Che belli questi metri.
Che divertimento progettare metri tematici.
Che piacere andare a spulciare in libreria.
Che gusto sfogliare ancora vecchi tomi.
Che necessità ricordarsi di spolverare più spesso.
Che divertimento trovare libriccini che oramai non centrano quasi più niente con la mia vita, ma sono ricordi preziosi.
Che desiderio che sorge guardando libri di viaggio, cataloghi, guide.
Che nostalgia al leggere libri in altre lingue.
Dal deserto non si esce uguali.
O ci si innamora di quel silenzio, di quella solitudine e vastità, o la si odia.
"La condurrò nel deserto e lì parlerò al suo cuore. Là risponderà, come nei giorni della sua giovinezza..." (Os 2,16-17)