudeau, studentessa universitaria e figlia di un senatore USA)
10. Dark side of the moon (2006; Ravyn, Dark-Hunter e Arcadiano felino, e Susan Michaels, giornalista d'inchiesta) 
10.5. A Hard Day's Night Searcher (2006; Rafael Santiago, Dark-Hunter ex pirata, e Celena, scudiera)
10.6. Until death do us part (2006; Velkan ed Esperetta, figlia di Vlad Tepes, noto come Dracula)
10.7. Fear the darkness (2007; Nick)
11. The Dream-Hunter (2007; Arik, Skotos, e Megeara Kafieri, archeologa)
12. Devil may cry (2007; Sin, dio sumero, e Katra, dea greco-atlantidea) IT: Anche i diavoli piangono, Fanucci, Roma 2008
13. Upon the midnight clear (2007; Aidan, attore da Oscar, e Leta, una degli Oneroi, divinità dei sogni)
14. Dream Chaser (2008; Xypher, Skotos, e Simone Dubois, medico legale e sensitiva)
15. Acheron (2008; Acheron,...!, e Soteria, ricercatrice universitaria)
16. One silent night (2008; Stryker, semidio figlio di Apollo, e Zephira, demonessa)
16.5. Shadow of the moon (2008; Fury Kattalakis, lupo Katagari, e Angelia, lupa Arcadiana)
17. Dream Warrior (2009; Cratus alias Jericho, figlio di Guerra e Odio, e Delphine Toussaint, Dream-Huntress)
18. Bad moon rising (2009; Fang Kattalakis, Katagari lupo, e Aimee Peltier, pseudo-Katagari orso)
18.5. Where angels fear to tread (2008; Zeke, Hellchaser)
19. No mercy (2010; Dev Peltier, Were-Hunter orso, e Samia, Dark-Huntress e Amazzone)
20. Retribution (2011; Sundown, cioé Jess Brady, Dark-Hunter, e Abigail, umana, assassina di Dark-Hunters)
21. The Guardian (2011; Seth, semidio egizio, e Lydia, Dream-Hunter)
22. Time Untime (7 agosto 2012; Ren, Dark-Hunter, e Kateri, scienziata ossessionata da "visioni")
23. Styxx (2013; su Styxx, fratello di Acheron, e Bethany, dea egizio-atlantidea).
23.5. Dark bites (2014; antologia di racconti editi e inediti, tra cui uno su Simi e Nim)
24. Son of no one (2014)


mercoledì 22 febbraio 2012

libri del mese: febbraio 2012



Libri del mese

Febbraio 2012

(in ordine di lettura)


Janet Evanovich, Sei nei guai, Salani, Milano 2011

Nalini Singh, Whisper of sin, (racconto; rete)

Sherrilyn Kenyon, Retribution, (romanzo, DH 20; rete)

Sherrilyn Kenyon, Unleash the night, (romanzo, DH 9; rete)




Cassandra Clare, Shadowhunters. Città di ossa, Mondadori, Milano 2007

Sherrilyn Kenyon, Dark side of the moon, (romanzo, DH 10; rete)

Sherrilyn Kenyon, Winter born, (racconto; rete)

Sherrilyn Kenyon, The Dream Hunter, (romanzo, DH 11; rete)

Sherrilyn Kenyon, Upon the midnight clear, (romanzo breve, DH 13; rete)

Sherrilyn Kenyon, Dream chaser, (romanzo, DH 14; rete)

Sherrilyn Kenyon, Acheron, (romanzo, DH 15; rete)

Sherrilyn Kenyon, One silent night, (romanzo, DH 16; rete)

Sherrilyn Kenyon, Shadows of the moon, (racconto; rete)

Sherrilyn Kenyon, A hard day's Night-Searcher, (racconto, rete)





lunedì 20 febbraio 2012

Racconti e romanzi brevi Dark Hunters

Racconti e romanzi brevi della serie Dark Hunters


The Beginning
si trova nel romanzo Acheron
Lo si può leggere all'inizio, come 0.5, ma considero meglio leggerlo all'interno del libro in cui è stato inserito.




Su Acheron.
Circa 18 pagine.


1.5. Dragonswan
dall'antologia In other worlds (2002)



Su Sebastian e Channon. E' una delle prime prove della Kenyon, e si sente. Il lessico non è rifinito e non ci sono momenti di profonda introspezione, di cinico sarcasmo, di dolente commozione o di spietata verità come in altri racconti. Gli elementi ci sono (un lui ferito, una storia d'amore intensa, Katagari che viaggiano nel tempo, una lei non bellissima ma intelligente, degli oppositori, la capacità di sacrificarsi per l'altro...), ma ancora non sapientemente dosati e miscelati. 6,5
Circa 70 pagine.

3.5. Phantom lover
nell'antologia Midnight pleasures (2003)



Su V'Aidan.
Circa 70 pagine.



A Dark-Hunter Christmas
nel volume Dark-Hunter Companion (2003)


Circa 15 pagine. Lo si può trovare in rete gratuitamente, sia nel sito della Kenyon che in quello del Sanctuary.



6.5. Winter Born
dall'antologia Stroke of midnight (2004)




Circa 50 pagine. Su Dante Pontis e Pandora. Ambientato ad Atlanta in occasione della Dragon*Con science fiction convention. Bello! 8



8.5. Second Chance
nel volume Dark-Hunter Companion (2003)




Su Styxx.
Circa 9 pagine.







10.5. A hard day's Night-Searcher

nell'antologia My big fat supernatural wedding (2006)


Rafael, Dark-Hunter ex pirata, e Celena, una scudiera. Due bei personaggi, molti tocchi di umorismo, peccato che sia così breve. 8
Circa 30 pagine.





