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domenica 28 agosto 2016

One good earl deserves a lover, di Sarah MacLean

One Good Earl Deserves a Lover (The Rules of Scoundrels, #2)One Good Earl Deserves a Lover by Sarah MacLean
My rating: 3 of 5 stars

La cosa più bella è la copertina del libro, nell'edizione americana ovviamente (lasciamo stare la copertina italiana).
Il romanzo non mi ha coinvolta molto, in particolare ho trovato la prima parte davvero faticosa, al punto che stavo per passare ad altro. Da metà libro la storia migliora, i personaggi diventano più interessanti e le loro azioni più comprensibili, tuttavia ci sono dei momenti in cui viene richiesta una sospensione di veridicità troppo forte (la scena in cui Pippa manda in fallimento l'attività di Mr. Knight, o quella in cui Cross si introduce in camera di lei...). Ci sono alcuni momenti ironici o divertenti, altri moderatamente commoventi, ma pochi davvero incisivi.
La bella scrittura di Sarah MacLean aiuta a rivalutare una storia che purtroppo non mi ha molto emozionata o colpita.

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Retro di copertina, edizione americana. La somiglianza con Hugh Jackman giova al personaggio.

venerdì 29 aprile 2016

Lord Dashwood missed out, by Tessa Dare

Lord Dashwood Missed Out (Spindle Cove, #4.5)Lord Dashwood Missed Out by Tessa Dare
My rating: 5 of 5 stars

I love Spindle Cove series. Every book, full romance or novella, is funny, interesting, enthralling.
This novella is also rich in humor, bantering, sweet moments, insight, and it has the bonus to show in an unusual way some beloved characters of previous books.
So, a delicious read, as always with Tessa Dare.

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domenica 13 marzo 2016

Pagelle su romanzi storici

Pagelle su romanzi storici

con indicazione del tempo cronologico in cui il romanzo è ambientato
e alcune altre osservazioni di carattere prettamente personale

in ordine alfabetico secondo il cognome dell'autrice o autore
(indicando però nell'elenco prima il nome di battesimo, per esigenze di armonia)
e secondo l'ordine dei titoli di ogni singola serie

abbellite dalle copertine più rimarchevoli
anch'esse scelte in base ad un personalissimo gusto





Catherine Archer

La figlia del drago. [Inghilterra, 1200] 6


Katharine Ashe



Kisses, She Wrote (The Prince Catchers, #1.5)




Kisses, she wrote. 9


Twist series

1. My Lady, my Lord. 8,5
2. Again, my Lord. 8


Jennifer Ashley

The madness of Lord Ian MacKenzie. [London, Paris, Scotland, 1881] 8


Mary Balogh

A summer to remember. [Hampshire and London, 1814] 7,5


Debra Lee Brown

The Mackintosh bride. [Scozia, 1192] 6
The virgin spring. [Scozia, 1208] 8
A rogue's heart. [Scozia, 1213] 7


Phoebe Conn

Cuore prigioniero. [Danimarca-Francia, XI secolo] 8,5


Tessa Dare

Spindle Cove
  1. A night to surrender. [Sussex, England, 1813] (8. Ottimo inizio di serie, humor e romanticismo)
  2. A week to be wicked. [England, 1814] (10. Due personaggi talmente inconsueti da essere memorabili) 

  3. A lady by midnight. [Sussex, 1814] (7. Coinvolgente, ma meno degli altri)
  4. Any duchess will do. 9,5
Any Duchess Will Do (Spindle Cove, #4)

Racconti brevi della serie Spindle Cove

1.5 Once upon a winter's eve. [Sussex, 1814] (6,5. Carino, ma niente di più...)
3.5 Beauty and the blacksmith. (8. Molte scene divertenti, e molto romanticismo)


4.5 Lord Dashwood missed out. 9 (Mi ha fatto ridere tanto, e poi compaiono Colin e gli altri...)

Lord Dashwood Missed Out (Spindle Cove, #4.5)

Serie The wanton dairymaid trilogy
  1. Goddess of the hunt. [England, 1817] 8,5
  2. Surrender of a siren. [Atlantic Ocean, 1817] 7,5
  3. A lady of persuasion. [London, 1818] 7,5 

Serie Stud Club
  1. One dance with a duke. [London, 1817] 7,5

The scandalous, dissolute, no-good Mr. Wright. 7,5


Serie Castles ever after
  1. Romancing the duke. 9
Romancing the Duke (Castles Ever After, #1)
  1. Say yes to the marquess. 8
  2. When a scot ties the knot. 8,5
When a Scot Ties the Knot (Castles Ever After, #3)





John Fowles

La donna del tenente francese. 9,5


Deborah Hale

Highland rogue (Stratagemmi d'amore). [England, 1875] 8


Elizabeth Hoyt

Serie Maiden Lane
  1. Wicked intentions. [London, England, 1737] 8
  2. Notorious pleasures
  3. Scandalous desires. 8 [London, England, 1738] 8
Scandalous Desires (Maiden Lane, #3)

Serie Princes trilogy


  1. The raven prince. [Little Battleford, England, 1760] 8,5
  2. The leopard prince. [Yorkshire, England, 1760] 9,5
  3. The serpent prince. [England, 1760] 8
  4. The ice princess. [London, 1762] 7




Eloisa James

Serie Fairy tales
  1. A kiss at midnight. [Lancashire, England, 1811-1820] 8
  2. When beauty tamed the beast. [Wales, Regency period] 7

