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martedì 31 maggio 2016

Bestiacce! di Pino Pace

Bestiacce!Bestiacce! by Pino Pace
My rating: 5 of 5 stars

Una vera scoperta! Mio figlio, appassionato di mostri, l'ha subito scelto dopo uno splendido laboratorio con l'autore a Cesenatico. Il libro è divertente, scoppiettante, stimola la fantasia e l'immaginazione come pochi e, infine, è davvero ben scritto.
Le pagine sono come scritte su una pergamena che riporta, quasi sbiaditi, appunti, annotazioni e disegni preparatori, il che risulta suggestivo. Ed ho apprezzato le citazioni letterarie, come la Balostrica, gigantesco cetaceo sul cui dorso ci sono una intera foresta e un villaggio, che mi ha richiamato i viaggi di Sinbad.
Un autore scoperto da poco, che non abbandoneremo.


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domenica 8 novembre 2015

Anna, di Lucy M. Montgomery

“Tomorrow is always fresh, with no mistakes in it yet.”
—L. M. Montgomery, Anne of Green Gables





giovedì 19 marzo 2015

La casa più grande del mondo, di Leo Lionni

La casa più grande del mondoLa casa più grande del mondo by Leo Lionni
My rating: 5 of 5 stars

Bello bello.
Belle le illustrazioni, belle le parole, dura ma essenziale la lezione.
Non è nella grandezza che si trova la gioia, ma nella soddisfazione e nel godimento di ciò che si ha.
Non avrei mai potuto prevedere che un libro sulle lumache mi sarebbe piaciuto tanto, ma credo che sia uno dei libri più francescani che ho letto in vita mia.

"Io la terrò sempre piccola, e quando sarò grande andrò dove mi piacerà". E così un giorno andò a vedere il mondo.

La presentazione dal sito di Babalibri:

BISOGNA ESSERE LEGGERI PER POTER GIRARE IL MONDO

Una lumachina dichiara a suo papà che da grande avrà la casa più grande del mondo. E il suo papà le racconta la storia di una lumaca che aveva il suo stesso desiderio e che alla fine, a furia di spingere e desiderare e sforzarsi, riuscì ad ottenere un guscio enorme, colorato e bellissimo. Davvero la casa più grande del mondo… Peccato che poi non riuscì più a muoversi: la sua bellissima e grandissima casa era troppo pesante! La lumachina dà ascolto al padre e decide di avere da grande la casa più piccola del mondo. Così leggera che può spostarla in giro per il mondo!


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lunedì 9 marzo 2015

Inventario illustrato delle meraviglie del mondo, di Virginie Aladjidi e Emmanuelle Tchoukriel

Inventario illustrato delle meraviglie del mondoInventario illustrato delle meraviglie del mondo by Emmanuelle Tchoukriel
My rating: 5 of 5 stars

Sapevo che mi avrebbe fatto sorgere variegate utopie di viaggi e molteplici desideri impossibili, ma non ho resistito, e l'ho comprato lo stesso. Non è economico, ma è una di quelle opere che ricordano gli albi illustrati della mia infanzia, quelli con la copertina rigida, la rilegatura fatta a regola d'arte, le illustrazioni che quietamente urlavano di mesi dedicati alla loro stesura, le parole calibrate perché se si andava in stampa un libro era un libro, e doveva essere perfetto.
Questo lo è, quasi: c'è un refuso a pag 2, "incarnare una tappa significativa nella storia dell'architettura o della tecnologica", ahimè svista di revisione immagino.
Per quel che riguarda le illustrazioni, l'albo è perfettamente riuscito. Le immagini, tratteggiate con china e penna Rotring e dipinte ad acquerello, ricordano infatti i disegni naturalistici, e hanno quella leggerezza e grazia che ti fa immaginare le architetture e i palazzi e le chiese in una sorta di atmosfera rarefatta, di silenzio di contemplazione, come, che so, nelle immagini del Ponte Carlo in un mattino di nebbia, o di Santa Maria del Fiore all'alba, o di Parigi in una gelida mattina d'inverno.
Delle 82 Meraviglie del Mondo scelte dalle autrici tra i siti riconosciuti dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità, ne ho viste solo 12, ma la cosa più bella è che questo volume non mi ha fatto solo venire voglia di vederne altre (almeno quelle in Europa!), ma mi ha fatto pensare di fare un quaderno simile per le bellezze che già abbiamo visitato, visto, gustato. Magari non avrà delle illustrazioni così fini, ma le nostre foto sgranate o dalle pose sgraziate o dalle prospettive non sempre riuscite, ma sarà il nostro "Inventario delle meraviglie del mondo per noi". Grazie per l'idea, Emmanuelle e Virginie!