10.6. Until death do us part
nell'antologia Love at first bite (2006)




Su Velkan ed Esperetta.
Circa 40 pagine.







10.7. Fear the darkness (2007)



Su Nick, quando torna a New Orleans dopo l'uragano Katrina, nei suoi primi giorni da Dark Hunter.
Circa 40 pagine.








16.5. Shadow of the moon

nell'antologia Dead after dark (2008)


Su Fury ed Angelia. Fury è un bel personaggio, mentre Angelia non coinvolge, anzi si fa piuttosto detestare. Tuttavia è un racconto ben orchestrato, sebbene privo della usuale vena ironica della Kenyon; il fatto che vi appaiano Bride, Vane e il loro piccolo Trace, Fang, Zarek *o*, Sasha e Savitar (tutti personaggi che adoro!) me lo ha fatto piacere. 8
Circa 85 pagine.







18.5. Where angels fear to tread
nell'antologia Blood lite (2008)




Zeke, Hellchaser (come Fang, al servizio di Thorn). Molto breve, ci fa intravedere qualcosa della vita di Ezekiel prima che diventi Hellchaser e come avviene questo passaggio. Niente di particolare. 6









lunedì 13 febbraio 2012

Libri per bambini: PIRATI

Dopo i dinosauri, la passione di Ruben sono stati i pirati.
Ecco i libri che ci sono piaciuti di più.

Il pirata Barbagrossa e il calzino puzzolente, di Bernhard Lassahn, Il battello a vapore, Milano 1997
Davvero carino, molto gradevole, con illustrazioni simpatiche e "a misura di bambino". Ottimo anche come prima lettura.



Pirati. Manuale creativo, di Andrea Pinnington, Il Castello, Cornaredo 2011




Bellissimo! Pieno di attività divertenti e spiritose, di suggerimenti, con due gigantesche scene in cui attaccare stickers e delle pagine supercreative. Se vostro figlio ama i pirati, questo libro non può mancare nella sua biblioteca!

Boris il barbaro, di Ingrid e Dieter Schubert, Lemniscaat e Arka edizioni, Milano 1997






Non è propriamente un libro sui pirati, ma sull'amicizia e l'incontro con il diverso. Il Boris del titolo, infatti, è un barbaro nel senso che è un uomo che vive isolato, chiuso nel suo mondo, un asociale, un barbone che vive in una catapecchia e che si ritiene un pirata. Incontra un bambino e grazie alla sua amicizia inizia ad aprirsi, raccontando le proprie incredibili e fantasiose storie di vita piratesca e iniziando a mettersi in discussione, fino ad ammettere di non saper nuotare.  E il bambino, con la semplicità dei bambini, lo fa prima uscire dall'apatia, poi dall'isolamento, poi lo aiuta grazie a...un salvagente. Le illustrazioni sono semplici, ma poetiche e ricche di rimandi interni. Molto bello.

lunedì 6 febbraio 2012

Nalini Singh: la serie Psy/Changeling


Serie Psy-Changeling

La serie Psy/Changeling di Nalini Singh è una delle migliori che abbia letto ultimamente, e sicuramente una delle migliori serie urban fantasy oggi in circolazione. Circolazione internazionale, ma non ancora italiana, purtroppo, sebbene anche in Europa sia stata tradotta con ottimi risultati di critica positiva, gradimento e vendita in vari paesi (Gran Bretagna, Germania, Spagna; si possono trovare alcune informazioni qui http://letturedimari.blogspot.com/2011/11/la-serie-psychangeling-in-tedesco.html e qui http://letturedimari.blogspot.com/2011/11/la-serie-psicambiantes-in-spagnolo-di.html).
La serie è adatta ad adulti, sia per temi che per descrizioni.


Nalini Singh è nata alle isole Fiji nel 1977 da genitori di origine indiana (come evidenzia il suo cognome, caratteristico dei sikh) e oggi vive in Nuova Zelanda.

Che cosa contraddistingue e differenzia la serie Psy/Changeling da altre serie?
Innanzitutto è scritta molto bene: l'inglese della Singh è raffinato, preciso, curato, ma al contempo molto fresco, moderno e vivace. I caratteri sono veridici, mai scontati o banali, le personalità forti, complesse, le definizioni di pensieri e azioni non noiose, ma intriganti e approfondite, le azioni hanno sempre ragioni ben precise dietro di esse, anche se a volte non vengono subito svelate. Le trame sono avvincenti. Il mondo che la Singh delinea è ben coeso e convincente. Gli esseri che compongono il mondo da lei delineato interagiscono, si confrontano, si scontrano, si studiano, si innamorano, e scoprono che solo insieme possono trovare non solo la felicità, ma anche le risposte che cercano su sé stessi, sulla propria vita, sul proprio futuro.
Questo mondo ha anche un passato sensato che di libro in libro si delinea sempre più chiaramente, e che continuamente dona al lettore spunti di riflessione su temi importanti, quali la convivenza tra diversi, il male nella società umana, la libertà, il rifiuto, l'accettazione e il modo di gestire i sentimenti e gli impulsi, l'ecologia, l'educazione dei figli, le gerarchie nelle strutture sociali, che non hanno a che fare con il potere, quanto piuttosto con il prendersi cura degli altri...

Un'immagine della Yosemite forest, dove vivono i Changeling

La storia d'amore è importante, ma non preponderante, e soprattutto è ben legata alla trama e caratterizzata da uno spiccato accento sulle personalità coinvolte, sulla loro psicologia, sui caratteri, sul contesto in cui operano, sulle decisioni e le scelte, mai semplici, ma sofferte e importanti. 
Le scene intime non sono mai banali né scontate o ripetitive, a volte più delicate, altre volte più passionali, ma sempre legate ai caratteri di volta in volta in ballo, tanto che nessuna coppia interagisce allo stesso modo di altre.
L'intreccio inoltre si sviluppa di libro in libro, rendendo sempre più complessa la vicenda di base e consentendo lo sviluppo di trame articolate anche se centrate sui due protagonisti principali.