  3. The ugly duchess. [London 1809-1816] 7,5


Susanna Kearsley

The firebird. [Aberdeenshire, Scotland, ai nostri giorni; San Pietroburgo, XVIII secolo] 9,5


Lisa Kleypas

L'amante di Lady Sophia. [London, 1830] 7
Sognando te. [London, Regency period] 8

Serie Wallflowers

0.5. Again the magic. [England, 1844] 7,5
1. Secret of a summer night. [London, Hampshire, 1843] 7,5
2. It happened one autumn. [London, Hampshire, 1843] 8,5
3. Devil in winter. [London, 1843] 9,5
4. Scandal in spring. [Hampshire, 1844] 8
4.5 A wallflower Christmas. [Inghilterra, 1845] 8

Serie The Hathaways

  1. Mine till midnight. [Hampshire, London, 1848] 8,5
  2. Seduce me at sunrise [Hampshire, London, 1851] 9
  3. Tempt me at twilight [Hampshire, London, 1852] 8
  4. Married by morning [Hampshire, 1852] 9,5
  5. Love in the afternoon [Hampshire, 1857] 9,5


Stephanie Laurens

La sposa del diavolo. [Cambridgeshire e London, 1818] 6
Poker di regine. [London, Regency period] 8


Mia Marlowe

How to distract a duchess. 6,5



Kinley MacGregor

Claiming the highlander. [Scozia, XII secolo] 7


Jennifer McQuiston

Diary of an accidental wallflower. 8

Diary of an Accidental Wallflower (Seduction Diaries, #1)

Julie Moffet

Il bacio del naufrago. [Massachusetts, 1792] 5


Pamela Morsi

Heaven sent. [Oklahoma, 1900] 9,5














Marrying stone. [Ozark Mountains, Arkansas, 1902] 8
Sealed with a kiss. [Texas 1890] 8
Something shady. [Venice, Missouri] 7
Garters. [Tennessee, 1888] 6,5 
Simple Jess. [Ozark, Arkansa, 1906] 10
Wild oats. [Oklahoma, 1906] 8,5
Runabout. [Oklahoma, 1916] 8,5
Courting miss Hattie. [Arkansas] 9,5




Michael Ondaatje

Il paziente inglese. 9,5




Maggie Osborne

The wives of Bowie Stone. [Kansan, 1880] 6,5


Julia Quinn

Danzando sotto le stelle. 8
The sum of all kisses. [Inghilterra, 1824] 8,5
The Sum of All Kisses (Smythe-Smith Quartet, #3)

The secret diaries of Miss Miranda Cheever. [Inghilterra, 1820] 8

Serie The Bridgertons

  1. The duke and I. [London, 1813] 8
  2. The viscount who loved me. [London, 1814] 9,5
  3. An offer from a gentleman
  4. Romancing Mister Bridgerton. [London, 1824] 8,5
  5. To Sir Phillip, with love
  6. When he was wicked
  7. It's in his kiss
  8. On the way to the wedding




Sharon Schulze

L'unica verità. [Wales, 1213] 7


LaVyrle Spencer

Morning glory. [Whitney, Georgia, 1935-1941] 9
The Endearment. [Minnesota, 1854] 7


John Steinbeck

La Santa Rossa. 9

sabato 5 marzo 2016

The leopard prince, di Elizabeth Hoyt

The Leopard Prince (Princes Trilogy, #2)The Leopard Prince by Elizabeth Hoyt
My rating: 5 of 5 stars

Il primo eroe dalle risposte monosillabiche che riesce a conquistarti lo stesso.
E che riesce a conquistarti anche se si chiama Harry Pye.
Che altro c'è da dire?

(Molto, in verità. Libro ottimamente scritto; in cui lui è il commoner e lei la lady, insolito in questo tipo di romanzi; gran dialoghi; l'umorismo sottile di Georgina; il carattere chiuso, ma solido di Harry; un difficile passato per lui; comprimari perfettamente delineati e vividi; setting pastorali deliziosi, pecore morte a parte; la storia del principe leopardo che viene narrata da Georgina a Harry lungo il romanzo; gli amici di Harry e i fratelli di Georgina; l'interesse per l'agricoltura; e beh, le scene intime davvero magistrali - e parlo sia di Harry che della Hoyt!).


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domenica 10 gennaio 2016

Summer of a secret night, di Lisa Kleypas

Secrets of a Summer Night (Wallflowers, #1)Secrets of a Summer Night by Lisa Kleypas
My rating: 3 of 5 stars

Ok, a little downfall for my moment-of-love for Lisa Kleypas.
Yes, this book is well written.
But I despised Annabelle.
And I didn't like Simon.
And I didn't find the witty humor and the heart-thuddering moments that make her other books so enthralling and compelling.
The plot is predictable, the right person is always in the right spot at the right time.
I haven't cared for these two, as sad I am in admitting it.
Three stars only thanks to Marcus, and Gideon Shaw, and Stony Cross estate, and the adder.