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domenica 1 marzo 2015

Le dodici fatiche di Ercole, di Anne Jonas e Frédéric Pillot

Le dodici fatiche di ErcoleLe dodici fatiche di Ercole by Anne Jonas
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicate in albo di grande formato, con illustrazioni suggestive e non convenzionali, le fatiche di Ercole ci vengono riproposte in una traduzione dal francese che si attesta su un registro forse un po' troppo elevato per un lettore o uditore bambino. La narrazione risulta appesantita dai tanti epiteti scelti forse per evitare le ripetizioni o forse per l'apparente afflato epico. Il tono forbito del discorso non rende molto coinvolgenti le vicende, nemmeno quelle più tragiche o commoventi.
Il pregio del libro sono piuttosto le immagini, piuttosto forti per temi e scene, ma dotate di grande movimento e espressività. Sia quelle a pagina intera (e si tratta di una dimensione da foglio A4) che quelle a pié di pagina sono mosse, pittoricamente intense, cromaticamente vivide, espressivamente forti, con una icasticità di pose e atteggiamenti che richiama la scultura classica greca. L'immagine di Era addormentata su un letto di nuvole, mentre Zeus porge verso il suo seno il bimbetto Eracle affinché succhi il latte per divenire immortale (e le gocce di latte che continueranno a sgorgare dal seno della dea formeranno la Via Lattea, secondo il mito) è molto bella.
Trovo che sia un neo l'aver adattato i nomi latinizzandoli tutti, cosicché Eracle diviene Ercole, Zeus Giove, Era passa ad essere Giunone eccetera...ma perché?
Consigliato per i bimbi nel periodo della passione per i miti greci, con la lettura semplificatrice e vivacizzante di un adulto.








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domenica 25 gennaio 2015

When the anger ogre visits, di Andree Salom

When the Anger Ogre VisitsWhen the Anger Ogre Visits by Andree Salom
My rating: 5 of 5 stars

Good book, with tender words and delightful illustrations.
Helpful in the management of anger issues for both children and parents!

*Copy received via NetGalley in exchange for an honest review*

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sabato 24 gennaio 2015

ABC of fantastic princes, di Willy Puchner

ABC of Fantastic PrincesABC of Fantastic Princes by Willy Puchner
My rating: 4 of 5 stars

ABC of fantastic princes is interesting for the drawings, the words and the aura of magical things intertwined with witty humor and pratical needs.
The good parts: it has funny pictures, interesting and non-conventional art, humor, alliteration, and it can be surely useful for learning new words.
The not-so-good parts: there are too many advanced and difficult words, some descriptions are not so amusing for children, and it's a little repetitive.
All considered, four stars for the work!

*ARC provided by the author via NetGalley in exchange for an honest review*

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mercoledì 21 gennaio 2015

All about marvelous me!, di Becky J. Radtke

All About Marvelous Me!: A Draw and Write JournalAll About Marvelous Me!: A Draw and Write Journal by Becky J. Radtke
My rating: 5 of 5 stars

So good, funny and sweet! A lot of beautiful and creative activities, all of them wonderful for your little child. And wonderful for the parents too!

*Received by the author via NetGalley in exchange for an honest review*

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venerdì 8 novembre 2013

Tre libri per bambini


Torno a parlare di libri per bambini con gli ultimi tre libri presi in biblioteca.

Henriette Bichonnier - Pef
Che succede al mostro peloso?
Emme edizioni, San Dorligo della Valle 2008


A mio figlio piace molto, ma io non ci posso fare niente: le storie di questo mostro peloso le getterei via senza tanti problemi. Più carina la prima, per le ovvie riprese de La bella e la bestia, davvero ributtante la seconda, con un campionario di schifezze mostruose che mi disgustano. Non fa per me.