San Francisco, il luogo dove Psy e Changeling si incontrano e interagiscono

Un'altra caratteristica che mi ha fatto amare questa serie è che descrive e presenta un mondo multietnico, in cui la differenza è percepita e vissuta come bellezza e ricchezza. Il melting pot è una realtà nel mondo descritto da Nalini Singh, è una realtà talmente ovvia che non c'è neanche bisogno di spiegarla. I nomi dei personaggi, sia protagonisti che comprimari, mostrano chiaramente una mescolanza di popoli che è realtà conclamata e riconosciuta come positiva.
E poi, nei libri di Nalini Singh c’è molta verità. Una verità che riguarda noi esseri umani, il modo in cui pensiamo a noi stessi e il modo in cui ci relazioniamo agli altri. Nalini Singh è capace di andare in profondità nel cuore degli esseri umani. Penso ad esempio alla scena del parto di Sascha (da Kiss of snow), a come la scrittrice ci fa entrare nell'animo tormentato di Dorian (Hostage to pleasure), a come riesce a descrivere i diversi modi del fiorire dell’amore, lo sviluppo di sentimenti che divengono sempre più forti e coinvolgenti non perché (come purtroppo avviene in altri libri) si approfondisce sempre più il lato sensuale, ma perché si approfondisce quello personale, attraverso il dialogo, l'interazione, la conoscenza. 
La gran parte dei personaggi femminili di Nalini Singh ha uno spessore inconsueto nel genere urban fantasy: sono donne forti, determinate, intelligenti, pronte a combattere e sacrificarsi per coloro che amano, con una interiorità ricca e complessa. Riescono a lasciarti a bocca aperta, e rendono orgogliose che una scrittrice donna ci sappia descrivere e tratteggiare così bene.



C'è un'unica cosa che non ho apprezzato. Io credo che occorra lasciare ai personaggi la libertà di essere ciò che sono. Che tutto, proprio tutto vada a posto è un elemento che tendo a non apprezzare così tanto, perché non è la mia esperienza della vita: non credo che sia questo il senso della felicità, che tutto torni e vada a posto. Porto ad esempio Dorian: sarebbe andato bene lo stesso, anche se alla fine non avesse potuto colmare il suo handicap genetico, anzi sarebbe stato meglio, a mio giudizio. Perché avrebbe potuto essere felice lo stesso. La stessa cosa vale per altri personaggi, che secondo me sarebbero stati più autentici se non avessero avuto questa sorta di happy end totale, ma questo è chiaramente un giudizio di valore, e dipende dal fatto che per me è estremamente importante che i libri mostrino che si può essere felici anche se si è segnati, che si può amare ancora nella vita, anche dopo la perdita di un grande amore, che le ferite non spariscono, ma cicatrizzano e la cicatrice la devi portare. C'è un balsamo dell'amore che guarisce (bellissima la descrizione di come Sascha riesca a curare le profonde crepe nell'anima di Lucas), ma non può restituire quello che non c'è più, anche se può insegnare a trarre cose buone dalle proprie ferite: attenzione, cura, compassione, impegno, dolcezza, determinazione.

Comunque, il mondo che Nalini Singh delinea è una delle terre della fantasia migliori di cui io abbia mai letto. Per intenderci: Tolkien e Ende hanno creato mondi che sono evidentemente fantastici. Pratchett ha creato un mondo che è evidentemente una parodia dei mondi tipici del genere fantasy, ma che contemporaneamente mette in ridicolo il nostro mondo. Nalini Singh, come Marion Zimmer Bradley (ciclo di Darkover) e come Pullman (trilogia Queste oscure materie), crea un mondo che è verosimile, che sembra in tutto e per tutto reale: quando lo leggi ti dimentichi che non è il tuo mondo, da quanto è realistico, sensato, motivato, coerente, organico. Per me questa è la vera straordinarietà in un libro del genere fantasy.

Il sito dell'autrice, dove si possono trovare tutte le informazioni: http://www.nalinisingh.com/psy.php.

Ecco invece i libri che compongono la serie, con un breve sommario tratto dal sito, dove peraltro potete trovare anche un estratto dai romanzi, di solito il prologo e parte del primo capitolo, ovviamente in inglese. Segnalo inoltre alcuni brani reperibili in italiano.
I miei giudizi sui singoli libri li trovate come al solito in http://letturedimari.blogspot.com/2011/11/pagelle-su-libri-urban-fantasy.html. Qui dico solo che sono davvero belli.

1. Slave to sensation. (Settembre 2006)



In a world that denies emotions, where the ruling Psy punish any sign of desire, Sascha Duncan must conceal the feelings that brand her as flawed. To reveal them would be to sentence herself to the horror of “rehabilitation”— the complete psychic erasure of everything she ever was….