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mercoledì 6 gennaio 2016

Lisa Kleypas



A volte succede che, a seguito di innumerevoli delusioni, della deplorevole scelta di copertine da parte di alcuni editori e dell'ineludibile abbassamento della qualità artistica dall'originale alla traduzione, si perdano delle perle.
A me succede abbastanza spesso con i romanzi storici.
Quelli che ho letto anni fa in italiano mi hanno abbastanza delusa, perciò difficilmente, anche in questi ultimi tempi, mi avvicinavo a certe autrici, benché pluripremiate e straosannate. Avevo ormai una certa nicchia di autrici che sapevo non mi avrebbero delusa, e raramente mi muovevo da essa.
Tuttavia, ultimamente, grazie a Katharine Ashe, mi era tornata voglia di leggere qualche historical romance, e mi sono detta...va bene, scegliamo la Kleypas, è così amata, anche se quel che ho letto in italiano non mi ha conquistata, probabilmente in inglese è meglio. Scegliamo il libro che ha il giudizio più alto su goodreads, Devil in winter, proprio brutto non sarà.
Un gioiello. La scrittura è raffinata, attenta, vivace, ha guizzi di umorismo, ironia e sarcasmo straordinari e dei dialoghi sapienti, personaggi interessanti, vivi, dettagliati, a tutto tondo, capaci di farti innamorare.
A Wallflower Christmas: una delle più belle lettere d'amore mai scritte.
Poi la serie Hathaways: ironica, divertente, coinvolgente, personaggi strani ma amabili, del tutto anticonvenzionale e con quei dialoghi freschi, intensi e scintillanti, e dei personaggi con uno stile arguto di battuta che Oscar Wilde avrebbe adorato.

In Italia non c'è bisogno di elogiarla, a differenza di altre autrici lei è già amatissima, ma non potevo non renderle omaggio ora che anche io l'ho scoperta!


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Perciò....qualche frase dall'ultimo romanzo della serie Hathaway, Love in the afternoon.


“One could pick apart love, examine every filament of attraction, and still it would never be fully explained.
It simply was.” 

***

“My family has always believed that when we are faced with large and apparently impossible problems, the best solutions are found by the insane people, not the sensible ones.” 

***

“You are your own worst enemy. If you can learn to stop expecting impossible perfection, in yourself and others, you may find the happiness that has always eluded you.” 

***

“When Christopher finished, there was a moment of silence.
Leo looked at Cam expectantly. “Well?”
“Well what?”
“Now is the time when you dredge up one of your blasted Romany sayings. Something about roosters laying eggs, or pigs dancing in the orchard. It’s what you always do. Let’s have it.”
Cam gave him a sardonic glance. “I can’t think of one right now.”
“By God, I’ve had to listen to hundreds of them. And Phelan doesn’t have to hear even one?” 


***

“I beg your pardon?” Catherine interrupted. “Are you implying that women have poor judgment?”
“In these matters, yes.” Leo gestured to Christopher. “Just look at the fellow, standing there like a bloody Greek god. Do you think she chose him because of his intellect?”
“I graduated from Cambridge,” Christopher said acidly. “Should I have brought my diploma?”
“In this family,” Cam interrupted, “there is no requirement of a university degree to prove one’s intelligence. Lord Ramsay is a perfect example of how one has nothing to do with the other.” 


***

“The trick was forgetting about what she had lost ...and learning to go on with what she had left.”

***

“He’s a man, dear,” Amelia explained kindly. “Sustained thinking is very difficult for them.” “As opposed to women,” Leo retorted, “who have the remarkable ability to make decisions without doing any thinking at all.”

***

“Beatrix puts a distance between herself and the rest of the world. She’s very engaging, but also quite private in nature. I see the same qualities in Captain Phelan.”
“Yes,” Amelia said. “You’re absolutely right, Catherine. Put that way, the match does seem more appropriate.”
“I still have reservations,” Leo said.
“You always do,” Amelia replied. “If you’ll recall, you objected to Cam in the beginning, but now you’ve accepted him.”
“That’s because the more brothers-in-law I acquire,” Leo said, “the better Cam looks by comparison.”


***

“Aristotle taught that stars are made of a different matter than the four earthly elements— a quintessence— that also happens to be what the human psyche is made of. Which is why man’s spirit corresponds to the stars. Perhaps that’s not a very scientific view, but I do like the idea that there’s a little starlight in each of us.” 

domenica 18 gennaio 2015

The secret diaries of Miss Miranda Cheever, di Julia Quinn

The Secret Diaries of Miss Miranda Cheever (Bevelstoke, #1)The Secret Diaries of Miss Miranda Cheever by Julia Quinn
My rating: 4 of 5 stars

Molto carino, letto in lingua originale è davvero godibile, simpatico, scorrevole, con personaggi ben tratteggiati e ambienti e situazioni ben delineati. Piacevolissimo!
*Ricevuto dall'autrice grazie al Read-a-Romance-Month di Bobbi Dumas*
GRAZIE MILLE BOBBI E JULIA!

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sabato 17 gennaio 2015

The sum of all kisses, di Julia Quinn

The Sum of All Kisses (Smythe-Smith Quartet, #3)The Sum of All Kisses by Julia Quinn
My rating: 4 of 5 stars

Davvero gradevole. Nell'ambito del romanzo storico di ambientazione Regency, è inconsueto, divertente, ben organizzato. Ci sono forse alcune piccole minuzie che potevano essere meglio risolte (l'innamoramento un po' veloce, il patto tra Hugh e il padre...), ma i lati discutibili sono nettamente sopravanzati da quelli positivi: l'ironia, i dialoghi, la crescita dei personaggi che, man mano che si conoscono, smussano i lati più difficili del loro carattere. Belle inoltre le scene d'ambiente.
Immagino che il protagonista sia stato ispirato dal Dottor House...dato che si chiama Hugh, è zoppo e si appoggia a un bastone per camminare, ha una mente matematica e un sarcasmo poco velato. Questo ha un po' limitato il suo fascino ai miei occhi, ma per fortuna il personaggio si è ritagliato una sua dimensione autonoma e alla fine non me lo immaginavo più con le fattezze di Hugh Laurie!

