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venerdì 16 dicembre 2016

I fantasmi della notte, di Jeaniene Frost

I fantasmi della notteI fantasmi della notte by Jeaniene Frost
My rating: 3 of 5 stars

Ha perso lo smalto, il fascino e la carica arguta e irriverente dell'inizio, per me. Sempre piacevoli da leggere i personaggi, sempre Bones, ma...sono dieci mesi che l'ho iniziato. E non l'ho ancora finito. E ce l'ho pure in italiano.
Do forfait.

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venerdì 9 dicembre 2011

Serie Night Huntress World di Jeaniene Frost


Crepuscolo cremisi






La serie Night Huntress world era da me attesa con impazienza, dato che considero Jeaniene Frost una delle migliori scrittrici urban fantasy in circolazione. (L'unica cosa che temo è che, seppur bravissima con questi personaggi e questo mondo che ha creato, non possa uscirne, finendo per essere la scrittrice di una sola storia). Non mi ha delusa, anche perché il taglio più paranormal romance di questa serie cade a fagiolo nel momento in cui i tanti inghippi, intrighi, rivolgimenti e colpi di scena dell'altra mi stavano rendendo un po' pesante la lettura.
Quindi, che dire di Crepuscolo cremisi? L'ho apprezzato, i personaggi sono intriganti, la storia interessante, l'intreccio non predominante sulla storia d'amore (soprattutto per quel che riguarda i cattivi, che per fortuna appaiono, parlano e rompono poco); Nathanial anche qui è un ragazzino che gioca con l'occulto, ma poi si redime (l'avete riconosciuto, vero? E' il Nathaniel di Bartimeus, creato da Jonathan Stroud. Frost ha cambiato la e in a, ma il nome è rimasto perché, come dice Eco, in letteratura i debiti si pagano). I demoni mancavano in questo mondo e ora ci sono anche loro...Sta diventando un po' affollato. Tuttavia mi hanno interessato le riflessioni religiose di partenza e quelle, purtroppo sintetiche, di Nathanial sull'errore commesso e il prete che lo aveva aiutato ad affrontarne le conseguenze. 
Spade ha un gran fascino, Denise è decisamente una donna cui ci possiamo sentire vicine, Ian sta diventando abbastanza simpatico, Mencheres è sempre più vicino all'alba della nostra compassione, Cat e Bones sono sempre loro (un po' appannati qui, in verità); la scrittrice conferma le sue qualità, anche se qui l'ironia che contrassegnava in particolare i primi libri dell'altra serie si è un po' smorzata. 
Il vero neo? Ancora una volta una traduzione che non rispetta le sequenze dei verbi e le apposite regole esistenti in lingua italiana (ad esempio nel passato usa indifferentemente l'imperfetto, il passato remoto e il trapassato prossimo, che hanno funzioni diverse, diamine!) e che in più passi è sostanzialmente inesatta. Peccato.




Serie "Night Huntress" (Cat e Bones)
  1. La cacciatrice della notte, Fanucci, Roma 2010 (Halfway to the Grave, 2007)
  2. La regina della notte, Fanucci, Roma 2011 (One Foot in the Grave, 2008)
  3. L’urlo della notte, Fanucci, Roma 2011 (At Grave’s End, 2008)
  4. L’odore della notte, Fanucci, Roma 2011 (Destined for an Early Grave, 2009)
  5. This Side of the Grave, 2011
  6. One Grave at a Time, 2011 
  7. ....cui seguiranno altri 3 romanzi 


Serie "Night Huntress World" 
  1. Crepuscolo Cremisi, Fanucci, Roma 2011 (First Drop of Crimson, 2010)
  2. Eternal Kiss of Darkness, 2010 (su Mencheres)
  3. ....e altri possibili libri

sabato 19 novembre 2011

La serie di Cat e Bones di Jeaniene Frost

Questa scrittrice mi piace molto. E' una delle meno scontate tra le scrittrici di urban fantasy. E i suoi protagonisti sono due bei tipi, le sue trame interessanti e con intrecci ben congegnati, la sua vena umoristica presente e sottile.






La cacciatrice della notte.
 Simpatico, perché non presuntuoso, con buoni spunti narrativi, caratteri generalmente ben delineati e coinvolgenti. Qualche neo: la figura della madre è davvero troppo stereotipata, niente più che una macchietta; il vero nome del protagonista maschile è…Crispin (oddio, un nome da santino o da confetti); nella traduzione si perde il gioco di parole che Bones fa con il nome di lei (Cat, abbreviazione di Catherine, in inglese significa anche gatto; Bones utilizza nomignoli che sono entrambe le cose: sia derivati del nome Cat che, contemporaneamente, parole che significano “gattina”. Traducendo “micetta” questo gioco si perde, rimane solo l’allusione sessuale). La protagonista cresce nel corso del libro, ha ben presenti le sue debolezze ma è coraggiosa, e la vicenda la porterà anche a essere più riflessiva e ad avere una mentalità meno dicotomica. La scena dell’unione tra i due protagonisti è ben inserita nella trama e tutt’altro che banale, anzi ricca di sensualità, dolcezza e humour.




La regina della notte. La scrittrice si riconferma capace e meritevole. La trama è complessa, ma ben congegnata, ci sono colpi di scena, intensità emotiva, passione (che davvero si fa bollente e…parecchio più audace!) e momenti di vero humor.  Unico neo: il fatto che alla fine l’amico della protagonista, morto durante una missione, venga riportato in vita e trasformato in ghoul. Queste cose non le sopporto. Se uno è morto, è morto. Sì, lo so, stiamo parlando di libri sui vampiri, quindi la gente ritorna pure, ma questo elemento nella trama mi è sembrato davvero forzato, come se l’autrice non riuscisse ad accettare che uno dei suoi personaggi ci lasci le penne e che la protagonista si debba portar dietro quel dolore per sempre. Però la vita è così, ci sono cose e storie in cui non si torna indietro, punto. Quando il fantasy si rifugia in questa specie di illusorio buonismo o happy end a tutti i costi, non lo sopporto proprio. E’ l’unica pecca in un libro che per tutto il resto è proprio ben fatto.




L'urlo della notte. La Frost conferma d'essere una delle migliori autrici urban fantasy in circolazione. Nelle sue storie tutto è ben congegnato e ottimamente descritto. I suoi personaggi sono carismatici e realistici, veraci. Le sue storie sono coinvolgenti. Anche i personaggi nuovi sono straordinari (un nome per tutti: Vlad).



L'odore della notte. Ben fatto ancora una volta. Poteva essere noioso, ripetitivo, invece non lo è: scorrevole, intrigante, entusiasmante, commovente. Cat diventa di libro in libro sempre meglio, Bones ormai è arrivato nel mio personale olimpo dei personaggi più carismatici e sexy del fantasy. Sì, lo ammetto, all'inizio non lo apprezzavo granché...ma, lo ammetto, era soprattutto per i capelli platino! Ogni libro di questa autrice ti fa pensare di volerli rileggere tutti quanti dall'inizio, e non è poco.
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