Both human and animal, Lucas Hunter is a Changeling hungry for the very sensations the Psy disdain. After centuries of uneasy co-existence, these two races are now on the verge of war over the brutal murders of several Changeling women. Lucas is determined to find the Psy killer who butchered his packmate, and Sascha is his ticket into their closely guarded society. But he soon discovers that this ice-cold Psy is very capable of passion—and that the animal in him is fascinated by her. Caught between their conflicting worlds, Lucas and Sascha must remain bound to their identities—or sacrifice everything for a taste of darkest temptation…


In un mondo che nega le emozioni, e in cui gli Psy al potere puniscono ogni segno di desiderio, Sascha Duncan deve nascondere i sentimenti che la marchiano come difettosa. Rivelarli vorrebbe dire essere inviata all'orrore della riabilitazione, la completa distruzione psichica di tutto ciò che lei è...
Sia uomo che animale, Lucas Hunter è un mutaforma affamato di tutte quelle sensazioni che gli Psy rifiutano. Dopo secoli di non facile coesistenza, queste due razze rischiano di affacciarsi alla guerra reciproca a causa dei brutali omicidi di alcune donne mutaforma. Lucas è determinato a scoprire chi sia l'assassino Psy che ha trucidato un membro del suo branco, e Sascha è la sua poprta d'ingresso nella loro società rigidamente chiusa. Ma presto egli scopre che questa Psy fredda come il ghiaccio è in realtà capace di passione - e che l'animale che è in lui è affascinato da lei. Intrappolati in mezzo ai loro mondi in conflitto, Lucas e Sascha devono rimanere fedeli alle loro identità - o sacrificare tutto per un assaggio della tentazione più oscura...


2. Visions of heat. (Marzo 2007)







Used to cold silence, Faith NightStar is suddenly being tormented by dark visions of blood and murder. A bad sign for anyone, but worse for Faith, an F-Psy with the highly sought after ability to predict the future. Then the visions show her something even more dangerous-aching need...exquisite pleasure. But so powerful is her sight, so fragile the state of her mind, that the very emotions she yearns to embrace could be the end of her.
Changeling Vaughn D'Angelo can take either man or jaguar form, but it is his animal side that is overwhelmingly drawn to Faith. The jaguar's instinct is to claim this woman it finds so utterly fascinating and the man has no argument. But while Vaughn craves sensation and hungers to pleasure Faith in every way, desire is a danger that could snap the last threads of her sanity. And there are Psy who need Faith's sight for their own purposes. They must keep her silenced-and keep her from Vaughn...

Abituata al freddo silenzio, Faith NightStar è improvvisamente tormentata da cupe visioni di sangue e morte. Brutto segno per chiunque, ma ancora peggiore per Faith, una F-Psy con la capacità di vedere il futuro. Le visioni le mostrano qualcosa di ancor più pericoloso - un bisogno artigliante, un piacere squisito. Ma la sua vista è tanto potente quanto è fragile la salute della sua mente, e le emozioni che sta per abbracciare potrebbero segnare la sua fine.
Il mutaforma Vaughn D'Angelo può assumere forma umana o di giaguaro, ma è il suo lato animale che è attirato irreversibilmente da Faith. L'istinto del giaguaro è di reclamare questa donna che trova così affascinante e l'uomo non può opporsi. Ma mentre Vaughn...   

3. Caressed by ice. (Settembre 2007)



As an Arrow, an elite soldier in the Psy Council ranks, Judd Lauren was forced to do terrible things in the name of his people. Now a defector, his dark abilities have made him the most deadly of assassins—cold, pitiless, unfeeling. Until he meets Brenna…
Brenna Shane Kincaid was an innocent before she was abducted—and had her mind violated—by a serial killer. Her sense of evil runs so deep, she fears she could become a killer herself. Then the first dead body is found, victim of a familiar madness. Judd is her only hope, yet her sensual changeling side rebels against the inhuman chill of his personality, even as desire explodes between them. Shocking and raw, their passion is a danger that threatens not only their hearts, but their very lives…



4. Mine to possess. (Febbraio 2008)





Clay Bennett is a powerful DarkRiver sentinel, but he grew up in the slums with his human mother, never knowing his changeling father. As a young boy without the bonds of Pack, he tried to stifle his animal nature. He failed...and committed the most extreme act of violence, killing a man and losing his best friend, Talin, in the bloody aftermath. Everything good in him died the day he was told that she, too, was dead.
Talin McKade barely survived a childhood drenched in bloodshed and terror. Now a new nightmare is stalking her life--the street children she works to protect are disappearing and turning up dead. Determined to keep them safe, she unlocks the darkest secret in her heart and returns to ask the help of the strongest man she knows...



5. Hostage to pleasure (Settembre 2008)


Separated from her son and forced to create a neural implant that will mean the effective enslavement of her psychically gifted race, Ashaya Aleine is the perfect Psy--cool, calm, emotionless...at least on the surface. Inside, she's fighting a desperate battle to save her son and escape the vicious cold of the PsyNet. Yet when escape comes, it leads not to safety, but to the lethal danger of a sniper's embrace.
DarkRiver sniper Dorian Christensen lost his sister to a Psy killer. Though he lacks the changeling ability to shift into animal form, his leopard lives within. And that leopard's rage at the brutal loss is a clawing darkness that hungers for vengeance. Falling for a Psy has never been on Dorian's agenda. But charged with protecting Ashaya and her son, he discovers that passion has a way of changing the rules...



6. Branded by fire. (Luglio 2009)


Though DarkRiver sentinel Mercy is feeling the pressure to mate, she savagely resists when Riley Kincaid, a lieutenant from the SnowDancer pack, tries to possess her. The problem is not simply that he pushes her buttons; the problem is that he’s a wolf, she’s a cat, and they’re both used to being on top.
But when a brilliant changeling researcher is kidnapped from DarkRiver territory, Mercy and Riley must work together to track the young man—before his shadowy captors decide he’s no longer useful. Along the way, the two dominants may find that submitting to one another uncovers not just a deadly conspiracy, but a passion so raw that it’ll leave them both branded by fire…



7. Blaze of memory. (Novembre 2009)





Dev Santos discovers her unconscious and battered, with no memory of who she is. All she knows is that she’s dangerous. Charged with protecting his people’s most vulnerable secrets, Dev is duty-bound to eliminate all threats. It’s a task he’s never hesitated to complete…until he finds himself drawn to a woman who might yet prove the enemy’s most insidious weapon.
Stripped of her memories by a shadowy oppressor, and programmed to carry out cold-blooded murder, Katya Haas is fighting desperately for her sanity itself. Her only hope is Dev. But how can she expect to gain the trust of a man who could very well be her next target? For in this game, one must die…