*Ricevuto dall'autrice grazie al Read-a-Romance-Month di Bobbi Dumas*
GRAZIE MILLE BOBBI E JULIA!


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giovedì 21 agosto 2014

Meredith Duran, Celebrare lo straordinario nel quotidiano (#RARM 21/07)

Bellissimo post sul come basti spesso essere disponibili ad aprire gli occhi sullo straordinario che si annida nel nostro quotidiano, e su come spesso proprio i romanzi d'amore (bollati come escapisti) ci consentano di arrivare a questo sguardo.

http://www.readaromancemonth.com/2014/08/day-21-meredith-duran/




Celebrare lo straordinario nel quotidiano


Più invecchio, più i giorni sembrano passare veloci. Mi hanno detto che è un fenomeno noto che non ha spiegazioni. Le teorie più accreditate riguardano il modo in cui viviamo, come adulti, adattandoci alle routine familiari che ci fanno andare avanti come con l’autopilota. Ci svegliamo un giorno e scopriamo che è passato un intero mese – o un anno – ed è già arrivata l’estate, o il compleanno, o le vacanze.

C’è qualcosa che spiazza nel rendersi conto di non ricordare molto di ciò che abbiamo fatto la settimana scorsa. Lavoro, spesa, palestra: la vita diventa una ripetizione. Ma come possiamo renderci conto ed essere felici per tutti i momenti quotidiani che rendono la nostra vita bella?

La pubblicità suggerisce che basta una macchina nuova, o una birra, o lo yogurt giusto. Gli psicologi da talk-show ci invitano a scuoterci, a fare qualcosa fuori dalle nostre zone-confort, dall’abitudinario e dal sicuro, come la ginnastica aerea, o un viaggio in un paese sconosciuto.

Ma noi sappiamo che ciò che ci fa apprezzare la vita quotidiana non è qualcosa che si possa vendere nei negozi. E ben pochi di noi possono rischiare di rompersi l’osso del collo con attività estreme, tanto meno vivere con la valigia pronta. (E per chi può, sospetto che anche questo diventi routine).

La soddisfazione e l’apprezzamento non sono doti che la nostra società ci porta ad imparare. Ovunque io guardi, vedo messaggi che ci invitano a scappare dalla vita di ogni giorno, non a celebrarla.

Unica eccezione sono i romanzi d’amore. Proprio i libri di cui si dice che siano escapisti e che i critici bollano come “di pura evasione” sono quelli che afferrano la bellezza di ciò che è comune, ordinario, spesso dato per scontato: l’amore, le relazione affettive, la vicinanza e i legami.

Pensiamoci! Quando scegliamo un libro che impegna 350 pagine nel raccontare la storia di due persone che si incontrano, si conoscono, e si innamorano, stiamo celebrando una delle più comuni e insieme straordinarie esperienze che capitano quotidianamente, ovunque nel mondo.

Nel leggere e nello scrivere romanzi d’amore, celebriamo ciò che di straordinario si annida nel quotidiano, e così credo che celebriamo la possibilità di rendere ogni giorno speciale: apprezzare le meraviglie del nostro quotidiano, quelle che costruiscono la vera identità della nostra vita.

Meredith Duran


Alcune delle edizioni italiane di suoi libri (con copertine che non commento).



 

lunedì 18 agosto 2014

Teresa Medeiros, La magica vita della scrittrice di romanzi d'amore (#RARM 18/08)


Uno dei post più umoristici e divertenti dell'intero mese! Lo trovate su

http://www.readaromancemonth.com/2014/08/day-18-teresa-medeiros-day-life/



La magica vita della scrittrice di romanzi d’amore

Molte lettrici di romanzi d’amore sono cresciute con l’immagine di Barbara Cartland adagiata su un divano nella sua magione inglese, drappeggiata in morbida pelliccia bianca e diamanti scintillanti, mentre coccola il suo barboncino (anche lui con un collare di diamante) e detta i suoi romanzi al suo azzimato segretario. Perciò ho pensato che potesse essere divertente celebrare il romanzo d’amore facendovi dare una sbirciatina nella giornata di QUESTA scrittrice di romanzi d’amore…

6.45 – Teresa si sveglia al canto degli uccellini che cinguettano in coro “Oh, che bella giornata!” proprio fuori dalla sua finestra. Dopo essersi piacevolmente stiracchiata, sprimaccia il cuscino e si appoggia alla federa ricamata a mano mentre attende che le portino la colazione a letto.
TRADUZIONE – Buffy la gatta trotterella da una parte all’altra del letto, rendendo chiaro che il poltrire a letto non sarà tollerato. Quando i suoi tentativi di svegliare la padrona falliscono, richiede l’aiuto dell’altra gatta, Willow Tum-Tum, che piomba sul letto e inizia a massaggiare la pancia di Teresa con la sua zampa, come se fosse una pagnotta poco cotta.