***

Gégoire Solotareff
3 streghe
Babalibri, Milano 2007


Questo libro, che ho preso solo perché mio figlio ha insistito ed era quasi Halloween, mi ha davvero stupita. Disegni essenziali, grafici, che un po' alla volta si conquistano la simpatia del lettore: testo ironico e divertente, semplice e con quella vena affabulatoria di chi sa parlare per i bambini. Impagabili le rime finali.

***

Vivian Lamarque - Maria Battaglia
Il flauto magico
Fabbri, Milano 1999



Questo volume per me ha una storia lunga.
Lo vidi, anni e anni fa, mentre studiavo a Bologna, nella famosa e stupenda Libreria Giannino Stoppani. Me ne parlò un'amica, con toni lusinghieri. Non lo comprai. Non so perché, ma temo sia stato il becco presente nei due volti in copertina. Le inquietudini dell'infanzia che ritornano? L'ignoranza in tema di opera lirica che subdolamente operava?
Nel frattempo la vita faceva il suo corso...
Finché l'anno scorso, al festiva dei burattini Arrivano dal mare, un prode burattinaio ha avuto l'ardire di mettere in scena la storia de Il flauto magico. Sono rimasta conquistata dalle musiche e dalla storia.
Quindi, appena quest'anno ho visto il libro in biblioteca, ho praticamente costretto mio figlio a prenderlo. E gliel'ho letto. E lui ha pure seguito.
Quindi non sono obiettiva nel giudicarlo. Se la storia è complessa e la necessaria riduzione ne paga le spese, le illustrazioni e il tono del racconto sono meravigliosi. Da non perdere per chi ama l'arte e la musica.


venerdì 16 novembre 2012

L'ultima spiaggia, J.Patrick Lewis e Roberto Innocenti




E' molto bello questo libro, con illustrazioni intense, dettagliate, realistiche e insieme oniricamente essenziali, tipiche di Roberto Innocenti, che richiamano perfettamente il volto, il nome e il senso dei personaggi che vi appaiono, quasi tutti talmente famosi e quasi archetipici, ormai, da non aver bisogno che di pochi, propri, tratti accennati per essere riconosciuti. Ecco, forse la mia è ignoranza, ma il testo non mi ha colpito quanto le immagini, che avrebbero benissimo potuto esistere senza di esso, o solo con qualche linea, qualche frase. Al contrario, il testo mi è apparso troppo compiaciuto, involuto, ermetico, senza alcuna ragione apparente (se non quella di permettere una ulteriore espansione dell'ego dello scrittore). Comunque è un libro che vale la pensa sfogliare e risfogliare, alla ricerca dei propri percorsi letterari nelle illustrazioni preziose di Innocenti.







sabato 1 settembre 2012

Libri per bambini di David Grossman

David Grossman è un autore israeliano che amo moltissimo. Ho conosciuto prima i suoi libri per adulti, tutti splendidi e intensi, alcuni molto profondi e difficili e sconvolgenti, altri dolcissimi e poetici. Sapendo che aveva scritto anche libri per bambini, ora che mio figlio inizia a essere grandino ho acquistato alcuni dei suoi libri per bambini, e li sto apprezzando molto.


  • Le avventure di Itamar, tr. it. di Giorgio Voghera, illustrazioni di Federico Maggioni, 1991 
Non le abbiamo ancora lette. Ma presto...
  • Un milione di anni fa, tr. it. di Angela Ragusa, illustrazioni di Lee Joung Mee, 1998 e illustrazioni di Giulia Orecchia, 2010, ora anche in Storie per una buonanotte, Mondadori, Milano 2011 
 