8. Bonds of justice. (Luglio 2010)




Max Shannon is a good cop, one of the best in New York Enforcement. Born with a natural shield that protects him against Psy mental invasions, he knows he has little chance of advancement within the Psy-dominated power structure. The last case he expects to be assigned is that of a murderer targeting a Psy Councilor’s closest advisors. And the last woman he expects to compel him in the most sensual of ways is a Psy on the verge of a catastrophic mental fracture…
Sophia Russo is a Justice-Psy, cursed with the ability to retrieve memories from men and women so twisted even veteran cops keep their distance. Appointed as Max’s liaison with the Psy, she finds herself fascinated by this human, her frozen heart threatening to thaw with forbidden emotion. But, her mind filled with other people’s nightmares, other people’s evil, she’s standing on the border between sanity and a silken darkness that urges her to take justice into her own hands, to become judge, jury…and executioner…



9. Play of passion. (Novembre 2010)


In his position as tracker for the SnowDancer pack, it’s up to Drew Kincaid to rein in rogue changelings who have lost control of their animal halves—even if it means killing those who have gone too far. But nothing in his life has prepared him for the battle he must now wage to win the heart of a woman who makes his body ignite…and who threatens to enslave his wolf.

Lieutenant Indigo Riviere doesn’t easily allow skin privileges, especially of the sensual kind—and the last person she expects to find herself craving is the most wickedly playful male in the den. Everything she knows tells her to pull back before the flames burn them both to ash…but she hasn’t counted on Drew’s will.

Now, two of SnowDancer’s most stubborn wolves find themselves playing a hot, sexy game even as lethal danger stalks the very place they call home…


10. Kiss of snow. (Maggio 2011)



Since the moment of her defection from the PsyNet and into the SnowDancer wolf pack, Sienna Lauren has had one weakness. Hawke. Alpha and dangerous, he compels her to madness.
Hawke is used to walking alone, having lost the woman who would’ve been his mate long ago. But Sienna fascinates the primal heart of him, even as he tells himself she is far too young to handle the wild fury of the wolf.
Then Sienna changes the rules and suddenly, there is no more distance, only the most intimate of battles between two people who were never meant to meet. Yet as they strip away each other’s secrets in a storm of raw emotion, they must also ready themselves for a far more vicious fight…
A deadly enemy is out to destroy SnowDancer, striking at everything they hold dear, but it is Sienna’s darkest secret that may yet savage the pack that is her home…and the alpha who is its heartbeat…


11. Il 29 maggio 2012 uscirà Tangle of need, chissà con quale copertina.


Adria, wolf changeling and resilient soldier, has made a break with the past—one as unpredictable in love as it was in war. Now comes a new territory, and a devastating new complication: Riaz, a SnowDancer lieutenant already sworn to a desperate woman who belongs to another.
For Riaz, the primal attraction he feels for Adria is a staggering betrayal. For Adria, his dangerous lone-wolf appeal is beyond sexual. It consumes her. It terrifies her. It threatens to undermine everything she has built of her new life. But fighting their wild compulsion toward one another proves a losing battle.
Their coming together is an inferno…and a melding of two wounded souls who promise each other no commitment, no ties, no bonds. Only pleasure. Too late, they realize that they have more to lose than they ever imagined. Drawn into a cataclysmic Psy war that may alter the fate of the world itself, they must make a decision that might just break them both.

Insomma, auspico con tutto il cuore che qualche casa editrice voglia portare in Italia questa serie davvero bella e interessante, e che la faccia tradurre con criterio e attenzione, perché è ciò che merita.http://letturedimari.blogspot.com/2011/11/la-serie-psicambiantes-in-spagnolo-di.html

sabato 4 febbraio 2012

Yosemite forest


Yosemite forest, Yosemite National Park, California





Happiness is real only if shared.
Christopher McCandless






























La serie dei Dark Hunters di Sherrilyn Kenyon



La serie dei Dark Hunters di Sherrilyn Kenyon non è male, soprattutto perché, per quel che ho visto finora, migliora di libro in libro, è intrigante e piena di humour e tenerezza.
Certo i libri non sono tutti dello stesso valore, né i protagonisti tutti ugualmente carismatici o riusciti, ma la scrittrice ha delle doti, e quando riesce a far coincidere una trama accattivante, bei personaggi, comprimari divertenti, scene d'amore intense, dialoghi riusciti, un pizzico di humour o di commozione...allora crea dei gioiellini.
*Attenzione, spoiler*

1. Fantasy lover


Ancora immaturo, e si sente. Tra l'altro, è più un prequel che un vero romanzo della serie. Insomma, non un granché. Però mi commuove perché anch'io una volta ho scritto un racconto simile! Evidentemente è un tema legato alla giovinezza.
Non eccelso, prevedibile, trama e personaggi banali: 6.