7.15 – La cameriera francese di Teresa, Fifi, arriva con la colazione: uova alla Benedicte, toast francese affogato in sciroppo d’acero 100% del Vermont  e succo d’arance appena spremute. Teresa si appoggia ai cuscini mentre ascolta Mozart e Bach.
TRADUZIONE – Teresa capitombola fuori dal letto e giù dalle scale per mettere due uova nel bollitore. Le divora insieme a una fetta di toast con marmellatat dietetica, mentre guarda per 15 minuti Breaking Bad.

8.00 – I gemelli svedesi Hans e Sven, personal trainer di Teresa, arrivano per l’ora di Pilates e Yoga, seguita da un’ora di massaggi, tutto nella confortevole aria condizionata della elegante palestra personale di Teresa.
TRADUZIONE – Teresa salta sulla bicicletta e soffiando e sbuffando si fa 15 chilometri a 40 gradi. Ed è un buon giorno, perché viene inseguita da un solo cane.

9.30 – Teresa convoca il suo assistente personale per occuparsi delle faccende più importanti della giornata.
TRADUZIONE – Teresa controlla la cassetta delle lettere.

10.00 – Teresa scrive uno stato per Facebok così intelligente e incisivo che fa piangere di commozione i suoi amici di Facebook, e piangere di invidia gli altri scrittori che la seguono.
TRADUZIONE – Teresa posta una foto di Willow che si riposa sulla scrivania.

10.30 – Teresa si dirige alla sua scrivania, desiderosa di iniziare il felice compito di scrivere.
 TRADUZIONE – Teresa salta in macchina e va da Starbucks.

11.30 – Notando di aver già scritto ben tre capitoli, Teresa si reca in giardino per assaggiare dei croissant appena sfornati.
TRADUZIONE – Notando di aver scritto solo tre frasi, Teresa si scalda un hamburger vegano al microonde, e passa 15 minuti…forse 45…guardando The Walking Dead.

12.15 – Teresa torna nel suo ufficio, desiderosa di lasciar di nuovo spazio alla sua fervente immaginazione.
TRADUZIONE – Teresa risistema dei fogli in un cassetto e chiama le amiche scrittrici chiedendo se loro stanno scrivendo.

13.00 – Teresa riceve una telefonata dal suo agente di New York che la informa che Hugh Jackman e Gerard Butler vorrebbero entrambi acquistare i diritti del suo libro Goodnight Tweetheart per trarne un film.
TRADUZIONE – Teresa si fa prendere da un sogno ad occhi aperti in cui le succede di ricevere una chiamata dal suo agente di New York che la informa che Hugh Jackman e Gerard Butler vorrebbero entrambi acquistare i diritti del suo libro Goodnight Tweetheart per trarne un film.

14.05 – Teresa si sprofonda nel successivo capitolo, così presa da non accorgersi nemmeno del tempo che passa.
TRADUZIONE – Teresa torna da Starbucks con lo scontrino di prima, che sul retro ha un’offerta, per cui può prendersi una bevanda grande a 2 dollari.

14.30 – Teresa fa una pausa nella scrittura del manoscritto e si dedica a postare una serie di tweet incredibilmente profondi.
TRADUZIONE – Teresa chiede ai suoi followers di Twitter se preferiscono Breaking Dead o The Walking Dead e se secondo loro sia moralmente sbagliato mangiarsi mezzo cocomero in una volta. Teresa si mangia mezzo cocomero.

15.00 – Dopo che altri tre capitoli del libro le sgorgano come niente dalle dita, Teresa festeggia una così proficua giornata di lavoro sbocconcellando da un vassoio di frutta fresca e formaggi leggeri, mentre guarda un film francese sottotitolato.
TRADUZIONE – Dopo aver realizzato di aver scritto solo tre paragrafi, Teresa controlla il suo Ical per la prima volta nella giornata e si rende conto con orrore che entro un’ora deve pubblicare un post. Si divora l’altra metà del cocomero.

Teresa Medeiros

Alcune copertine italiane e originali.




domenica 17 agosto 2014

Sarah MacLean, Il romanzo d'amore, buon per noi (#RARM 17/08)


Bello il post di oggi su Read a romance month, a firma di Sarah MacLean, che credo sia l'autrice 
che beneficia di copertine tra le più belle nel genere historical romance. E che è da un po' di mesi nella mia lista dei libri da leggere, perciò sarà ora che provveda!



Lo potete trovare in lingua originale su
con uno straordinario giveaway per noi lettori fuori dagli USA!



Il romanzo d’amore, buon per noi!

Recentemente, ho sentito spesso parlare di quanto i romanzi d’amore facciano male. Recentemente? Ma chi prendo in giro? Le lettrici di romanzi d’amore sentono queste cose da un bel pezzo. Ci hanno detto che i romanzi d’amore fanno male. Che, come le caramelle, sono troppo dolci. Che trasmettono e diffondono aspettative terribilmente irrealistiche riguardo alle relazioni. Che sono sciocchi. Che dovremmo investire tempo ed energie e cellule cerebrali nel nutrirci dell’equivalente letterario delle…verdure.

Come direbbe uno dei miei eroi, “stronzate”.

Il romanzo d’amore ci fa bene. Ci ha fatto bene per secoli. Anzi, per millenni (del resto, di sicuro, dopo essersi alzato su due piedi e aver creato il fuoco, l’uomo imparò a sbaciucchiarsi. E di sicuro quando dipingeva sulle pareti delle caverne, lo faceva per impressionare una ragazza!).