La raccolta "Storie per una buonanotte" è molto ben fatta e mi ha fatto riscoprire questo racconto, "Un milione di anni fa", che non mi aveva conquistata nella versione illustrata da Lee Joung Mee. Grazioso.
  • Un bambino e il suo papà, tr. it. di E. Loewenthal e G. Voghera, illustrazioni di Barbara Nascimbeni, 1999
Non l'abbiamo ancora letto.
  • Buonanotte giraffa, tr. it. di Daria Merlo, illustrazioni di Katja Gehrmann, 2001, ora anche in Storie per una buonanotte, Mondadori, Milano 2011 
Molto dolce e divertente, anche se le illustrazioni, per quanto simpatiche, non mi hanno conquistata a causa del loro stile.
  • Itamar va a caccia di sogni, tr. it. di E. Loewenthal, illustrazioni di Manuela Santini, 2001 (1990, Itamar Tzayad Hachalomot), ripubblicato come Itamar il cacciatore di sogni, 2008, € 7,00


Capolavoro! Un racconto veloce, ma dolce e chiaro, necessario e profondo, con illustrazioni carinissime e adattissime all'opera. Tra l'altro il papà-David Grossman è veramente somigliante! Uno dei nostri preferiti, riletto tante volte!
  • Itamar passeggia sulle pareti, tr. it. di E. Loewenthal, 2001 (1986) 
Non l'abbiamo ancora letto.
  • Itamar e il cappello magico, tr. it. di E. Loewenthal, illustrazioni di Barbara Nascimbeni, 2005 (1992, Itamar Ve-Kova Ha-Ksamim Ha-Shahor) 

Abbastanza divertente, ma non così coinvolgente. Anche le illustrazioni non sono proprio nel mio genere. 

  • Itamar il grande, a cura di Monica Floreale, Torino 2007 
Non l'abbiamo ancora letto. 
  • La lingua speciale di Uri, tr. it. e adattamento di Bianca Pitzorno, illustrazioni di Manuela Santini, 2007 (1990, Ha-Safah Ha-Miuhedet Shel Uri) 


Capolavoro anche questo! Molto, molto bello, ricco di spunti divertenti sapientemente resi sia dalla traduttrice che dall'illustratrice. 
  • Ruti vuole dormire e altre storie, tr. it. di Alessandra Shomroni, Milano, Mondadori 2010
Non l'abbiamo ancora letto. Ma abbiamo saputo che nel 2011 la Emons ha pubblicato "Le avventure di Itamar" lette da Pierfrancesco Favino, al costo di € 12,90...Ora, è vero che noi non abbiamo neanche il mangiacassette in macchina, figurarsi il lettore di cd, ma un vecchio stereo in casa sì...e la voce di Favino mi intriga. Sì, devo procurarmelo. Si impone ulteriore risparmio sulla spesa. Possiamo farcela. 



giovedì 5 luglio 2012

Libri con mostri 4

Continua la passione di mio figlio per i mostri, e la sua mamma si adegua.
E abbiamo fatto altre due belle scoperte, entrambi di manuali "da lavoro".

Il mio album dei mostri, illustrazioni di Arnaud Boutin, ElectaKids, Milano 2012, € 12,90



Il costo è notevole, ma vale l'opera, davvero ben fatta. Simpatici mostri e divertenti attività da fare con il proprio figlio, focalizzate su due concetti: "il mostro non è così brutto come sembra" e "sconfiggi il mostro con l'allegria e le risate". Esempi: ritaglia la cartolina e spedisci il mostro molto lontano; disegnagli un occhio nero; sporca il mostro; tagliagli tutti i capelli; fagli un buffo vestito; coloragli i denti; fagli spegnere il fuoco dal pompiere...Una delle prime pubblicazioni della nuova collana di Electa dedicata ai bambini: ben fatto!

Brividi. Libro con adesivi, Fiona Watt (testo)/ Stella Baggott (illustrazioni), Usborne 2009, € 7,50


Le illustrazioni sono davvero simpatiche e il libro è carinissimo. Gli adesivi si riescono anche a riattaccare per due o tre volte. Le annotazioni di contorno alle varie scene sono essenziali, ma utili. Le attività da fare sono divertenti. Il campionario mostruoso è completo: mostri, fantasmi, scheletri, zombie (questi secondo me se li potevano risparmiare), pirati fantasmi, piante carnivore, insetti mostruosi...
Il vero problema è la grammatica italiana!  Esempio: "Incolla gli adesivi del dottor Frankenstein, del suo assistente e quelli del mostro che lo scenziato ha creato". Argh! Questa sì che è una mostruosità! Altra pagina: "Usa gli adesivi per riempire la strada i zombie che vanno in giro a spaventare la gente..." Perso qualcosa, che so, una D? Considerato che sono 12 pagine con in media 5 righe a pagina, immagino l'impegno per riuscire a infilare qualche errore...Che tristezza. Nemmeno i libri per bambini si salvano dalla debacle della lingua italiana.