2. Notte di piaceri. 


L'autrice migliora, costruendo una bella storia, scavando nel passato dei personaggi, creando una trama complessa e ricca di eventi.
Intrigante e coinvolgente. 8

3. L'abbraccio della notte.


Una bella storia, con personaggi dotati di quelle idiosincrasie, buffe abitudini o folli manie che caratterizzano tutti noi. In più appare Vane...
Più divertente del secondo, ma con una trama meno efficace. 7

4. Danza col diavolo.


Uno dei migliori libri della serie dei Dark Hunters, con un intreccio coinvolgente, personaggi complessi, ricchi di dettagli e sfaccettature, segnati, ma ancora capaci di ironia o sarcasmo. Zarek, a mio parere, è il miglior personaggio creato dalla Kenyon fino a questo libro, eccettuato Acheron, e Astrid è finalmente un personaggio femminile di spessore e carattere. Le riprese de Il piccolo principe danno al libro quel tocco in più che non guasta. Si ride e ci si commuove. Unico neo, purtroppo gigante: una traduzione scellerata, approssimativa, sbagliata in più punti, totalmente lontana dall'originale in altri, e chiaramente operata da qualcuno che ha usato una traduzione automatica e non si è neanche degnato di rivederla. Qualcuno che ovviamente non ama questo genere di libri. Beh, ha rovinato un gioiellino: la letteratura urban fantasy non mi piace tutta, faccio molti distinguo, ma questa era un'opera gustosa, divertente, intima, appassionata, e decisamente nel passaggio dall'inglese all'italiano ha perso i tre quarti del suo valore.
Ovviamente la mia valutazione ne risente.

Ps: questo libro è stato scritto prima del secondo e del terzo della Confraternita della Ward, quindi è Zarek l'originale e primo, Zadist viene dopo, che sia copia, elaborazione o produzione autonoma.
PPs: notare la copertina italiana, la prima a sinistra. La seconda immagine invece è della copertina provvisoria, che riprendeva una di quelle delle edizioni in lingua originale. Notare il peggioramento.
Ed ecco il mio giudizio alla lettura in inglese: Masterpiece! WOW! Personaggi, belli, commoventi, divertenti, eccitanti; trama ricca e coinvolgente; scene d'amore da urlo. Brava! 9,5



5. Kiss of the night







Bello, trama intricata, ma appassionante grazie ai personaggi. 7,5
Peccato per la copertina italiana, ancora una volta banale.



6. Night play

        














Proprio bello, uno dei migliori della serie a mio parere. Un protagonista maschile da urlo, una storia d'amore intensa, che spezza pregiudizi, dubbi, incertezze...Brava! 8,5




7. Seize the night. 


Non c’è male. Cose carine e altre meno. Ma c’è di nuovo Zarek, e questo da solo vale il 7…Quindi: 7,5.

8. Sins of the night


L'ho iniziato in inglese, ma l'ho trovato un po' noioso, quindi l'ho lasciato lì.


9. Unleash the night.



Bello, con dei personaggi interessanti e una trama lineare, il che rende migliore lo stile e permette quei guizzi di umorismo che spesso, altrimenti, vanno persi. Peccato per il viaggiare nel tempo, che non mi piace mai come espediente narrativo. Wren e Maggie sono due protagonisti intensi, ma anche i comprimari non scherzano, in particolare Savitar; inoltre ho molto apprezzato le apparizioni di Vane, Fury e Fang...  9

10. Dark side of the moon.



Molto bello anche questo volume! Sebbene Ravyn mi sia apparso meno intrigante di altri protagonisti della Kenyon, Susan è davvero un bellissimo personaggio, fatta di acciaio e sarcasmo, e i dialoghi tra lei e Ravyn sono costruiti benissimo, veri, divertenti, umoristici. Anche gli altri personaggi sono interessanti, non macchiette come a volte succede, e in particolare sia il ritorno di Nick sia, finalmente, una descrizione dal punto di vista di Acheron sono momenti che non si scordano. Come non si scorda Savitar...Anche l'intreccio è ben concatenato e la fine inusuale e, per quel che riguarda Nick, astonishing. 9


11. The dream hunter.



Non mi aspettavo un granché, invece sono rimasta piacevolmente stupita. Sebbene i DreamHunter non mi entusiasmino, sebbene né Arik né Megeara mi abbiano presa come personaggi, la storia è piacevole, la trama non banale, spesso l'autrice mostra riflessioni profonde e commoventi dal punto di vista dei personaggi, i comprimari sono assolutamente divini (è proprio il caso di dirlo) e alcuni dialoghi mi hanno fatto morire dalle risate. Penso alle uscite da deficiente di Arik, agli scambi al vetriolo tra Arik e Solin e alla figura di Zebulon. Perciò direi che mi è proprio piaciuto. 8

12. Anche i diavoli piangono. 



Allora...cose belle e cose brutte. Prima le belle. Finalmente capiamo chi è Kat. Capiamo appieno il vincolo tra Ash e Artemide. Sin è un bel personaggio. Simi e Xyrena a Las Vegas. Xypher. Poi le brutte. Troppi demoni, troppo caos nella trama, troppo veloce l'innamoramento, troppo sbrigativa la conclusione, troppo semplice scongiurare la fine del mondo. Ah, la traduzione..."Cavalieri delle tenebre! Acheronte!" Sento in sottofondo La cavalcata delle valchirie di Wagner, ah ah ah! 7,5

13. Upon the midnight clear.




Oddio, che noia. Qualche cosa carina in qua e in là, soprattutto la povera Persefone costretta dalla madre Demetra ad occuparsi del giardino quando lei ben volentieri tornerebbe dal marito Hades...Per il resto, però, uno sbadiglio continuo. 6

14. Dream chaser.



Sicuramente migliore del precedente, ma non ai livelli di altri volumi della serie. Il personaggio di Xypher è ben delineato e prende al cuore, mentre Simone è un po' sottotono rispetto ad altre protagoniste dei libri della Kenyon. Non ho capito perché Xypher si ammorbidisca così tanto nella seconda parte del libro, che peccato. Di questo libro ho apprezzato il fantasma, Katra, Hades, e ho trovato un personaggio che definitivamente odio (sì, lo ammetto, non riesco a odiare né Artemide né Stryker...): Satara. Quando muore?!...Come dice Katra prima o poi arriverà qualcuno che gliele farà pagare tutte! E ho apprezzato il mantra del libro: Move forward not with hatred or love, but with purpose. 8