Potrei elencarvi tutte le ragioni “salutiste” per cui il romanzo d’amore fa bene: certo, è un genere scritto da donne per donne e racconta di donne, ci permette di vedere quello che siamo, come siamo e come potremmo essere; e certo, il momento in cui le lettrici scelgono un romanzo d’amore è forte e carico di potere – perché scegliamo il piacere e la felicità e la soddisfazione in un modo così chiaro come a volte non abbiamo nella nostra vita; e certo, il tempo che passiamo a letto o sul divano o in macchina leggendo o ascoltando romanzi d’amore è una pausa davvero necessaria – e il riposo è un’altra cosa che abbiamo voluto per millenni, insieme all’amore.

Ma non è per queste ragioni che il romanzo d’amore ci fa bene.

Ci fa bene perché al cuore di ogni romanzo d’amore c’è la speranza. Speranza che qualcuno ci veda, e ci accetti, e forse – dopo tutto questo – scelga noi. Speranza che nel nostro futuro ci sia felicità. E soddisfazione. E sì, anche piacere. Speranza che, quando tutto sarà stato fatto e detto, avremo reso il mondo migliore, non peggiore. Che abbiamo vissuto pienamente, non nella paura. Che abbiamo amato con la totalità di noi stessi. Con coraggio. E con gusto.

Se questo non fa bene a noi, e al mondo, che cosa potrebbe mai?

Continuiamo a leggere!


Sarah MacLean



 




sabato 16 agosto 2014

Maya Rodale, Che cosa celebri quando leggi romanzi d'amore (#RARM 16/08)


Maya Rodale al Read-a-romance month!


Che cosa celebri quando leggi un romanzo d’amore

E’ solo un romanzo d’amore. Un libretto comodo che compri all’aeroporto e lasci in albergo, il tipo di libro che leggi una volta e poi te ne dimentichi. Di certo non è il tipo di libro che studi a scuola, di cui parli mentre sorseggi un aperitivo o che tieni a prendere la polvere sul comodino.

Ma i romanzi d’amore meritano comunque d’essere celebrati. Dalle mille ragioni per cui possiamo celebrarli (con fuochi d’artificio, coriandoli e champagne!), eccone tre.

I romanzi d’amore ti consentono di provare tutti i sentimenti.

Stupore. Rabbia esplosiva, passione travolgente, paura completa, cuori palpitanti. Dalla prima pagina al momento peggiore, al lieto fine e in tutto ciò che succede nel frattempo, i romanzi portano in alto le emozioni, e tu come lettore vivi un’avventura piena di emozioni e senza alcun rischio. Questo effetto su di noi come individui ha un correlato nelle interazioni umane. Il New York Times riporta due studi secondo i quali “le persone che leggono fiction frequentemente hanno in genere una maggiore capacità di comprendere gli altri, di rendersi ad essi empatici e di vedere il mondo dal loro punto di vista.” Mi sembra la ricetta per relazioni umane più generose e gentili, e questo porta a un mondo migliore.

I romanzi d’amore sono una fuga e un intrattenimento.

No, non è una brutta cosa. Come potresti andare in Inghilterra pagando solo 6.99 dollari? O nella Scozia medievale? Come potresti vivere, per qualche ora, la vita di un pirata, di una principessa, di una donna nel Selvaggio West? Se lo sapete, informate anche me. Nel frattempo, per prendere una pausa dai piatti nel lavandino e dalla infinita lista di cose da fare io mi immergo in un mondo popolato di eroi, servi, castelli e niente da fare tranne l’amore (dopo aver procurato quanto occorre per quel giorno, certo!). Poi torno al lavoro, riposata e rinvigorita dopo la mia pausa.

I romanzi d’amore sono esempi importanti per le donne.

Le eroine dei romanzi hanno alte aspettative. Vivono e amano a livelli altissimi – neanche Mr. Darcy e 10 mila sterline all’anno vanno bene se non sono accompagnate dall’amore e dal rispetto. Queste donne compiono errori catastrofici e si riprendono. Riescono ad avere relazioni positive con uomini e donne. Imparano a sperimentare il piacere. Mostrano al lettore come fare. I romanzi d’amore sono storie che ribadiscono alle donne che loro contano, che devono seguire i loro sogni, che possono vivere avventure ed essere indipendenti e non chiuse in casa come figlie o mogli. Soprattutto, queste storie dicono alle donne che possono essere oneste con sé stesse e vivere di conseguenza ed essere amate per questo.









mercoledì 13 agosto 2014

Jennifer Ashley, Il primo romanzo tra le righe (#RARM 13/08)

Oggi il Read a romance month ospita un'autrice che amo molto, Jennifer Ashley. Conosco solo la sua serie paranormal, Shifters Unbound, che ho trovato valida, ben scritta, coinvolgente, interessante. Ne ho  parlato in qualche post. C'è una macrotrama intelligente e ci sono singole storie fantastiche. E poi c'è Eric.

Questo è il libro in cui Eric, già introdotto nei romanzi precedenti, ha tutta la scena.
Potete leggerlo, ma ricordatevi che lui è mio.
Ecco la traduzione del saggio che potete leggere in lingua originale su
http://www.readaromancemonth.com/2014/08/day-13-jennifer-ashley-long-live-romance/



Il primo romanzo tra le righe

Sono da poco stata alla conferenza Romance Writers of America. Durante la cerimonia di premiazione di sabato sera, è stata proiettata un’intervista in cui alcune autrici dicevano quale libro le aveva fatte appassionare al romanzo d’amore. Molte hanno citato Kathleen Woodwiss e i primi classici del romanzo d’amore moderno.