domenica 15 aprile 2012

Libri con mostri 3


La nostra appassionata esplorazione del mondo dei mostri continua.
Questa volta io e mio figlio abbiamo fatto due scoperte molto carine e un'altra che nessuno dei due è riuscito ad apprezzare più di tanto.

Maria Vago, Mostri a colazione, Piemme, Milano 2009



Davvero dolce e simpatico il racconto, con illustrazioni divertentissime di Francesca di Chiara! Un bambino sognatore che incappa di continuo in creature pericolose...ma la cui fantasia è sicuramente un dono. 

Stefano Bordiglioni, Storie sotto il letto, Einaudi EL, San Dorligo della Valle (TS) 2011



Molto bello, sia per i racconti divertenti e ricchi di semplici insegnamenti, mai né troppo forzati né troppo ingenui, sia per le "mostruose" illustrazioni di Elisabetta Decontardi, che ben inseriscono nel mondo un po' fiabesco un po' ridicolmente sbalestrato dei racconti. 




AA.VV., Occhio di serpe, lingua di fuoco. Storie di mostri e draghi, Einaudi EL, San Dorligo della Valle 2007.



Ecco, questo è quello che non ci è piaciuto. E' vero, è per ragazzini più grandi, infatti c'è scritto sul retro: "da 8 anni". Ma anche a quell'età secondo me fa fatica a piacere. Le storie sono piuttosto macabre, cupe, piene di persone riottose, grette e a volte crudeli. I mostri non si sa da dove arrivano e neanche dove finiscono né se effettivamente fossero davvero tali. Le illustrazioni sono di diversi autori ed alcune valgono da sole il prezzo del libro (per fortuna). Di sicuro, dopo la terza storia a mio figlio non ne ho lette altre, e decisamente lui non me ne ha chieste più da questo libro. Che cosa ci è rimasto? Una vaga inquietudine...

lunedì 9 aprile 2012

Libri per bambini con orchi

Gli orchi a me hanno sempre fatto paura. Per fortuna nei libri per bambini non la spuntano quasi mai, e quando succede è perché si sono lasciati ammansire. Inoltre, ora che sono adulta riesco ad apprezzare i rimandi che gli illustratori, attraverso certi segni più o meno piccoli, mettono nelle loro figure. Tuttavia, ammetto che in certe storie glisso sui particolari più trucidi. Per esempio, in Pollicino non dico che l'orco si mangia le proprie figlie, ma solo che si accorge che i suoi ospiti sono fuggiti. Beh, mio figlio aveva quattro anni la prima volta che gli ho letto questa storia: mi sembrava davvero un po' troppo presto per certi dettagli.
Comunque, ecco alcuni libri con orchi che abbiamo apprezzato, partendo dall'ultima scoperta in biblioteca.


Mathilde Stein e Mies van Hout, L'orco, Lemniscaat/Il castello, Rotterdam/Milano 2008


Davvero divertente. Sia il testo che le illustrazioni sono ricchi e suggestivi, e l'indomita bambina protagonista dell'avventura è una sagoma! L'orco è troppo pasticcione per non risultare davvero simpatico!

Charles Perrault, Pollicino, illustrazioni di Lucia Salemi, Fabbri, Milano 2007





Un testo classico, con una resa che in qualche passo è forse un po' difficile (frasi lunghe e con troppe subordinate, termini abbastanza desueti; mi riferisco ovviamente alla lettura a bambini fino ai sei anni), ma che rende bene la storia soprattutto grazie alle splendide illustrazioni di Lucia Salemi, di una tenerezza, poesia e ironia uniche. L'orco è giustamente una figura caricaturale, gabbata senza troppa fatica dal piccolino. Meraviglioso il disegno di Pollicino che dorme, luna e stelle tra i suoi capelli.