15. Acheron.



Satara ha quel che si merita, Artemide si rivela tutto quello che di lei ha sempre detto Simi, se non peggio; ci viene raccontata l'angosciante storia di Acheron, che incontra l'amore, la pace e il rispetto in Soteria; i DH come la cavalleria arrivano in soccorso e dimostrano al loro leader il proprio attaccamento e fa piacere ritrovare Talon, Julian, ma soprattutto Savitar e Zarek *o* che sono i veri saggi del libro. Alla fine del romanzo, brividi freddi alle parole di Artemide a Nick: "Vuoi essere mio amico? Ti assicuro che non te ne pentirai..." Allora perché non mi è piaciuto come altri della serie? Vari motivi: manca della usuale ironia, i dialoghi non sono così brillanti, Sota non mi prende, la loro storia d'amore è costellata di cose che farebbero la gioia di una diciottenne, ma non la mia (lui gioca alla play e a basket coi bimbi malati, ha una super macchina e super moto, canta una canzone per lei, la fa ballare sulla sua musica preferita - dance music, bleah!). Insomma, i momenti epici di questo amore mi hanno un po' fatto cadere le braccia. A differenza di tanti altri momenti, epici, romantici, ironici, sarcastici, divertenti, commoventi, delle storie d'amore della Kenyon, che ho proprio gustato. Poi io non sopporto di leggere di abusi sessuali in modo così insistito, mi fa stare talmente male che poi il libro non mi piace. Parere molto personale, come al solito. Per me la Kenyon ha voluto strafare: per farci piacere Acheron quanto (si sente) piace a lei, ha esagerato sia con il dolore che con la melassa.
In ogni caso, ci sono sia Zarek che Savitar, e molti nodi vengono al pettine, quindi: 8.


16. One silent night.




Ero molto curiosa di vedere come avrebbe fatto la Kenyon a farci appassionare alle vicende di Stryker...Beh, non c'è male, anche se il personaggio non è così rifinito come ci si sarebbe aspettati. La "lei" di turno, Zephyra, è alternativamente simpatica (quando è dura e sarcastica con Stryker) che odiosa (quando tratta malissimo Jaden), mentre la figlia, per quanto sullo sfondo, decisamente conquista maggiormente le simpatie del lettore. L'intreccio tra i due non è particolarmente appassionante, ma il libro ha il suo senso in quanto ci viene mostrato parecchio di altri personaggi della serie. In questo senso è un libro corale, forse uno di quelli con più voci e punti di vista tra quelli dei DH. Stryker, Zephyra, certo, ma anche Nick, Acheron, Jared, oltre a dialoghi fondamentali: uno straniante tra Apollymi e Stryker, quelli sarcastici tra Apollymi e Savitar (...mmhhh...qui gatta ci cova...), quello intenso e commovente tra Urian e Acheron, e l'incontro tra Simi e il suo eroe futuro, Nim (Nimrod). 8


17. Dream warrior



Ormai sono legata a questi personaggi e quindi credo che difficilmente troverò dei libri della Kenyon che mi deludano totalmente. Tuttavia in certi casi la trama di base mi colpisce meno che le apparizioni di coloro cui sono affezionata, come in questo caso. I due protagonisti, Cratus/Jericho e Delphine sono interessanti, ma non approfonditi come la scrittrice avrebbe potuto fare, e la loro storia d'amore è un po' troppo sbrigativamente trattata (alla fine del libro ci si chiede: ma com'è che hanno fatto a innamorarsi?... pochi dialoghi e poca interazione tra i due), ed è un peccato perché i presupposti c'erano tutti. Anche psicologicamente sono molti gli elementi interessanti, che però non vengono sviluppati appieno. Cratus/Jericho, come Zarek, Acheron, Xypher, Ravyn, è uno di quei personaggi maschili che la Kenyon sa tratteggiare in modo magistrale (uomini segnati dal dolore, amareggiati, a volte rabbiosi, che però rivelano un'interiorità inaspettata e una capacità di amare e di donarsi straordinaria), anche se avremmo voluto che qui lo avesse fatto con più calma, in più pagine, più approfonditamente.
Invece vengono introdotti troppi nuovi personaggi e troppo sbrigativamente. Però...ci sono Jaden e Jared (il rapporto tra i due è l'enigma lanciato nel libro), c'è Zarek *o* con Astrid e il piccolo Menecaeus (o Bob, per Zarek), c'è un personaggio cui sono affidate le battute ridicole e l'allentamento della tensione, ci sono Simi e Nim che escono insieme, c'è Nick che continua ad essere insopportabile...E quindi, per me è comunque 8,5.

18. Bad moon rising


 

Che bello! La lunga attesa della storia di Fang è valsa la pena. Sebbene Aimee non mi sconfinferasse, ho trovato la loro storia davvero bella, ed è bellissimo ripercorrere tante tappe del percorso che li ha portati fino al loro presente, dato che la narrazione inizia ancora prima di quel che è narrato in Night play. Dolcezza, dolore, ironia, ritmo, battaglie, suspence e sacrificio: gli elementi migliori della Kenyon uniti sapientemente. E comunque, Savitar forever! 9


19. No mercy


Premetto che né Dev né Samia avevano attirato le mie simpatie, e nonostante questo il libro mi è piaciuto. Tuttavia il romanzo è altalenante. Ci sono momenti davvero belli e intensi: le interazioni tra i due protagonisti, condite di sarcasmo, durezza e fascino, il ruolo di Fang, Nick, Savitar *o*, Acheron e le sue parole, l'evidenza di ciò che sta accadendo tra Nick e Artemide; finalmente qualcuno che dice a Stryker la verità: Apollo -SOB- gli vuole bene; l'incontro tra Urian e Medea al Sanctuary, Ethon e Scorpio, la rivelazione del perché Remi è un tale insopportabile rompiscatole, le apparizioni di Xedrix e Kerryna, con l'usuale umorismo al vetriolo...Altri elementi invece si sopportano a malapena. Nuovi supercattivi che vengono fuori da ogni dove, sbalzi in dimensioni altre che nemmeno Star Trek, persone che rimangono a metà, senza scegliere di tornare a essere umani, scene di combattimento con creature sempre nuove e diverse che si affastellano l'una sull'altra, passaggi troppo repentini da un luogo all'altro...Ah! Dov'è finita la linearità di Danza col diavolo? Troppe portate rendono il menù indigesto...Ma, come dicevo, i pregi sopravanzano nettamente i difetti. 8