Se lo avessero chiesto a me, avrei risposto diversamente. Il primo libro che mi ha fatto appassionare ai romanzi d’amore non è uno di quelli che vi aspettereste. E’ una delle prime opere di Agatha Christie, L’uomo in marrone, del 1924.

E’ catalogato come mystery, ma in realtà questo libro è un’avventura romantica. Quando lo iniziai a leggere non avevo mai letto romanzi d’amore, e della Christie avevo letto solo Poirot. Sono rimasta stupita e poi avvinta dalla storia di Anne Beddingfeld, una comune ragazza inglese che quando si ritrova sola alla morte del padre non si rassegna a un modesto impiego o a un matrimonio di convenienza. No, si lascia subito coinvolgere in un caso di omicidio, e spende i suoi pochi risparmi per imbarcarsi verso l’Africa inseguendo uno dei sospetti. Diamanti rubati, omicidio, rapimento, e pericoli la seguono, ma Anne non si lascia deviare dalla sua ricerca dell’”uomo con il cappotto marrone”.

L’uomo si scoprirà essere il prototipo dell’eroe, forte, bello, atletico, in fuga da un difficile passato, intento a sacrificarsi per nobilitare il proprio nome, e a salvare Anne più volte (ma anche lei gli salva la vita qualche volta, perciò sono pari). E chiaro, durante la vicenda, finiscono per innamorarsi alla follia!

A quei tempi, leggevo solo mysteries, gialli, thrillers, o romanzi fantasy di alto livello, ma questo libro, inaspettatamente, mi colpì e scovò la romantica che c’era in me. L’ho letto più volte. E’ un libro con un umorismo salace, personaggi interessanti e divertenti, e un’ottima descrizione del viaggio di Anne attraverso il Sudafrica e il Botswana (allora chiamato Bechuanaland) fino alle Cascate Vittoria.

Questo romanzo ha quasi cent’anni, ha cliché e stereotipi, ma la storia d’amore che racconta mi è rimasta impressa da allora. Ho trovato lo stesso tipo di umorismo, avventura, viaggio intorno al mondo, e storia d’amore in uno dei film che amo di più, Romancing the stone.

Perciò posso dire che il mio accesso ai romanzi d’amore è arrivato attraverso una strada non convenzionale (io non avevo idea che L’uomo in marrone non fosse un puro giallo quando lo lessi – Poirot non si vedeva da nessuna parte!). ma l’ho adorato!

 Da allora sono sempre stata attirata dall’avventura, dal pericolo, dai gialli, dagli intrighi, mescolati con storie d’amore di due che sono disposti a morire l’uno per l’altro, ma che litigano e ti fanno ridere o piangere durante ogni passo di questo cammino.

Non è strano, quindi, che il primo romanzo d’amore che ho scritto fosse un’avventurosa storia di pirati ambientata nel periodo Regency. E che i libri che scrivo ora, historical o paranormal, abbiano sempre una sottotrama di intrighi e pericoli.

Lunga vita alle avventure romantiche!

Jennifer Ashley


L'ultimo volume uscito della serie Shifters Unbound. Bello! 

Un romanzo breve della serie Shifter Unbound. Mi è piaciuto molto.


Altra serie dell'autrice, scritta come Allyson James. Da provare! 

Serie paranormal con draghi, sempre scritta come Allyson James.



Famosa ed apprezzata questa sua serie historical...che non ho ancora avvicinato, ma presto!





domenica 10 agosto 2014

Anne Gracie, Celebrando il romanzo (#RARM 10/08)



Celebrando il romanzo

Perché celebrare i romanzi d’amore?

  1. Perché sono divertenti. Quando ero piccola, leggevo solo per divertimento! Ora, ho molti amici che pensano che dovrebbero leggere solo libri importanti, ed entrano in club letterari con lo scopo di costringersi a leggere. Che cosa deprimente! Che c’è di male nel leggere per divertimento, per piacere,  per stare bene?
  2.  Perché il romanzo d’amore è un genere che ti fa stare bene. Quanti libri avete letto che vi hanno fatto stare meglio, alla fine? Un buon romanzo d’amore ti conduce in un viaggio, e può portarti ad esplorare gli aspetti più oscuri, tristi e dolorosi della vita, ma ti ricondurrà sempre, sempre, alla luce. Un buon romanzo d’amore ti fa provare dei sentimenti, ti fa ridere e piangere e preoccupare. Può arrivare ad essere un’esperienza catartica, che alla fine ti lascerà più felice e positivo rispetto alla vita. Se inondo il cuscino di lacrime, sto passando un brutto momento. Ma se lo faccio perché sto leggendo un romanzo, significa che il momento è bello!
  3. Perché il romanzo celebra l’emozione umana più importante di tutte, l’amore. E di amore non ce n’è mai abbastanza nel mondo.
  4. Perché il romanzo d’amore provvede a darci una voce che bilancia il bombardamento di messaggi negativi dal mondo che ci assalgono dai mass-media.
  5. Perché le storie d’amore hanno forza e potere. Possono cambiare la vita delle persone, il modo in cui le persone si percepiscono, possono rinforzare i sogni, dare pace e speranza e ricordare che l’amore  la cosa più importante della vita. E che è possibile.