Pollicino (dalla versione tradizionale italiana e da Charles Perrault), illustrazioni di Sophie Fatus, Fatatrac, Firenze 2008



Sophie Fatus mi piace molto come illustratrice, ma il fatto che in quest'opera abbia voluto privilegiare gli aspetti oscuri e spaventosi della storia, utilizzando colori cupi e immagini forti, me l'ha fatta risultare meno piacevole di altre. L'orco mi è parso troppo umano, e quei baffetti mi ricordano troppo un certo personaggio storico. La narrazione invece, data da un incrocio tra la versione di Perrault e quella tradizionale italiana, è molto gradevole.


Charles Perrault, Il gatto con gli stivali, illustrazioni di Maria Sole Macchia, Fabbri, Milano 2006



Questo libro è una piccola perla. L'ironia smaccata del racconto, la simpatia dei personaggi, le illustrazioni divertentissime e dolci (da manifesto quella del ragazzo appena tirato fuori dallo stagno, davanti al re e alla principessa, con l'espressione - impagabile! - dei due cavalli della carrozza!) lo rendono una lettura piacevolissima. L'orco è una figura ben fatta, sia nella versione umana, sia come leone, sia come topolino è disegnato in modo che si capisca che può far paura, ma non al nostro gatto.


domenica 8 aprile 2012

Libri per bambini con mostri, 2

Abbiamo trovato qualche altro libro per bambini con i mostri! Ecco le nostre piacevoli scoperte: storie gustose con illustrazioni molto diverse, ma tutte interessanti.

David Grossman, Itamar il cacciatore di sogni, Mondadori, Milano 2008, € 7,00





Più che un mostro è un folletto quello che Itamar e il suo papà devono sconfiggere. E, come sempre, il mostro non è così brutto come lo si dipinge: Itamar scoprirà che il folletto è suo, ed esiste solo nei suoi sogni, e si accorderà in modo che entrambi possano essere felici. Bellissime le illustrazioni di Manuela Santini, che ha ritratto benissimo David Grossman.

Stephanie Blake, No, niente nanna!, Babalibri





Due coniglietti fratelli che giocano, ma il piccino dimentica la copertina, e "niette 'tina, niette nanna!". Il viaggio di Gaspare per ritrovare la copertina nel mezzo della notte, ma c'è...un mostro! Per fortuna la casa è lì, con il letto, il fratellino, la mamma, la colazione.

Carl Norac e Carll Cneut, Mostro, non mangiarmi!, Adelphi, Milano 2006, € 14,00





Il maialino Alex si addentra nel bosco per prendere mele e more, anche se la mamma gli ha detto di non mangiare fuori pasto. Ma...viene catturato da un mostro! Grazie alla sua furbizia rimanda il momento in cui il mostro lo mangerà...finché per fortuna arriva la mamma del mostro, che gli impone di non mangiare fuori pasto e di andare a lavarsi. Alex corre a casa dalla mamma, sollevato.
Bella storia e illustrazioni molto belle e poetiche, con una speciale qualità pittorica e un'aura quasi onirica.


mercoledì 4 aprile 2012

Libri per bambini con mostri

Non ho mai amato i mostri, quindi ovviamente mio figlio ne è appassionato. (Come di serpenti, ragni, rettili vari, scheletri, zombi....brrr!!!)
Tuttavia ho scoperto con piacere che molti libri per bambini con mostri sono davvero gradevoli, simpatici, ironici. Ecco quelli che preferiamo.

Maurice Sendak, Nel paese dei mostri selvaggi, Babalibri, 1999




Bellissimo. Se dovessi dargli un voto, direi sicuramente 10. Le parole sono accattivanti, non invasive e ricche di sollecitazioni e spunti. I disegni sono splendidi, dolci, ironici e interagiscono meravigliosamente con le parole. Lo si prende e riprende in mano per puro piacere, e dà l'occasione di affrontare temi importanti, quali la rabbia, il desiderio di fuga, l'accettazione. Inoltre, è uno di quei libri che consente facilmente integrazioni da parte del genitore-lettore. Ad esempio a mio figlio, nelle pagine senza testo, io raccontavo: "...e ulularono selvaggiamente arrampicandosi selvaggiamente sugli alberi" o "...e danzarono selvaggiamente trasportando selvaggiamente Max sulla schiena" e alla fine, quando Max ritorna nella sua cameretta e c'è un piatto caldo che lo aspetta (perché anche se una mamma si arrabbia, non lascia il figlio senza cena), aggiungevo, perché fosse più chiaro: "...glielo aveva preparato la sua mamma!". E mio figlio sorrideva, tranquillizzato e divertito al contempo. Imperdibile e impagabile.




