Visualizzazione post con etichetta 2011. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 2011. Mostra tutti i post

mercoledì 4 gennaio 2012

Presepi 2011. Case Missiroli

A Case Missiroli, frazioncina di Cesena tagliata a metà dalla via Emilia, allestiscono tutti gli anni un presepe scenografico e animato, con voci e varie scene che si susseguono grazie a movimenti (delle montagne o dei muri, che come sipari si aprono e richiudono) e luci (che di volta in volta illuminano la scena di cui si sente narrare). Quest'anno hanno privilegiato un aspetto inconsueto nei presepi: la profezia messianica. Si vede Samuele che unge il giovane Davide come re, si vedono profeti che scrivono su rotoli di papiro le proprie visioni. Si vede Giovanni già grande che chiama al battesimo (voluta discronia), e poi infine la natività.
Bello, e come sempre il più teologico di tutti!
Lodevole anche l'iniziativa di destinare tutte le offerte alla missionaria suor Rosetta: prima dell'ingresso sono esposte immagini in cui la si vede impegnata in varie attività di missione in Africa.




Ed ora le mitiche foto di Ruben: "Fai fare a me le foto!"...Prospettive inconsuete anche queste.






giovedì 29 dicembre 2011

Presepi 2011. Gambettola




*Presepe in Piazza Foro Boario (dietro la piazzetta dello straccivendolo), opera di Luciano e Marco Fantini

Bello, sì. Molti movimenti, scene caratteristiche di un momento di vita cesenate di fine Ottocento. Spero riconoscerete la zona: si vede anche uno scorcio di Porta Santi, e il negozio del barbiere sotto i  portici è ancora lì. Mi è piaciuta la verduraia che vende anche le statuine del presepe.
















Ovviamente Ruben è stato colpito soprattutto dai gatti, che erano sparpagliati qua e là nel presepe. E dallo spazzacamino.

L'unica cosa che non mi soddisfa è che preferisco i presepi con delle belle prospettive, in cui le scene si allungano e innalzano, mentre questo, con la strada e gli edifici immediatamente davanti allo spettatore, taglia qualsiasi profondità scenografica. Insomma, degli ultimi tre anni è quello che mi è piaciuto meno.
L'anno scorso il presepe era ambientato a Cesenatico. Potete vederne una ripresa qui: http://www.youtube.com/watch?v=5f20RaEI7ic
L'anno prima era ambientato in un paese delle colline, Sorrivoli se non sbaglio. Era molto più bello.


*Presepe a fianco del Bar di Malatesta, via Montanari, opera di Stefano Stacchini

Bello, genuinamente tradizionale, accurato nella resa degli abiti e dei mestieri, cordialmente familiare nella resa di Giuseppe, che, invece di stare in contemplazione del bambino neonato, s'è messo a lavorare e sta fabbricando una sedia. Sana e concreta praticità ebraica (e direi pure romagnola). Maria si china e copre Gesù, i Re Magi sono giustamente rivestiti di preziosi abiti, tutti i personaggi si dedicano a quelle attività quotidiane che sono state le stesse per secoli (pigiatura dell'uva, lavori da arrotino, lavaggio dei panni al fiume...). Luce che cala al tramonto, lucine nelle case e fuochi per le strade che si accendono, stelle in cielo e cometa svettante, gallo che canta all'alba...Molto bello. A Ruben sono piaciuti in particolare il canto del gallo (da lui subito imitato...per una buona decina di minuti, con relativo incubo delle mie orecchie) e il ruscello in cui scorreva l'acqua.






martedì 27 dicembre 2011

Presepi 2011. Montiano


Natale, tempo di presepi. Nei paesini attorno a noi ce ne sono decine, da quelli più scenografici a quelli animati o meccanici a quelli più semplici, magari fatti da bambini. Dall'anno scorso abbiamo iniziato ad andare a vederli, quanti più possiamo.
Eccone alcuni...con i giudizi miei e di mio figlio.

*Presepe nella Rocca di Montiano, opera della famiglia Gualtieri.

Questa è la prima scena, con la Natività, i pastori, scene di vita di campagna, notte e giorno, movimenti vari, fuochi. Molto bello.








 Questo è Ruben di fianco al bue. C'è rimasto un po' male perché è di lato, e all'inizio non l'aveva visto.





Quelle sotto sono immagini da un'altra scena (non essendo il tema la Natività, ma la fuga in Egitto, a rigor di logica non lo si dovrebbe chiamare "presepe"), molto complessa e originale (anche troppo: il pappagallo in grembo a Giuseppe è un lapsus o una voluta discronia?), con acqua che scorre e la zuppa che bolle nel pentolone...
Molto bello anche questo.
Ruben: "Ma come, non c'è il bue?"
Mamma: "No, qui sono in viaggio, perché il cattivo re Erode voleva far del male a Gesù, così Giuseppe e Maria sono fuggiti col piccolo Gesù..."
Ruben: "E il bue perché non l'hanno portato dietro? E se il re fa del male al bue?!"
Mamma: "No, non ti preoccupare, il bue lo lascia stare nella stalla, voleva fare del male solo a Gesù. Beh, non proprio solo a lui...Comunque il bue non l'ha toccato, per quello Giuseppe l'ha lasciato lì, sapeva che non gli avrebbero fatto del male."
Ruben: "Ma perché non l'hanno portato anche al bue? Rimane da solo, poverino..."
"Beh, non l'ha portato perché...il viaggio era troppo faticoso per il bue, un asino ce la fa, ma un bue no. E poi va troppo lento, li avrebbero raggiunti subito. Ma Giuseppe lo sapeva che era al sicuro."
"E poi lo vanno a riprendere dopo che il re cattivo se ne è andato?"
"Ma sì, certamente! Non lo lascerebbero mai là...da solo, tutto quel tempo!"
"Ah, meno male."
Un nuovo ampliamento evangelico, dalla parte del bue.






 Ed infine, nel corridoio, una scelta di piccoli presepi di varia tipologia.











Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...