Molti anni fa, Georgette Heyer scrisse un racconto Regency divertente e leggero dal titolo Friday’s Child. Molti direbbero: una sciocchezzuola, di nessuna importanza per il resto del mondo. Non un libro importante. Ma per una donna imprigionata in condizioni terribili, per dodici anni, come prigioniera politica, in una prigione in Romania, quella storia è stata una candela nell’oscurità. Lei la raccontò alle altre prigioniere, a memoria, ancora e ancora. Diede loro speranza, le trasportò fuori da quel posto orribile, diede loro qualcosa di cui ridere, di cui parlare. Le aiutò a rimanere sane, grazie al ricordo che c’era anche un altro mondo, un mondo in cui la leggerezza, il divertimento, la bontà, esistevano e vincevano.

Storie che offrono al mondo un po’ di speranza, amore, felicità? Come si può non celebrarle?

Anne Gracie


Oh, Jonathan!




venerdì 8 agosto 2014

Julia Quinn, Capire il potere dei romanzi d'amore (#RARM 8/08)



Ottava giornata del Read-a-romance-month!
Difficile scelta per me tra gli scritti di Molly o'Keefe e Julia Quinn, ma alla fine ho scelto.


Il contributo è suddiviso in parti, e c'è il rimando al testo del 2013, che traduco sotto.

Domande a Julia Quinn

Da un’intervista di Cristina Merrill
DOMANDA - I critici dei romanzi d’amore dicono che questi libri danno alle donne idee malate riguardo alle relazioni. Che cosa ne pensi?
RISPOSTA – Penso che sia buffo. Crediamo forse, dopo aver letto gialli, che ogni omicida verrà smascherato? E riguardo ai thriller o ai romanzi in cui le persone fanno sesso e questo è tutto? E’ più sano? Non capisco perché una storia in cui le persone si impegnano in una relazione stabile e monogama sia considerata malata. Credo che per molte persone questo sia un obiettivo, un fine. A volte leggo articoli in cui i critici letterari dicono che i romanzi che hanno letto sono tutti di dieci o vent’anni fa, o più, e questo genere è cambiato straordinariamente negli ultimi anni. Mi piacerebbe se lavorassero con più attenzione. (…)

Da un’intervista del 1998
DOMANDA – Quali sono gli elementi che creano il perfetto eroe romantico, secondo te?
RISPOSTA – Santo cielo, se lo sapessi, scriverei un libro su questo e diventerei milionaria!


Capire il potere dei romanzi d’amore

Ogni studente di storia (e con storia intendo il tipo che si studia sui banchi) sa che i libri di testo sono pieni di fatti e di eventi. Impariamo ciò che riguarda re e presidenti, guerre e documenti, e quando le persone comuni entrano nel quadro, lo fannno solo in gruppi così grandi che perdiamo di vista gli individui. E’ stato solo quando ho saputo che mia nonna era quasi morta nell’influenza del 1918, che sono stata in grado di dare un volto umano all’epidemia che ha ucciso più di 50 milioni di persone nel mondo.

Si potrebbe dire che i romanzi d’amore sono importanti perché è importante il numero di persone che li legge. Il romanzo d’amore è di gran lunga il genere più popolare, e niente mi riempie di orgoglio più che dire che i miei romanzi sono stati tradotti in 26 lingue. Ma per capire davvero perché il romanzo d’amore conta, dobbiamo capire che succedono cose come quella che vi racconto.

Stavo firmando i miei libri in un evento presso una libreria quando mi si avvicinò una donna con due miei libri, dall’aspetto letti molte volte. Mentre li firmavo, lei mi porse una lettera scritta a mano, chiedendomi di leggerla non subito, ma quando l’evento fosse finito. Non disse molto; io pensai che fosse timida, poi notai che le sue mani tremavano, e che il suo volto aveva quell’espressione che conosciamo bene, ma che è così difficile da descrivere. Stava cercando di non scoppiare in lacrime.
Più tardi, quella notte, lessi la sua lettera.

 I tuoi libri sono stati incredibilmente importanti nella mia vita. Quando avevo poco più di vent’anni, sono stata spesso in ospedale a causa di pesanti episodi di depressione. Sono stata sempre una grande lettrice. I libri erano la mia vita, ma le medicine che mi davano mi rendevano impossibile leggere. E’ stato molto difficile per me.
Durante il mio primo ricovero ho scoperto i tuoi libri. Durante una breve uscita con mia madre, siamo state a una fiera libraria. Ho visto Il visconte che mi amava, e il titolo mi ha fatto sorridere. Quando sei ricoverata per depressione, qualsiasi cosa che ti faccia sorridere la devi afferrare e tenerla stretta. Quella notte l’ho passata ridendo. Ero in ospedale per manie suicide e la tua scrittura mi ha fatto piegare dalle risate. I romanzi d’amore, e i tuoi in particolare, sono stati da allora presenti in numero e importanza nella mia vita.
Forse sarebbe estremo dire che mi hai salvato la vita, ma di sicuro hai reso un periodo estremamente difficile della mia vita…sopportabile. Ti sarò sempre grata. Ora sono completamente guarita, comunque; è da cinque anni che sto bene e sto scrivendo un mio romanzo. Spero che la prossima volta che ci incontreremo sarò un’autrice che ha avuto un impatto positivo sulla vita di qualcuno come tu l’hai avuto per me.

I romanzi d’amore contano. I romanzi sono importanti.

Julia Quinn

Copertine di una delle prime edizioni, in lingua originale.


Copertina italiana de Il visconte che mi amava.
(E che si ossigenava i capelli?) 
Conquistato!


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