Julia Donaldson e Alex Scheffler, Il Gruffalò, Emme edizioni, San Dorligo della valle (TS)



Questo è un altro classico, quando si parla di mostri. Divertentissimo, con rime molto carine ben rese in italiano, un mostro che fa davvero tenerezza e un topolino furbacchione che è la perfetta ripresa di certi personaggi tipici delle fiabe (i piccoli e deboli che grazie alla loro furbizia hanno la meglio sul cattivo di turno). Proprio bello, si gusta come un gelato.

Julia Donaldson e Alex Scheffler, Il Gruffalò e la sua piccolina, Emme edizioni, San Dorligo della Valle (TS), 2011




Il seguito della storia del Gruffalò. Carino come il precedente, con gli stessi disegni semplici, divertenti, ricchi di particolari simpatici.



Michael Broad, Il fetido gnoccopuzzo, Piemme, Milano 2011




L'ho comprato perché mio figlio l'ha visto (occhio di lince per cose mostruose) e perché costa € 3,00, ma non mi aspettavo granché. Invece sono rimasta stupita! Per quanto la storia sia semplice, certe parti fanno davvero ridere e le varie schede sui mostri sono simpaticissime. Da allora, ogni tanto io e mio figlio ci apostrofiamo dicendoci: "Non fare la Giannetta horribilis!" E andate a scoprire qual è la forma ideale di costruzione a Mostrolandia...eh sì!



Ed eccone uno che a lui è piaciuto, a me per niente.

Henriette Bichonnier - Pef, Il ritorno del mostro peloso, Emme edizioni, San Dorligo della Valle (TS) 2010



Un principe che si ritrasforma in mostro, attraverso uno scoppio in cui vediamo tutti i suoi organi interni sparpagliarsi in giro? Per me meglio di no, grazie. E poi come mostro l'ho trovato davvero poco piacevole. La sua famiglia è pure più brutta di lui. E il dipanarsi della storia non mi ha convinta. Comunque, mio figlio l'ha apprezzato.






lunedì 13 febbraio 2012

Libri per bambini: PIRATI

Dopo i dinosauri, la passione di Ruben sono stati i pirati.
Ecco i libri che ci sono piaciuti di più.

Il pirata Barbagrossa e il calzino puzzolente, di Bernhard Lassahn, Il battello a vapore, Milano 1997
Davvero carino, molto gradevole, con illustrazioni simpatiche e "a misura di bambino". Ottimo anche come prima lettura.



Pirati. Manuale creativo, di Andrea Pinnington, Il Castello, Cornaredo 2011




Bellissimo! Pieno di attività divertenti e spiritose, di suggerimenti, con due gigantesche scene in cui attaccare stickers e delle pagine supercreative. Se vostro figlio ama i pirati, questo libro non può mancare nella sua biblioteca!

Boris il barbaro, di Ingrid e Dieter Schubert, Lemniscaat e Arka edizioni, Milano 1997






Non è propriamente un libro sui pirati, ma sull'amicizia e l'incontro con il diverso. Il Boris del titolo, infatti, è un barbaro nel senso che è un uomo che vive isolato, chiuso nel suo mondo, un asociale, un barbone che vive in una catapecchia e che si ritiene un pirata. Incontra un bambino e grazie alla sua amicizia inizia ad aprirsi, raccontando le proprie incredibili e fantasiose storie di vita piratesca e iniziando a mettersi in discussione, fino ad ammettere di non saper nuotare.  E il bambino, con la semplicità dei bambini, lo fa prima uscire dall'apatia, poi dall'isolamento, poi lo aiuta grazie a...un salvagente. Le illustrazioni sono semplici, ma poetiche e ricche di rimandi interni. Molto bello.
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