20. Retribution.  


Insomma, i personaggi sono interessanti e i dialoghi vivaci, ma la trama è un po' insipida. Inoltre non amo chi torna, di vita in vita. Però appare Zarek*o*! E Sasha è inestimabile. E alla fine, la scena in cui Soteria, moglie di Ash, partorisce, mi ha colpita. 7,5

21. The guardian. 




Ecco, la Kenyon ne ha creato un altro dei suoi. Cioé, un altro dei suoi BELLISSIMI personaggi maschili sarcastici, tormentati, angosciati da una sofferenza secolare, ma ancora capaci di donarsi totalmente, di rischiare, di sorridere, a denti stretti o col cuore, di sacrificarsi per un'altra persona, e di essere contemporaneamente ingenui e spietati, dolcissimi e così forti da colpirti al cuore. Il lui di questo libro si chiama Seth, e le sue sofferenze rivaleggiano con quelle di Acheron (per fortuna, accennate in modo più sobrio e contenuto) rispetto al libro di quest'ultimo). Lei è Lydia, Dream-Hunter e per metà Were-Hunter, dolce e altruista, ma con un caratterino bello pepato. I cattivoni di turno sono di nuovo l'orribile Noir e la sua odiosissima Azura. C'è Solin (evviva!), c'è Jaden (super-evviva), c'è un'apparizione di Zarek (*o*), ci sono, brevemente, Delphine e Jericho, il Sanctuary, Ma'at e una new entry, il suo aiutante; c'è azione, ironia, sarcasmo, colpi di scena e ci sono quelle frasi semplici, ma profondamente intense e vere, che la Kenyon dona come piccole perle nei suoi libri. Bello!! 9



22. Time untime




Non è riuscito come altri della serie. Ogni tanto Sherrilyn Kenyon fa qualche caduta, ma in una serie così lunga, e occupandosi lei di tante altre serie contemporaneamente, c'è quasi da aspettarselo. Però ci si rimane male, soprattutto quando si conoscono bene il valore e le capacità dell'autrice.
Punti negativi: 1) troppo concitato. Corrono là, vanno, tornano, vengono presi...che caos. E tutto in pochissimo tempo. 2) Troppo poco tempo per i due protagonisti per far decentemente sviluppare il loro rapporto. L'escamotage dei flashbacks che Kateri riceve non risolve il problema, ma rende pesante lo svolgimento della trama. Pare che si innamorino per futili motivi, o meglio, lei per compassione, lui perché si sente accettato. 3) Troppi pantheon e sistemi di credenze mescolati. Pietà! Greci, atlantidei, maya, indiani...mi sembrano un po' troppi, davvero. 5) Troppi discorsi che calano dall'alto. Per quanto siano belli, non tutti sono veramente integrati nella trama. 5) Troppi elementi che si sovrappongono caoticamente: la fine del mondo, i tempi, le divinità, le lotte tra fratelli, le nonne...non ci si sta dietro.
Punti positivi: 1) personaggi che allentano la tensione e che hanno battute memorabili (Sundown, Sascha, Acheron...). 2) Bellissimi e profondi discorsi di alcuni personaggi - Ash in primis, ma anche il Guardiano ed altri - commoventi come poche volte può succedere in paranormal romance. 3) Questa scrittrice riesce a descrivere l'affetto in un modo straordinario, sempre nuovo di libro in libro. 4) La riflessione, consueta nei libri della Kenyon, ma non ripetitiva o banale, sul dolore e su come uscire dalla rabbia che provoca. 5) Il prossimo libro è su Styxx.
Consideriamolo un libro di passaggio, e stiamo a vedere come il tutto prosegue.

23. Styxx.



Il tutto è proseguito magistralmente. Styxx mi ha presa al cuore, mi ha rivoltato lo stomaco e maciullato il ventre. E' tutto quello che si può desiderare in un libro, e di più. E' doloroso, commovente, angosciante, ingiusto, redentivo, pieno di speranza, deprimente, esaltante, morboso, delicato, tenero, appassionato, veloce e lento, concitato e statico. E' come la vita. Per questo l'ho divorato e adorato, nonostante mi abbia fatto tremare, arrabbiare, piangere; perché mi ha fatto anche sorridere nel dolore, vibrare di disprezzo, andare avanti a denti stretti, sperare contro ogni speranza. 
Styxx è uno dei personaggi che ho amato di più in tutti i libri che ho letto nella mia vita. Si ritaglia uno spazio suo, intangibile, come quei personaggi tetragoni delle tragedie dell'antichità, o di Dante o di Michelangelo, che stanno nella loro fissità inamovibile, perché sono pienamente riusciti, e invadono  tutto lo spazio attorno a sé con la forza della loro presenza. 
Non ho potuto scrivere subito di questo libro, ho dovuto aspettare, perché l'esperienza era stata troppo forte e le parole non reggevano il confronto. Neanche quelle di oggi reggono, ma sono solo piccoli segni, che si atteggiano a indicazione di una grande opera. Dio, che bello averlo letto, e che bello averlo potuto conoscere. E la fenice è lì, come segno di un legame.

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